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Borsa: tra inflazione e caro energia, ecco le azioni da tenere d'occhio oggi
Un approfondimento sul tema
Andria - giovedì 27 gennaio 2022
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In questo inizio di anno il mercato azionario sta scontando l'inflazione alta e il caro energia, due fattori che stanno condizionando le performance delle società quoatate nelle principali piazze d'affari. Negli USA il 2021 si è chiuso con una crescita dell'inflazione del 7%, mentre nell'UE l'aumento su base annua è stato del 5%. Tuttavia, negli Stati europei preoccupa di più l'incremento dei prezzi energetici, con l'Eurostat che prevede un aumento annuale del 26%.
In questo contesto diventa senz'altro più difficile selezionare le azioni giuste da comprare, rendendo essenziale affidarsi all'analisi fondamentale e tecnica per individuare le aziende in grado di ottenere una crescita degli utili anche nel 2022. Dopo un 2021 deludente, gli esperti di Goldman Sachs segnalano la possibile svolta per Amazon, con prospettive interessanti anche per Nike in quanto in grado di gestire il rialzo dei prezzi e Walmart.
Il 2022 potrebbe essere l'anno delle borse europee, grazie al supporto garantito dalla Bce che potrebbe ritardare l'intervento monetario rispetto alla Fed. Tra le azioni da monitorare ci sono i bancari come ING Group, Société Générale, Intesa Sanpaolo e Generali, pronti ad approfittare di una stabilizzazione dell'economia dopo il passaggio di Omicron, oltre ai titoli energetici come Saipem, Eni, Enel, Edp ed Endesa.
Per investire in borsa nello scenario attuale è necessario sapere innanzitutto come selezionare i titoli adatti, partendo ovviamente dall'analisi finanziaria delle società quotate. Come spiegano i professionisti del sito finaria.it nella guida su come comprare azioni, per scegliere i titoli migliori bisogna iniziare dall'analisi tecnica e fondamentale, applicando queste due tecniche per ottenere indicazioni essenziali sulle azioni da acquistare.
L'analisi tecnica prevede lo studio dell'andamento storico dei prezzi delle azioni, attraverso l'uso di grafici avanzati e indicatori professionali, attività che può essere automatizzata mediante l'utilizzo di robot trading o servizi affidabili di segnali di trading. Questo metodo è indicato soprattutto per speculare sulla volatilità dei titoli nel breve periodo, investendo in azioni tramite il trading CFD per aprire posizioni al rialzo o al ribasso a seconda degli insight ricavati dall'analisi tecnica.
L'analisi fondamentale, invece, consiste nello studio delle società quotate per individuare le aziende capaci di crescere, allo scopo di investire in azioni con orizzonti temporali di lungo periodo. Naturalmente, analizzare i bilanci e il contesto macroeconomico non è semplice, tuttavia si tratta di un passaggio cruciale per essere in grado di costruire un portafoglio diversificato, ben strutturato e sostenibile.
Ovviamente, bisogna anche pianificare una strategia d'investimento efficace, da testare attraverso un conto demo di un broker regolamentato, uno strumento proposto spesso gratuitamente e indispensabile per gli investitori che operano in maniera autonoma. Allo stesso modo, è necessario proteggersi dall'incertezza, i rischi di mercato e macroeconomici, utilizzando correttamente tecniche come la diversificazione e gli ordini automatici per tutelare il capitale e minimizzare i rischi di breve e lungo periodo.
Secondo un sondaggio, il 2022 sarà un anno positivo per l'azionario europeo e il settore dell'equity in generale, nel primo caso per la necessità della Fed di contrastare l'inflazione elevata negli USA, nel secondo per la mancanza di alternative valide agli investimenti in azioni. D'altronde, negli Stati Uniti dopo oltre 10 anni di stimoli monetari la Fed si prepara a un 2022 inedito, avendo già annunciato che ridurrà l'offerta monetaria e aumenterà i tassi d'interesse diminuendo dunque il sostegno alla borsa.
La Bce, invece, si sta dimostrando più accomodante in confronto alla Federal Reserve, sebbene l'approccio dell'Eurotower potrebbe cambiare nel corso dell'anno. Secondo Villeroy Da Reuters, governatore della Banca di Francia, la Banca Centrale Europea farà tutto quanto in suo potere per mantenere l'inflazione entro il 2%. Se anche la Bce dovesse normalizzare la sua politica monetaria, seguendo quanto si appresta a fare la Fed negli Stati Uniti, le conseguenze per il mercato azionario potrebbero essere considerevoli.
Queste prospettive richiedono dunque una maggiore attenzione alle strategie adottate per investire in azioni, non solo migliorando l'accuratezza dell'analisi finanziaria per la scelta dei titoli giusti, ma anche decidendo bene quale approccio seguire per operare in borsa. Da un lato il trading online presenta dei vantaggi importanti nel contesto odierno, in quanto permette di investire in qualsiasi direzione dei prezzi, sia quando i mercati e le quotazioni delle azioni scendono, sia in presenza di trend bullish.
La compravendita di azioni invece potrebbe essere penalizzata nel breve termine dall'aumento dell'instabilità, rendendo necessario rafforzare la resilienza del portafoglio attraverso una corretta asset allocation e l'applicazione di tecniche efficienti di risk management. Ad ogni modo, le due strategie possono essere usate allo stesso tempo, una soluzione apprezzata da molti investitori per sfruttare le potenzialità del mercato azionario nel lungo periodo, proteggendo al contempo il portafoglio dalle fluttuazioni di breve termine con operazioni mirate di trading CFD.
