
Vita di città
Bando per allestimento seggi elettorali, i chiarimenti del Comune di Andria
Nota a firma del Dirigente del Settore Patrimonio-Manutenzioni, Ing. Armando Berriola
Andria - martedì 13 ottobre 2020
11.28
In merito all'articolo da noi pubblicato qualche giorno fa sul bando comunale per l'allestimento dei seggi elettorali, riportiamo di seguito i chiarimenti dell'ente comunale.
"Le operazioni di allestimento e pulizia di questa tornata elettorale sono state fortemente condizionate - precisa l'ing. Armando Berriola, dirigente del Settore LLPP-Patrimonio-Manutenzioni -dalle attività aggiuntive richieste dagli adempimenti del protocollo anti covid-19. Incidenza che si è riverberata su tempi e costi. Al fine di ottimizzare le risorse economiche e di tempo, semplificando il coordinamento delle attività, si è ritenuto opportuno impostare l'affidamento ad un unico soggetto in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Nell'ambito dei requisiti richiesti, non esiste la categoria dei "lavori elettrici" in quanto il montaggio dei seggi prevede che l'illuminazione delle cabine elettorali sia realizzato allestendo anche il punto luce già predisposto che va esclusivamente connesso, con una spina, alla presa a muro della rete elettrica (in analogia a quanto si fa quando si posiziona un lume sul comodino, operazione che fino ad oggi non necessiterebbe di un elettricista).
Nonostante la maggiore incidenza degli adempimenti anti covid-19, l'Ente ha comunque risparmiato oltre 10.000 €, ed è riuscito a contenere le tempistiche operative, impiegando solo un giorno in più per le operazioni di allestimento e pulizia, anche grazie all'accorpamento dell'affidamento che ha facilitato il coordinamento degli operatori. La maggiore onerosità delle operazioni di allestimento e pulizia dovute alle predisposizioni ed agli adempimenti aggiuntivi hanno sicuramente inciso sull'adesione agli inviti nonché sull'entità del ribasso, considerato che le cifre a disposizione erano pressoché analoghe a quelle appostate per le elezioni svolte in tempi ordinari.
Si precisa altresì che sono state regolarmente invitate cinque imprese, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 art. 36, comma 2, lettera b), di cui solo una ha presentato l'offerta, tutte selezionate dall'elenco degli operatori economici presente sul MEPA tra quelle che, al momento della selezione, risultavano in possesso dei requisiti compatibili con il bando, nello specifico quelli necessari sia al facchinaggio che alle attività di pulizia.
Con riferimento all'azienda che ha vinto l'affidamento del facchinaggio dell'anno precedente, la stessa - conclude Berriola - non ha potuto essere invitata in quanto, nell'elenco degli operatori economici presente nel MEPA, non risultava in possesso di ambedue i requisiti necessari".
"Le operazioni di allestimento e pulizia di questa tornata elettorale sono state fortemente condizionate - precisa l'ing. Armando Berriola, dirigente del Settore LLPP-Patrimonio-Manutenzioni -dalle attività aggiuntive richieste dagli adempimenti del protocollo anti covid-19. Incidenza che si è riverberata su tempi e costi. Al fine di ottimizzare le risorse economiche e di tempo, semplificando il coordinamento delle attività, si è ritenuto opportuno impostare l'affidamento ad un unico soggetto in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Nell'ambito dei requisiti richiesti, non esiste la categoria dei "lavori elettrici" in quanto il montaggio dei seggi prevede che l'illuminazione delle cabine elettorali sia realizzato allestendo anche il punto luce già predisposto che va esclusivamente connesso, con una spina, alla presa a muro della rete elettrica (in analogia a quanto si fa quando si posiziona un lume sul comodino, operazione che fino ad oggi non necessiterebbe di un elettricista).
Nonostante la maggiore incidenza degli adempimenti anti covid-19, l'Ente ha comunque risparmiato oltre 10.000 €, ed è riuscito a contenere le tempistiche operative, impiegando solo un giorno in più per le operazioni di allestimento e pulizia, anche grazie all'accorpamento dell'affidamento che ha facilitato il coordinamento degli operatori. La maggiore onerosità delle operazioni di allestimento e pulizia dovute alle predisposizioni ed agli adempimenti aggiuntivi hanno sicuramente inciso sull'adesione agli inviti nonché sull'entità del ribasso, considerato che le cifre a disposizione erano pressoché analoghe a quelle appostate per le elezioni svolte in tempi ordinari.
Si precisa altresì che sono state regolarmente invitate cinque imprese, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 art. 36, comma 2, lettera b), di cui solo una ha presentato l'offerta, tutte selezionate dall'elenco degli operatori economici presente sul MEPA tra quelle che, al momento della selezione, risultavano in possesso dei requisiti compatibili con il bando, nello specifico quelli necessari sia al facchinaggio che alle attività di pulizia.
Con riferimento all'azienda che ha vinto l'affidamento del facchinaggio dell'anno precedente, la stessa - conclude Berriola - non ha potuto essere invitata in quanto, nell'elenco degli operatori economici presente nel MEPA, non risultava in possesso di ambedue i requisiti necessari".