
Politica
Barchetta, Fratelli d'Italia: "Sanità al collasso, a Andria continua la demozione del Bonomo"
Il consigliere comunale_ "Chiediamo che l’ASL BT renda conto pubblicamente della situazione"
Andria - martedì 10 giugno 2025
9.36 Comunicato Stampa
"Continua imperterrita, spregiudicata quanto incomprensibile la demolizione del P.O. Bonomo": così in una nota Andrea Barchetta, consigliere comunale Fratelli d'Italia Andria.
"Questa volta tocca al Centro Trasfusionale, reparto di pregio che versa da mesi in una condizione di grave criticità: la carenza di personale tecnico. La Direzione Generale dell'ASL, invece di affrontare il problema strutturalmente e dal punto di vista organizzativo, è costretta a sospendere il servizio di Guardia Tecnica Attiva Notturna per sostituirlo con la chiamata in Pronta Disponibilità, con fisiologica dilatazione delle tempistiche di intervento in un ospedale, Polo di Riferimento per l'Emergenza/Urgenza, dove l'immediatezza dei soccorsi può fare la differenza fra la vita e la morte.
Questo è un ulteriore segnale di un sistema sanitario locale al collasso, dove l'improvvisazione ha preso il posto della programmazione. È ingiusto che a pagare il prezzo di questa gestione siano cittadini vittime di incidenti o traumi e quindi bisognosi di cure immediate. Il silenzio del Sindaco su una vicenda tanto grave è altrettanto allarmante: chi dovrebbe tutelare la salute pubblica e farsi portavoce delle esigenze del territorio preferisce tacere, probabilmente per non disturbare equilibri politici. Questo atteggiamento, però, è una forma di complicità inaccettabile.
Chiediamo con forza che l'ASL BT renda conto pubblicamente della situazione, presenti un piano per il rafforzamento del personale sanitario e nel frattempo adotti provvedimenti (lavoro straordinario, turni aggiuntivi, mobilità d'urgenza dal Servizio Trasfusionale di Barletta dove sono presenti ben 14 tecnici e dove i medici di Andria forniscono da sempre supporto per le locali carenze di personale). Al contempo, invitiamo il Sindaco a rompere il silenzio e ad assumersi finalmente le proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza. Nel caso in cui la situazione dovesse protrarsi nel tempo provvederemo a notiziare il Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato".
"Questa volta tocca al Centro Trasfusionale, reparto di pregio che versa da mesi in una condizione di grave criticità: la carenza di personale tecnico. La Direzione Generale dell'ASL, invece di affrontare il problema strutturalmente e dal punto di vista organizzativo, è costretta a sospendere il servizio di Guardia Tecnica Attiva Notturna per sostituirlo con la chiamata in Pronta Disponibilità, con fisiologica dilatazione delle tempistiche di intervento in un ospedale, Polo di Riferimento per l'Emergenza/Urgenza, dove l'immediatezza dei soccorsi può fare la differenza fra la vita e la morte.
Questo è un ulteriore segnale di un sistema sanitario locale al collasso, dove l'improvvisazione ha preso il posto della programmazione. È ingiusto che a pagare il prezzo di questa gestione siano cittadini vittime di incidenti o traumi e quindi bisognosi di cure immediate. Il silenzio del Sindaco su una vicenda tanto grave è altrettanto allarmante: chi dovrebbe tutelare la salute pubblica e farsi portavoce delle esigenze del territorio preferisce tacere, probabilmente per non disturbare equilibri politici. Questo atteggiamento, però, è una forma di complicità inaccettabile.
Chiediamo con forza che l'ASL BT renda conto pubblicamente della situazione, presenti un piano per il rafforzamento del personale sanitario e nel frattempo adotti provvedimenti (lavoro straordinario, turni aggiuntivi, mobilità d'urgenza dal Servizio Trasfusionale di Barletta dove sono presenti ben 14 tecnici e dove i medici di Andria forniscono da sempre supporto per le locali carenze di personale). Al contempo, invitiamo il Sindaco a rompere il silenzio e ad assumersi finalmente le proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza. Nel caso in cui la situazione dovesse protrarsi nel tempo provvederemo a notiziare il Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato".