
Politica
Rifiuti, persi contributi per ripulire le periferie: denuncia dell'ex sindaco
Caldarone su Fb invita ad incontrarsi per la rigenerazione urbana
Andria - martedì 5 settembre 2017
«Come siamo bravi: abbiamo perso anche i contributi regionali per ripulire le campagne dalla nostra stessa immondizia. Adesso entro l'11 settembre i comuni devono presentare progetti di rigenerazione urbana. Sono in ballo circa 5 milioni di euro che possono innescare, se usati bene, processi di sviluppo e qualificazione più ampi. Non vorremmo perdere un'ulteriore opportunità». È quanto denuncia l'ex sindaco di Andria, per due consigliature a capo di una coalizione di centrosinistra, Vincenzo Caldarone sulla sua pagina Facebook circa l'ordinanza a firma Emiliano di Ferragosto con la quale il presidente della Regione Puglia metteva a disposizione dei Comuni somme per ripulire le strade e le periferie delle città al fine di ospitare i turisti in luoghi puliti, offrendo loro un paesaggio gradevole e non deturpato dall'immondizia.
Stando a ciò che scrive Caldarone ad Andria non è arrivato o non arriverà neanche un euro di questo stanziamento straordinario. Nell'occasione l'ex sindaco accende i riflettori anche sul tema della rigenerazione urbana, un bando per il quale da Palazzo di Città hanno già organizzato un primo incontro con le consulte ed un altro è già in programma nei prossimi giorni nel chiostro di San Francesco.
«Sul tema fin'ora abbiamo visto una delibera arida che identifica come area di interesse il centro storico, senza indirizzi o visioni o strategie. Nessuna partecipazione effettiva degli attori della rigenerazione, che invece per il bando rappresenta un presupposto necessario.
Mentre migliaia dei nostri ragazzi vanno via, credo ci sia chi non voglia più assistere al declino continuo. Il centro storico può diventare il cuore pulsante di rigenerazione, non solo un suk notturno. Se in questa rete di conoscenze ci sono amici, professionisti, imprese o interessati, disponibili a prendere posizione, scriviamo insieme una traccia di contenuti e strategie, per presentarle a chi deve tradurle in atti deliberativi. Non interessano schieramenti e appartenenze partitiche, non servono a niente», commenta Vincenzo Caldarone.
E poi l'invito alla partecipazione: «Se ci saranno disponibilità personali nelle prossime ore ci incontriamo fisicamente, per riempire insieme un vuoto pauroso di progetti e di responsabilità».
Stando a ciò che scrive Caldarone ad Andria non è arrivato o non arriverà neanche un euro di questo stanziamento straordinario. Nell'occasione l'ex sindaco accende i riflettori anche sul tema della rigenerazione urbana, un bando per il quale da Palazzo di Città hanno già organizzato un primo incontro con le consulte ed un altro è già in programma nei prossimi giorni nel chiostro di San Francesco.
«Sul tema fin'ora abbiamo visto una delibera arida che identifica come area di interesse il centro storico, senza indirizzi o visioni o strategie. Nessuna partecipazione effettiva degli attori della rigenerazione, che invece per il bando rappresenta un presupposto necessario.
Mentre migliaia dei nostri ragazzi vanno via, credo ci sia chi non voglia più assistere al declino continuo. Il centro storico può diventare il cuore pulsante di rigenerazione, non solo un suk notturno. Se in questa rete di conoscenze ci sono amici, professionisti, imprese o interessati, disponibili a prendere posizione, scriviamo insieme una traccia di contenuti e strategie, per presentarle a chi deve tradurle in atti deliberativi. Non interessano schieramenti e appartenenze partitiche, non servono a niente», commenta Vincenzo Caldarone.
E poi l'invito alla partecipazione: «Se ci saranno disponibilità personali nelle prossime ore ci incontriamo fisicamente, per riempire insieme un vuoto pauroso di progetti e di responsabilità».