
Sport
Alla Fidelis Andria basta il rigore di Cristaldi: Gravina battuto 1-0
I biancazzurri soffrono soprattutto nel primo tempo, poi nella ripresa vanno vicini al raddoppio in due occasioni
Andria - mercoledì 6 gennaio 2021
16.23
Soffre nel primo tempo, legittima il vantaggio nel secondo e porta a casa una vittoria importantissima alla prima del nuovo anno. La Fidelis Andria batte 1-0 il Gravina al "Degli Ulivi" grazie a un rigore di Cristaldi in chiusura di primo tempo: un successo sofferto, soprattutto perchè i murgiani costruiscono almeno tre nitide occasioni nella prima parte di gara. I biancazzurri giocano meglio nella ripresa sfiorando due volte il gol. Quarto risultato utile consecutivo per i federiciani che salgono a quota 15 punti, a sole quattro lunghezze dalla vetta.
Primo tempo a due facce per i biancazzurri, che dopo un sostanziale equilibrio soffrono la vivacità e il pressing del Gravina che costruisce le migliori occasioni da rete. Il primo tiro della gara arriva al 13' con la conclusione di Carullo che calcia col destro: non è il suo piede e si vede, pallone alto. I murgiani si affacciano per la prima volta in maniera pericolosa dalle parti di Anatrella al 18', ma l'occasione è importante: gioco di gambe di Gjonaj in area di rigore fra due avversari, tiro insidioso sul secondo palo e respinta del portiere biancazzurro che si distende. Gli ospiti insistono con una conclusione dalla distanza di Mady bloccata da Anatrella al 20', e tre minuti più tardi Chiaradia calcia da fuori area col sinistro mandando la sfera sopra la traversa. I biancazzurri tornano in attacco al 24' con un tiro alto di Manzo, ma dieci minuti più tardi Daddabbo va a un passo dal vantaggio: pallone in profondità di Chiaradia per il numero 9 murgiano che calcia di prima intenzione incrociando col sinistro sul secondo palo, pallone che esce per questione di millimetri. La Fidelis soffre in questa fase della gara e perde troppi palloni, rischiando ancora dietro: al 35' azione confusa nell'area biancazzurra dopo un calcio d'angolo, pallone che arriva in area piccola sui piedi di Gjonaj che calcia da ottima posizione mandando la sfera sopra la traversa. La squadra di Panarelli torna in attacco al 39' con una conclusione alta di Manzo, ma allo scoccare del 45' a pagare è il cinismo dei biancazzurri: pallone in profondità di Prinari per Cristaldi che in area di rigore finta e rientra sul sinistro per calciare ma viene sgambettato da Gilli. Rigore inevitabile, sul dischetto ci va proprio l'argentino che spiazza Martellone e porta avanti i padroni di casa, che chiudono la prima metà di gara in vantaggio.
Nonostante il vantaggio, l'atteggiamento dei federiciani non muta nella ripresa: il Gravina continua a fare la partita e al 53' prova a spaventare Anatrella con un tiro di Gilli da fuori area, pallone alto. Qualche secondo dopo, una zampata di Daddabbo da pochi passi rischia di essere fatale per i biancazzurri, ma Anatrella respinge chiudendo bene lo specchio della porta. Passano sette minuti e ancora gli ospiti si rendono pericolosi con un destro a giro di Gjonaj sul secondo palo, sfera che termina alta di poco. I biancazzurri provano ad affidarsi alle ripartenze e da una di queste costruisce una clamorosa occasione: cross di Avantaggiato per Cerone che, tutto solo a centro area, salta di testa indisturbato ma è messo male col corpo e manda la sfera sopra la traversa. Le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: al 67' Gjonaj calcia al volo da buona posizione sugli sviluppi di un corner ma la sfera finisce alta, sul capovolgimento di fronte Avantaggiato prova a piazzare il pallone sul secondo palo con un destro a giro da fuori area, Martellone si distende e mette in corner. Biancazzurri vicini a chiudere la partita all'82' con Cerone, che interviene in spaccata su cross di Carullo e trova davanti l'estremo difensore ospite a sbarrargli la strada. Nel finale il Gravina attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio ma la Fidelis si difende senza rischiare ulteriormente e porta a casa tre punti pesanti.
Primo tempo a due facce per i biancazzurri, che dopo un sostanziale equilibrio soffrono la vivacità e il pressing del Gravina che costruisce le migliori occasioni da rete. Il primo tiro della gara arriva al 13' con la conclusione di Carullo che calcia col destro: non è il suo piede e si vede, pallone alto. I murgiani si affacciano per la prima volta in maniera pericolosa dalle parti di Anatrella al 18', ma l'occasione è importante: gioco di gambe di Gjonaj in area di rigore fra due avversari, tiro insidioso sul secondo palo e respinta del portiere biancazzurro che si distende. Gli ospiti insistono con una conclusione dalla distanza di Mady bloccata da Anatrella al 20', e tre minuti più tardi Chiaradia calcia da fuori area col sinistro mandando la sfera sopra la traversa. I biancazzurri tornano in attacco al 24' con un tiro alto di Manzo, ma dieci minuti più tardi Daddabbo va a un passo dal vantaggio: pallone in profondità di Chiaradia per il numero 9 murgiano che calcia di prima intenzione incrociando col sinistro sul secondo palo, pallone che esce per questione di millimetri. La Fidelis soffre in questa fase della gara e perde troppi palloni, rischiando ancora dietro: al 35' azione confusa nell'area biancazzurra dopo un calcio d'angolo, pallone che arriva in area piccola sui piedi di Gjonaj che calcia da ottima posizione mandando la sfera sopra la traversa. La squadra di Panarelli torna in attacco al 39' con una conclusione alta di Manzo, ma allo scoccare del 45' a pagare è il cinismo dei biancazzurri: pallone in profondità di Prinari per Cristaldi che in area di rigore finta e rientra sul sinistro per calciare ma viene sgambettato da Gilli. Rigore inevitabile, sul dischetto ci va proprio l'argentino che spiazza Martellone e porta avanti i padroni di casa, che chiudono la prima metà di gara in vantaggio.
Nonostante il vantaggio, l'atteggiamento dei federiciani non muta nella ripresa: il Gravina continua a fare la partita e al 53' prova a spaventare Anatrella con un tiro di Gilli da fuori area, pallone alto. Qualche secondo dopo, una zampata di Daddabbo da pochi passi rischia di essere fatale per i biancazzurri, ma Anatrella respinge chiudendo bene lo specchio della porta. Passano sette minuti e ancora gli ospiti si rendono pericolosi con un destro a giro di Gjonaj sul secondo palo, sfera che termina alta di poco. I biancazzurri provano ad affidarsi alle ripartenze e da una di queste costruisce una clamorosa occasione: cross di Avantaggiato per Cerone che, tutto solo a centro area, salta di testa indisturbato ma è messo male col corpo e manda la sfera sopra la traversa. Le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: al 67' Gjonaj calcia al volo da buona posizione sugli sviluppi di un corner ma la sfera finisce alta, sul capovolgimento di fronte Avantaggiato prova a piazzare il pallone sul secondo palo con un destro a giro da fuori area, Martellone si distende e mette in corner. Biancazzurri vicini a chiudere la partita all'82' con Cerone, che interviene in spaccata su cross di Carullo e trova davanti l'estremo difensore ospite a sbarrargli la strada. Nel finale il Gravina attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio ma la Fidelis si difende senza rischiare ulteriormente e porta a casa tre punti pesanti.