Amministrazione Giorgino ed edilizia scolastica: "un disastro per la nostra città"

Le amare parole di Antonio Griner e di Salvatore Montingelli (PD)

lunedì 13 agosto 2018 15.40
«La Regione Puglia ha pubblicato il 2 agosto scorso la graduatoria delle proposte progettuali presentate dalle Provincie e dai Comuni pugliesi, per il nuovo Piano Regionale Triennale di edilizia scolastica 2018-2020. Il Piano ha individuato, sulla base delle proposte presentate dagli Enti, gli interventi sul patrimonio immobiliare scolastico pugliese che saranno finanziati dalla Regione Puglia nel prossimo triennio». Lo affermano Antonio Griner e Salvatore Montingelli, esponenti del Partito Democratico.

«Le richieste presentate riguardano, altresì, la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, la realizzazione di palestre scolastiche o interventi di miglioramento sul patrimonio scolastico. Nella selezione dei progetti si è tenuto conto della qualità della proposta d'intervento, del completamento di lavori in precedenza avviati, della sostenibilità ambientale, dell'apporto alla lotta contro la dispersione scolastica e della disponibilità al cofinanziamento delle opere da realizzarsi.

La importante dotazione finanziaria iniziale con fondi europei, nazionali e regionali è pari a 160 milioni di euro a cui si potranno aggiungere nel corso del triennio ulteriori 200 milioni di risorse statali.

Le proposte presentate dalle Provincie e dai Comuni pugliesi e validate a seguito della selezione sono state 651, con 5 proposte ritenute inammissibili.

Scorrendo la graduatoria con sconcerto constatiamo che il comune di Andria (Sindaco Giorgino) non ha presentato alcuna proposta progettuale, e le uniche 3 proposte presentate dalla provincia Barletta-Andria-Trani (Presidente Giorgino) sono state scartate perché inammissibili. E' da restare senza parole.

Con un patrimonio scolastico fatiscente, con cantieri scolastici aperti e mai conclusi da anni, quale ottima e ghiotta occasione sarebbe stato questo Bando che avrebbe intercettato importanti risorse finanziare da dedicare all'ammodernamento delle nostre scuole e con un impatto minimo sui conti del nostro comune. Scorrendo la graduatoria ritroviamo piccolissimi comuni pugliesi che hanno presentato decine di progetti, mentre la nostra città, co-capoluogo di provincia, completamente assente.

L'amministrazione Giorgino dopo 8 anni di governo della nostra città non ha ancora compreso l'importanza di reperire risorse finanziarie comunitarie e nazionali per realizzare opere pubbliche, unico modo per non pesare interamente sulle casse comunali. Il disastro finanziario di oggi è la conseguenza anche di questa incapacità politico amministrativa di saper intercettare risorse pubbliche per l'assenza di una visione strategica della nostra città e la mancanza di progettualità che possano essere realizzate con risorse pubbliche.

Oggi purtroppo siamo al capolinea di questo disastro finanziario, oggi il Sindaco Giorgino inizia a dichiarare che il pre-dissesto è un passaggio obbligato, oggi purtroppo siamo ancora all'inizio di una brutta pagina della nostra città causata da 8 anni di un'amministrazione di centro-destra scellerata e supponente», concludono Griner e Montingelli.