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Al lido “La Conchiglia" di Bisceglie «accompagniamo turisti e clienti fino alla fine dell’estate»
La struttura resta aperta fino al domenica 21 settembre. Nicola Pertuso: «Un sacrificio, ma vogliamo dare un servizio in più ai turisti e alla città»
Andria - venerdì 12 settembre 2025
12.22 Sponsorizzato
A Bisceglie l'estate non finisce il 14 settembre, ma con l'ultimo tramonto di settembre. Ci crede fermamente il lido "La Conchiglia": nonostante l'indicazione regionale per la Puglia preveda la possibilità della chiusura dei lidi dal 15 settembre, "La Conchiglia" - storica spiaggia urbana nel cuore della città - ha scelto di restare operativo fino a domenica 21 settembre, data in cui l'estate si conclude astronomicamente.
È il quarto anno consecutivo che i gestori portano avanti questa decisione, con la volontà di garantire servizi completi (stabilimento balneare, ristorante e bar) anche a chi sceglie di vivere il mare nel mese di settembre.
Dietro questa scelta c'è la visione di Nicola Pertuso, imprenditore del turismo e dell'intrattenimento, membro del direttivo nazionale Fipe-Confcommercio e consigliere della Camera di commercio di Bari. «È un sacrificio fisico e lo è anche economico, non lo nascondiamo – spiega – ma vogliamo accompagnare turisti e cittadini fino alla vera fine della stagione estiva. Settembre è un mese straordinario: il mare è caldo, la spiaggia più vivibile e i visitatori meritano di trovare servizi attivi».
Pertuso ricorda anche come la cosiddetta "legge dalla Lega Nord di Bossi", che ha anticipato l'apertura delle scuole, abbia accorciato artificialmente la stagione estiva balneare a discapito del Sud, nonostante il clima qui è favorevole. «Noi crediamo che la Puglia possa e debba vivere il turismo balneare fino all'ultimo giorno d'estate».
Settembre diventa così un banco di prova per il turismo di qualità. «Chi sceglie Bisceglie e il nostro territorio in generale a settembre – continua Pertuso – spesso proviene da altre regioni o dall'estero, e cerca tranquillità, buona cucina, servizi di livello. La nostra missione è farli stare bene: trovare un ombrellone aperto, un lettino, un caffè al bar, un pranzo vista mare senza sentirsi in una città già spenta».
In un'estate segnata dal caro prezzi e da frequenti polemiche contro gli stabilimenti balneari, il lido "La Conchiglia" propone una "polemica al contrario": investire di più per offrire di più. «Siamo i primi a fare sacrifici nel mantenere aperte le nostre strutture perché è antieconomico – sottolinea Pertuso – ma lo facciamo perché crediamo nel valore del servizio di accoglienza turistica e nella bellezza del nostro territorio».
È il quarto anno consecutivo che i gestori portano avanti questa decisione, con la volontà di garantire servizi completi (stabilimento balneare, ristorante e bar) anche a chi sceglie di vivere il mare nel mese di settembre.
Dietro questa scelta c'è la visione di Nicola Pertuso, imprenditore del turismo e dell'intrattenimento, membro del direttivo nazionale Fipe-Confcommercio e consigliere della Camera di commercio di Bari. «È un sacrificio fisico e lo è anche economico, non lo nascondiamo – spiega – ma vogliamo accompagnare turisti e cittadini fino alla vera fine della stagione estiva. Settembre è un mese straordinario: il mare è caldo, la spiaggia più vivibile e i visitatori meritano di trovare servizi attivi».
Pertuso ricorda anche come la cosiddetta "legge dalla Lega Nord di Bossi", che ha anticipato l'apertura delle scuole, abbia accorciato artificialmente la stagione estiva balneare a discapito del Sud, nonostante il clima qui è favorevole. «Noi crediamo che la Puglia possa e debba vivere il turismo balneare fino all'ultimo giorno d'estate».
Turismo nei mesi di spalla: un'opportunità per la Puglia
Settembre diventa così un banco di prova per il turismo di qualità. «Chi sceglie Bisceglie e il nostro territorio in generale a settembre – continua Pertuso – spesso proviene da altre regioni o dall'estero, e cerca tranquillità, buona cucina, servizi di livello. La nostra missione è farli stare bene: trovare un ombrellone aperto, un lettino, un caffè al bar, un pranzo vista mare senza sentirsi in una città già spenta».
In un'estate segnata dal caro prezzi e da frequenti polemiche contro gli stabilimenti balneari, il lido "La Conchiglia" propone una "polemica al contrario": investire di più per offrire di più. «Siamo i primi a fare sacrifici nel mantenere aperte le nostre strutture perché è antieconomico – sottolinea Pertuso – ma lo facciamo perché crediamo nel valore del servizio di accoglienza turistica e nella bellezza del nostro territorio».