Rosati d'Italia
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Turismo

Vinibuoni d'Italia 2017, nella guida del TCI, ci sono anche vini andriesi

Si tratta dell’unica guida italiana dedicata ai vini prodotti da vitigni autoctoni

Per il 14° anno torna la guida del Touring Club Italiano dei "Vinibuoni d'Italia", ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità. Anche quest'anno la guida dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato (italiano ed estero), che apprezza sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo che gli autoctoni esprimono.

Vinibuoni d'Italia ospita i vini della vicina Istria croata, inoltre, per il sesto anno è presente la sezione dedicata agli Spumanti Italiani Metodo Classico curata da Alessandro Scorsone, sommelier di fama internazionale e maestro di cerimonia a Palazzo Chigi.

Tra i riconoscimenti dell'edizione 2017, troviamo tra i Coronati di Puglia l'azienda Rivera con il Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Puer Apuliae 2011, invece tra le Golden Star di Puglia c'è Giancarlo Ceci con Castel del Monte Doc Bombino Bianco Panascio 2015. Infine, per le Corone del Pubblico 2017 Puglia troviamo ancora una volta Rivera con il Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Puer Apuliae 2011.

Complessivamente sono ben 5.000 i vini selezionati in guida. Di questi 491 i vini che hanno ottenuto la Corona: massimo riconoscimento per i vini top dell'eccellenza, scelti con voto palese di maggioranza nella sessione finale di degustazione a commissioni riunite su scala nazionale. La premiazione delle Corone come di consueto al Teatro Puccini di Merano durante il Merano WineFestival.
Ben 209 i vini che hanno ottenuto la Golden Star: secondo massimo riconoscimento per i vini che hanno espresso eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio. 338 le corone attribuite dai winelover ovvero dal pubblico che ha assistito alle finali di Vinibuoni d'Italia e che ha votato parallelamente ai coordinatori della guida nell'evento "Oggi le Corone le decido io". Un pubblico, per la maggior parte costituito da sommelier, giornalisti e operatori di settore. e 269 i vini da non perdere: vini di particolare pregio che le commissioni regionali hanno voluto mettere in risalto, dedicando loro un'apposita sezione della guida.

La selezione trasparente dei vini e le finali pubbliche
Per il settimo anno consecutivo le finali per l'attribuzione delle Corone si sono tenute in sessione pubblica, aperta non solo alla Stampa e agli Operatori di settore, ma anche ai semplici appassionati. Le finali si sono svolte a Buttrio, grazie alla collaborazione del Comune e dell'Ersa, l'Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia. Alla selezione che ha portato 700 vini alle finali hanno lavorato, a livello locale, 27 commissioni regionali di degustazione di cui hanno fatto parte 80 collaboratori, che nel corso dell'anno hanno degustato oltre 26.000 vini.
Con l'iniziativa "Oggi le corone le decido io", anche quest'anno il pubblico, composto da operatori, ristoratori e winelover, in parallelo alle commissioni di Vinibuoni d'Italia, ha potuto indicare con il proprio voto i vini da inviare a Corona.
  • campagna vitivinicola
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