
Vita di città
Ancora parcheggio selvaggio a Castel del Monte
Veicoli lasciati lungo i bordi delle SS 170, intralciano la circolazione. Urge l’intervento della Polizia locale o provinciale
Andria - martedì 12 marzo 2019
5.41
Ormai è diventata consuetudine lasciare lungo i bordi della SS 170 e addirittura sulla collinetta che circonda il Castel del Monte, su di un tratto di strada provinciale, le autovetture dei turisti, ostruendo così di fatto la circolazione e il passaggio anche degli autobus di linea.
Una realtà purtroppo destinata a peggiorare, soprattutto ora, con l'arrivo della bella stagione, sono molti i cittadini che di domenica preferiscono godere di una piacevole e rilassante passeggiata, nei pressi o vicino al maniero federiciano.
Ma sono anche molti i cittadini che esasperati, si sono lamentati per questa deplorevole pratica del parcheggio-selvaggio. Infatti, così, commentano:" Non siamo capaci di tenere tre transenne, per far rispettare il divieto di salita e consentire il corretto servizio di pubblico trasporto al castello".
Ripetutamente gli esercenti le attività di ristorazione come anche le guide turistiche, lamentano questa situazione da vera e propria babele, che sicuramente non giova all'immagine turistica del territorio.
E' noto a tutti che si tratta, di un comportamento assai diffuso, specialmente nei luoghi di grande interesse storico-culturale, causata anche da una endemica carenza della polizia municipale, nonostante ci siano normative, le quali sottolineano le possibili conseguenze penali dalla "violenza privata" all' "interruzione di pubblico servizio" (previste e punite dall'art. 610 – sent. n. 5271\2014).
Alla luce di questo, è buona regola per i cittadini, cercare di evitare il più possibile il parcheggio selvaggio e soprattutto si richiede l'intervento degli Agenti della Polizia locale o di quella provinciale, per arginare al più presto la piaga del parcheggio-selvaggio e quindi interrompere una volta per tutte, lo stato di anarchia in cui purtroppo continua a versare la più importante area storica dell'intera Puglia.
Nella gallery, foto a cura della guida turistica Antonella Di Vietri.
Una realtà purtroppo destinata a peggiorare, soprattutto ora, con l'arrivo della bella stagione, sono molti i cittadini che di domenica preferiscono godere di una piacevole e rilassante passeggiata, nei pressi o vicino al maniero federiciano.
Ma sono anche molti i cittadini che esasperati, si sono lamentati per questa deplorevole pratica del parcheggio-selvaggio. Infatti, così, commentano:" Non siamo capaci di tenere tre transenne, per far rispettare il divieto di salita e consentire il corretto servizio di pubblico trasporto al castello".
Ripetutamente gli esercenti le attività di ristorazione come anche le guide turistiche, lamentano questa situazione da vera e propria babele, che sicuramente non giova all'immagine turistica del territorio.
E' noto a tutti che si tratta, di un comportamento assai diffuso, specialmente nei luoghi di grande interesse storico-culturale, causata anche da una endemica carenza della polizia municipale, nonostante ci siano normative, le quali sottolineano le possibili conseguenze penali dalla "violenza privata" all' "interruzione di pubblico servizio" (previste e punite dall'art. 610 – sent. n. 5271\2014).
Alla luce di questo, è buona regola per i cittadini, cercare di evitare il più possibile il parcheggio selvaggio e soprattutto si richiede l'intervento degli Agenti della Polizia locale o di quella provinciale, per arginare al più presto la piaga del parcheggio-selvaggio e quindi interrompere una volta per tutte, lo stato di anarchia in cui purtroppo continua a versare la più importante area storica dell'intera Puglia.
Nella gallery, foto a cura della guida turistica Antonella Di Vietri.