Il sogno della Fidelis Andria finisce in finale: il Picerno vince 2-1 in rimonta

Finisce sul campo del Picerno il sogno di un'eventuale ammissione in Serie C tramite ripescaggio. La Fidelis Andria perde 2-1 in rimonta nella finale playoff del girone H di Serie D: i biancazzurri giocano alla pari e possono recriminare per diverse occasioni fallite, ma alla fine sono i lucani a portare via l'intera posta in palio grazie alla grande qualità dei suoi giocatori. La sconfitta non scalfisce minimamente la strepitosa stagione dei biancazzurri, vera sorpresa di questo campionato: solo applausi per una squadra che doveva salvarsi e che invece ha conquistato il terzo posto arrivando a un passo dalla vittoria dei playoff.

La posta in palio è molto alta, inevitabile dunque che i ritmi siano molto alti sin dalle prime battute di gioco. Parte forte soprattutto il Picerno, che al 4' sfiora il vantaggio: Dettori colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione e sulla ribattuta in area Esposito manda la sfera sul fondo. Col passare dei minuti i biancazzurri prendono le misure e provano a spaventare i padroni di casa: al 10' Cerone si gira quasi sulla linea di fondo e calcia sul primo palo, ma Giuliani respinge in corner. Sei minuti dopo Stasi, tra i più attivi del Picerno, serve in profondità Kosovan che calcia da posizione defilata ma Anatrella si fa trovare pronto sul primo palo bloccando la sfera. Non c'è un attimo di sosta e al 19' si torna dall'altra parte: Carullo rientra sul destro (che non è il suo piede) e calcia da fuori area indirizzando la sfera all'angolino, Giuliani si distende e mette in corner. Sull'azione successiva da calcio d'angolo, Venturini viene lasciato solo in area ma non impatta bene il pallone. È un buon momento per i federiciani che la sbloccano al 21' con una prodezza: eurogol di Cerone che quasi da fermo calcia da fuori area, all'altezza del vertice dell'area di rigore, e infila la sfera in rete sorprendendo Giuliani. Secondo gol consecutivo per il numero 10 che fa 12 in stagione con la maglia biancazzurra. I padroni di casa però ci mettono poco a ristabilire la parità con un altro gioiello: al 29' Kosovan sfrutta lo spazio davanti a sé e calcia da fuori con un sinistro a giro, nulla da fare per Anatrella. Finale bella ed equilibrata, che al 41' potrebbe riportare avanti la Fidelis: Scaringella scarica all'indietro per Cerone che la piazza all'angolino basso ma Giuliani compie una prodezza deviando il tiro a mano aperta. Un bellissimo primo tempo termina con una rete per parte.

La prima chance del secondo tempo è ancora per la squadra di Panarelli: Prinari per Cerone che alza la sfera di prima per Scaringella, sinistro al volo da posizione leggermente defilata che finisce di poco a lato. La gara resta viva da entrambe le parti e al 61' i lucani sfiorano il vantaggio: cross basso di Kosovan in area di rigore per Konè che da pochi passi spara clamorosamente il pallone sopra la traversa. Tre minuti dopo Manzo prova ad imitare Cerone: destro potente dalla distanza respinto con qualche difficoltà da Giuliani. Un minuto dopo, altro spavento per il Picerno: anticipo perfetto di Benvenga su corner di Cerone, colpo di testa alto di pochissimo. Guai lasciare spazi ai padroni di casa, che sanno essere devastanti: è proprio ciò che avviene al 75' quando un contropiede veloce dei lucani manda in porta Kosovan che con l'esterno sinistro infila la sfera nell'angolino basso completando la rimonta. Il secondo gol del Picerno è una mazzata per i biancazzurri che non riescono più a rendersi pericolosi, ad eccezione di un sinistro di Cerone da fuori area bloccato da Giuliani. Nel finale Panarelli tenta il tutto per tutto con i cambi ma il Picerno resiste all'assalto della Fidelis.