
Politica
Vurchio (Pd): «Tanta voglia di riscatto per i 32 candidati del Partito Democratico alle comunali»
«Chiediamo la fiducia degli elettori perché siamo pronti per essere classe dirigente»
Andria - sabato 22 agosto 2020
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«In questa splendida giornata di sole agostano, la segreteria del Circolo cittadino del Partito Democratico ha presentato la lista dei candidati alle prossime competizioni elettorali per le amministrative. Una lista di TRENTADUE persone, di cui 16 donne e 16 uomini, ben assortita e non solo di professionisti. Come segretario cittadino, sono orgoglioso di rappresentarli e di aver ascoltato la loro voglia di riscatto dopo dieci anni di governo a firma Giorgino (oggi Scamarcio) e Marmo», commenta il dottor Giovanni Vurchio.
«Contrariamente alla destra, che ripropone le stesse figure politiche di Giorgino, suddivise -prosegue Vurchio-, il Partito Democratico ha dimostrato di cambiare passo, di saper fare politica e di interessarsi dei tanti problemi che frenano la crescita della nostra comunità, con un programma politico serio e fattibile. Ora, chiediamo la fiducia degli elettori perché siamo pronti per essere classe dirigente. Il Partito Democratico è un grande partito e la città andriese è al punto di non ritorno, o decide di abbandonare definitivamente le politiche di destra, che abbiamo già visto e che ne conosciamo le conseguenze, oppure si continuerà ad avere una città morta, senza idee e prospettive di crescita culturale-sociale ed economica», conclude Vurchio.
«Contrariamente alla destra, che ripropone le stesse figure politiche di Giorgino, suddivise -prosegue Vurchio-, il Partito Democratico ha dimostrato di cambiare passo, di saper fare politica e di interessarsi dei tanti problemi che frenano la crescita della nostra comunità, con un programma politico serio e fattibile. Ora, chiediamo la fiducia degli elettori perché siamo pronti per essere classe dirigente. Il Partito Democratico è un grande partito e la città andriese è al punto di non ritorno, o decide di abbandonare definitivamente le politiche di destra, che abbiamo già visto e che ne conosciamo le conseguenze, oppure si continuerà ad avere una città morta, senza idee e prospettive di crescita culturale-sociale ed economica», conclude Vurchio.