App intelligente per malati, di Andria la prima farmacia ad aderire

Un'app intelligente che mette insieme medici, pazienti e farmacisti. Una sorta di cassetta dei farmaci sempre a portata di smartphone e tablet. L'idea è semplice ed allo stesso tempo avveniristica, a metterla a punto tre ragazzi baresi, Davide Sirago, Luigi Brigida e Alessio Germinario. Di Andria è, invece, la prima farmacia che ha aderito al progetto, quella del dott. Francesco Di Molfetta.

«L'applicazione è nata per migliorare la qualità della vita dei malati e di chi li assiste», spiegano Davide, Luigi ed Alessio «facilitando la gestione di farmaci e di terapie», pratica la soluzione informatica permette di tenere sotto controllo la fornitura e la scadenza dei medicinali in casa e l'assunzione da parte delle persone anziane grazie alla condivisione delle terapie con la propria famiglia ed il proprio farmacista.

Non è sempre semplice orientarsi tra farmaci e prescrizioni, in farmacia dunque vengono inseriti i dati del paziente ed i medicinali che deve assumere. «Una volta inserite le generalità – aggiunge il dott. Di Molfetta – il paziente potrà ricevere sul suo cellulare posologia, orario in cui dovrà prendere il farmaco ed eventuali precauzioni di utilizzo». I medici poi possono così tenere sotto controllo l'abbandono dei farmaci da parte die pazienti aumentando la cosiddetta aderenza terapeutica.

L'obiettivo di Carepy, questo il nome dell'applicazione, è anche quello di diminuire i costi per il Sistema Sanitario Nazionale. La startup, ideata dai tre giovani pugliesi, è stata premiata al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell'ambito del prestigioso concorso nazionale per l'innovazione "Il Premio dei Premi".

Recentemente, Carepy è stato promossa da alcune associazioni di categoria territoriali, come Federfarma Bat che a breve presenterà anche un progetto che intesserà tutto il territorio provinciale.