
Vita di città
Week end ecologico: buona l’intenzione ma vie Bonomo e Savoia in pieno caos
Lunghe code di auto con motori accesi e smog a gogò, con buona pace dei residenti. I VIDEO
Andria - lunedì 25 marzo 2019
16.00
Un week end da dimenticare per i residenti che tra sabato sera e domenica si sono dovuti sorbire smog e caos automobilistico in numerose vie attigue, alla zona interessata dalla chiusura al traffico veicolare.
Se l'idea è stata sicuramente interessante, ovvero quello di estendere la chiusura al traffico veicolare anche corso Cavour e viale Roma non lo è stata altrettanto per le strade attigue, che hanno visto riversarsi colonne di auto che sversavano colonne di fumi inquinanti ed automobilisti nel caos, alla ricerca di un miraggio di parcheggio.
E' forse questo il primo, sommario, bilancio del debutto del week end ecologico ad Andria, andato in scena sabato 23 e domenica 24 marzo.
Come dicevamo, una buona parte del centro cittadino, oltre alle zone pedonali di viale Crispi e via Regina Margherita, ovvero anche corso Cavour e viale Roma, è stato chiuso al traffico automobilistico e consegnato ai pedoni ed ai cicloamatori. Ma purtroppo, la bella giornata, anziché sfavorire l'utilizzo delle auto, ha portato centinaia e centinaia di automobilisti a circolare lungo il perimetro della zona chiusa al traffico in cerca di parcheggi inesistenti, contribuendo così ad elevare sensibilmente il livello di inquinamento sia dell'aria che quello acustico nelle vie attigue, come è accaduto per la stretta via Savoia e via Lorenzo Bonomo, o per via Duca di Genova, la strada che costeggia la parte retrostante dell'ospedale "Lorenzo Bonomo". Un "salutare aereosol" quindi non solo per i residenti ma anche per i numerosi pazienti ricoverati nel nosocomio, che hanno avuto l'idea di aprire le finestre prospicenti. Malgrado le proteste dei residenti ed i filmati postati sui social, la situazione è parsa irrimediabilmente senza controllo, senza che alcuno riuscisse ad adottare alcuna contromisura.
Speriamo quindi che per il prossimo week end dal Comando della Polizia Municipale e dall'assessorato alla Mobilità, si proceda ad adottare tutte le misure idonee a far cessare questa incresciosa e pericolosa situazione, che sta preoccupando non di poco i residenti delle vie interessate da questo caos automobilistico.
Se l'idea è stata sicuramente interessante, ovvero quello di estendere la chiusura al traffico veicolare anche corso Cavour e viale Roma non lo è stata altrettanto per le strade attigue, che hanno visto riversarsi colonne di auto che sversavano colonne di fumi inquinanti ed automobilisti nel caos, alla ricerca di un miraggio di parcheggio.
E' forse questo il primo, sommario, bilancio del debutto del week end ecologico ad Andria, andato in scena sabato 23 e domenica 24 marzo.
Come dicevamo, una buona parte del centro cittadino, oltre alle zone pedonali di viale Crispi e via Regina Margherita, ovvero anche corso Cavour e viale Roma, è stato chiuso al traffico automobilistico e consegnato ai pedoni ed ai cicloamatori. Ma purtroppo, la bella giornata, anziché sfavorire l'utilizzo delle auto, ha portato centinaia e centinaia di automobilisti a circolare lungo il perimetro della zona chiusa al traffico in cerca di parcheggi inesistenti, contribuendo così ad elevare sensibilmente il livello di inquinamento sia dell'aria che quello acustico nelle vie attigue, come è accaduto per la stretta via Savoia e via Lorenzo Bonomo, o per via Duca di Genova, la strada che costeggia la parte retrostante dell'ospedale "Lorenzo Bonomo". Un "salutare aereosol" quindi non solo per i residenti ma anche per i numerosi pazienti ricoverati nel nosocomio, che hanno avuto l'idea di aprire le finestre prospicenti. Malgrado le proteste dei residenti ed i filmati postati sui social, la situazione è parsa irrimediabilmente senza controllo, senza che alcuno riuscisse ad adottare alcuna contromisura.
Speriamo quindi che per il prossimo week end dal Comando della Polizia Municipale e dall'assessorato alla Mobilità, si proceda ad adottare tutte le misure idonee a far cessare questa incresciosa e pericolosa situazione, che sta preoccupando non di poco i residenti delle vie interessate da questo caos automobilistico.