
Via i pannelli fotovoltaici al Cimitero di Andria, l'intergruppo consiliare: "Intimazione inaccettabile"
La nota a proposito dello smantellamento dei pannelli fotovoltaici nel cimitero locale
"L'intergruppo consiliare esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto alla nota affissa dalla Multiservice sulle cappelle private e sulle edicole funerarie del cimitero comunale, con cui si intimava ai concessionari la rimozione dei pannelli fotovoltaici installati, pena l'intervento diretto della stessa municipalizzata.
Una simile iniziativa, oltre a generare allarmismo tra i cittadini, è priva di fondamento giuridico e amministrativo. Ricordiamo infatti che:
- La Multiservice è affidatario di servizi e non possiede alcuna potestà regolamentare.
- Le attività ispettive e repressive competono esclusivamente al Comune, nel rispetto delle normative vigenti.
- Le cappelle private sono beni in concessione, e il diritto di superficie conferisce ai titolari la piena disponibilità anche per l'installazione di impianti.
- L'installazione di pannelli fotovoltaici rientra tra le attività di edilizia libera, e non necessita di ulteriori autorizzazioni se eseguita nel rispetto delle norme tecniche.
Chiediamo pertanto alla Multiservice di revocare immediatamente la nota affissa, e al competente ufficio comunale di verificare puntualmente le attività poste in essere dalla municipalizzata, affinché non si ripetano episodi simili.
Ogni azione arbitraria rischia di compromettere la fiducia dei cittadini e il ruolo stesso della municipalizzata.
Invitiamo l'amministrazione comunale a chiarire pubblicamente che nessun impianto fotovoltaico sarà rimosso, e che i cittadini che hanno investito in soluzioni sostenibili non corrono alcun rischio.
Andria merita una gestione seria, rispettosa e lungimirante. Non intimidazioni fuori luogo".