In questo contesto diventa senz'altro più difficile selezionare le azioni giuste da comprare, rendendo essenziale affidarsi all'analisi fondamentale e tecnica per individuare le aziende in grado di ottenere una crescita degli utili anche nel 2022. Dopo un 2021 deludente, gli esperti di Goldman Sachs segnalano la possibile svolta per Amazon, con prospettive interessanti anche per Nike in quanto in grado di gestire il rialzo dei prezzi e Walmart.
Il 2022 potrebbe essere l'anno delle borse europee, grazie al supporto garantito dalla Bce che potrebbe ritardare l'intervento monetario rispetto alla Fed. Tra le azioni da monitorare ci sono i bancari come ING Group, Société Générale, Intesa Sanpaolo e Generali, pronti ad approfittare di una stabilizzazione dell'economia dopo il passaggio di Omicron, oltre ai titoli energetici come Saipem, Eni, Enel, Edp ed Endesa.
Come selezionare i titoli giusti in borsa
Per investire in borsa nello scenario attuale è necessario sapere innanzitutto come selezionare i titoli adatti, partendo ovviamente dall'analisi finanziaria delle società quotate. Come spiegano i professionisti del sito finaria.it nella guida su come comprare azioni, per scegliere i titoli migliori bisogna iniziare dall'analisi tecnica e fondamentale, applicando queste due tecniche per ottenere indicazioni essenziali sulle azioni da acquistare.
L'analisi tecnica prevede lo studio dell'andamento storico dei prezzi delle azioni, attraverso l'uso di grafici avanzati e indicatori professionali, attività che può essere automatizzata mediante l'utilizzo di robot trading o servizi affidabili di segnali di trading. Questo metodo è indicato soprattutto per speculare sulla volatilità dei titoli nel breve periodo, investendo in azioni tramite il trading CFD per aprire posizioni al rialzo o al ribasso a seconda degli insight ricavati dall'analisi tecnica.
L'analisi fondamentale, invece, consiste nello studio delle società quotate per individuare le aziende capaci di crescere, allo scopo di investire in azioni con orizzonti temporali di lungo periodo. Naturalmente, analizzare i bilanci e il contesto macroeconomico non è semplice, tuttavia si tratta di un passaggio cruciale per essere in grado di costruire un portafoglio diversificato, ben strutturato e sostenibile.
Ovviamente, bisogna anche pianificare una strategia d'investimento efficace, da testare attraverso un conto demo di un broker regolamentato, uno strumento proposto spesso gratuitamente e indispensabile per gli investitori che operano in maniera autonoma. Allo stesso modo, è necessario proteggersi dall'incertezza, i rischi di mercato e macroeconomici, utilizzando correttamente tecniche come la diversificazione e gli ordini automatici per tutelare il capitale e minimizzare i rischi di breve e lungo periodo.
Trading o compravendita titoli: qual è la strategia adatta per il 2022?
Secondo un sondaggio, il 2022 sarà un anno positivo per l'azionario europeo e il settore dell'equity in generale, nel primo caso per la necessità della Fed di contrastare l'inflazione elevata negli USA, nel secondo per la mancanza di alternative valide agli investimenti in azioni. D'altronde, negli Stati Uniti dopo oltre 10 anni di stimoli monetari la Fed si prepara a un 2022 inedito, avendo già annunciato che ridurrà l'offerta monetaria e aumenterà i tassi d'interesse diminuendo dunque il sostegno alla borsa.
La Bce, invece, si sta dimostrando più accomodante in confronto alla Federal Reserve, sebbene l'approccio dell'Eurotower potrebbe cambiare nel corso dell'anno. Secondo Villeroy Da Reuters, governatore della Banca di Francia, la Banca Centrale Europea farà tutto quanto in suo potere per mantenere l'inflazione entro il 2%. Se anche la Bce dovesse normalizzare la sua politica monetaria, seguendo quanto si appresta a fare la Fed negli Stati Uniti, le conseguenze per il mercato azionario potrebbero essere considerevoli.
Queste prospettive richiedono dunque una maggiore attenzione alle strategie adottate per investire in azioni, non solo migliorando l'accuratezza dell'analisi finanziaria per la scelta dei titoli giusti, ma anche decidendo bene quale approccio seguire per operare in borsa. Da un lato il trading online presenta dei vantaggi importanti nel contesto odierno, in quanto permette di investire in qualsiasi direzione dei prezzi, sia quando i mercati e le quotazioni delle azioni scendono, sia in presenza di trend bullish.
La compravendita di azioni invece potrebbe essere penalizzata nel breve termine dall'aumento dell'instabilità, rendendo necessario rafforzare la resilienza del portafoglio attraverso una corretta asset allocation e l'applicazione di tecniche efficienti di risk management. Ad ogni modo, le due strategie possono essere usate allo stesso tempo, una soluzione apprezzata da molti investitori per sfruttare le potenzialità del mercato azionario nel lungo periodo, proteggendo al contempo il portafoglio dalle fluttuazioni di breve termine con operazioni mirate di trading CFD.