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“Andria che cambia: dalle grandi opere al sociale”, l'iniziativa dell'associazione Partecipa
Sabato 30 settembre si è svolto l'incontro con l'ing. Fabietti, il consigliere regionale Caracciolo e l'on. Pagano
Andria - giovedì 5 ottobre 2023
5.09
Sabato 30 settembre si è svolta in Viale Crispi l'iniziativa promossa dall'associazione Partecipa, dal titolo "Andria che cambia: dalle grandi opere al sociale", durante la quale sono intervenuti il Responsabile del progetto di interramento della ferrovia, Ing. Pio Fabietti, il consigliere regionale Filippo Caracciolo e l'On. Ubaldo Pagano. Durante la serata si è avuto modo di fare un focus sullo stato di avanzamento dei lavori di interramento della ferrovia, sul nuovo ospedale di Andria e sui progetti PNRR definanziati dal governo centrale, tra cui figura il progetto PINQUA di Andria Sud.
«I lavori di interramento veri e propri - oggi vicini al 90% - termineranno a giugno 2024. Lo ha assicurato l'ing. Pio Fabietti di Ferrotramviaria. Conclusi i lavori edili e di armamento - scrive Mirko Malcangi, presidente di Partecipa - poi sarà la volta di quelli necessari alla sicurezza, al segnalamento ferroviario e alle carrozze che Fabietti prevede per il 2025. Quanto al rischio di perdere i fondi Ue, ottenuta la proroga Fabietti ha escluso una eventualità di questo tipo, oltre ad aver assicurato che l'opera dovrebbe essere completata nei tempi previsti, più o meno 8 mesi e proseguono anche i lavori di realizzazione del nuovo Mercato Ortofrutticolo in Via della Costituzione: dopo le fondazioni ed i pilastri si attendono in questi giorni le pareti prefabbricate.
Per quanto riguarda il nuovo ospedale di Andria, il consigliere regionale Caracciolo, ha assicurato che i finanziamenti e il progetto ci sono e che questo mese sarà ufficializzata la data di inizio dei lavori. La struttura va realizzata ed è decisiva per rispondere alla domanda di sanità che viene dalla Bat. Di grande interesse anche la riflessione del parlamentare Pd, Ubaldo Pagano, sul PNRR ed il rischio di blocco dei cantieri che va assolutamente scongiurato e che il Governo con la rimodulazione chiesta da Fitto doveva evitare: un blocco che dura da 1 anno».
«I lavori di interramento veri e propri - oggi vicini al 90% - termineranno a giugno 2024. Lo ha assicurato l'ing. Pio Fabietti di Ferrotramviaria. Conclusi i lavori edili e di armamento - scrive Mirko Malcangi, presidente di Partecipa - poi sarà la volta di quelli necessari alla sicurezza, al segnalamento ferroviario e alle carrozze che Fabietti prevede per il 2025. Quanto al rischio di perdere i fondi Ue, ottenuta la proroga Fabietti ha escluso una eventualità di questo tipo, oltre ad aver assicurato che l'opera dovrebbe essere completata nei tempi previsti, più o meno 8 mesi e proseguono anche i lavori di realizzazione del nuovo Mercato Ortofrutticolo in Via della Costituzione: dopo le fondazioni ed i pilastri si attendono in questi giorni le pareti prefabbricate.
Per quanto riguarda il nuovo ospedale di Andria, il consigliere regionale Caracciolo, ha assicurato che i finanziamenti e il progetto ci sono e che questo mese sarà ufficializzata la data di inizio dei lavori. La struttura va realizzata ed è decisiva per rispondere alla domanda di sanità che viene dalla Bat. Di grande interesse anche la riflessione del parlamentare Pd, Ubaldo Pagano, sul PNRR ed il rischio di blocco dei cantieri che va assolutamente scongiurato e che il Governo con la rimodulazione chiesta da Fitto doveva evitare: un blocco che dura da 1 anno».