Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

Truffe su pseudo gel igienizzante, perquisizioni anche ad Andria della Finanza

Indagine coordinata dalla Procura di Bari sulle province di Bari, Foggia e Bat

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i Finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano del I Gruppo Bari della Guardia di Finanza hanno eseguito una perquisizione presso la sede di una s.r.l. a Cerignola finalizzata a sottoporre a sequestro oltre 4.000 confezioni di gel igienizzante per le mani commercializzato fraudolentemente, approfittando dell'attuale contesto emergenziale di natura sanitaria correlato alla diffusione del virus COVID-19 (c.d. "Coronavirus").

Tale intervento fa seguito alle attività di perquisizione svolte - con il coordinamento di questa Procura - lo scorso 9 marzo sempre dalle Fiamme Gialle baresi in 22 Comuni (Acquaviva delle Fonti, Altamura, Andria, Bari, Bitonto, Capurso, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Minervino Murge, Modugno, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Palo del Colle, Polignano a Mare, Putignano, Ruvo di Puglia e Toritto), che avevano permesso di sequestrare oltre 30.000 prodotti (mascherine protettive, gel e salviette per le mani) per un valore commerciale di circa 220.000 euro.

In tale contesto era stato accertato, tra l'altro, che talune imprese - principalmente operanti nei settori della produzione di cosmetici nonché del commercio all'ingrosso e al dettaglio, anche attraverso note piattaforme di e-commerce, di saponi, detersivi, profumi, erboristeria e ferramenta - offrivano gel e salviette igienizzanti per le mani presentandoli, con scritte e simboli ingannevoli sulle confezioni nonché con messaggi pubblicitari, come prodotti con azione disinfettante. In proposito, il Ministero della Salute - con nota del 20 febbraio 2019 avente per oggetto "Etichettatura prodotti disinfettanti" - ha chiarito che tutti i prodotti che vantano in etichetta un'azione di disinfezione o che riportano l'indicazione del termine "sanitizzante/sanificante" (classificati come biocidi) sono posti in commercio solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione alla commercializzazione da parte del Ministero della Salute o dell'Unione Europea. La presenza del numero di autorizzazione/registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza e l'efficacia nelle condizioni di uso indicate ed autorizzate. Viceversa, i prodotti che riportano in etichetta diciture, segni, pittogrammi, marchi e immagini che di fatto riconducono a qualsiasi tipo di attività igienizzante e di rimozione di germi e batteri, senza l'indicazione della specifica autorizzazione di cui sopra, non sono da considerarsi come prodotti con proprietà disinfettanti/biocidi, bensì sono prodotti detergenti, e in quanto tali immessi in commercio come prodotti di libera vendita.

Gli ulteriori accertamenti disposti da questa Procura hanno consentito di individuare quale principale fornitore del gel ad azione sanificante sequestrato lo scorso 9 marzo, prodotto senza la prescritta autorizzazione, una s.r.l. di Cerignola, esercente l'attività di "fabbricazione di materiale medico". A seguito della perquisizione effettuata dalle Fiamme Gialle baresi presso lo stabilimento della s.r.l. sono stati, quindi, sequestrati oltre 4.000 flaconi di gel ad azione sanificante che, qualora venduti al dettaglio, avrebbero fruttato un profitto pari a circa 40.000 euro.

La presente attività costituisce un'ulteriore testimonianza dell'attenzione rivolta da questa Procura e dal Comando Provinciale dalla Guardia di Finanza di Bari, in un momento di particolare emergenza sanitaria e finanziaria dell'intero Paese, nel contrasto di ogni forma insidiosa di illecito economico con fini speculativi, atteso che il commercio di prodotti attinenti alla salute - accompagnati da messaggi ingannevoli che attribuiscono loro capacità di disinfezione o sanificazione inesistenti - danneggia i consumatori e il corretto funzionamento del mercato.
  • guardia di finanza andria
  • guardia di finanza
  • Truffe
Altri contenuti a tema
Saluto al comandante Cassano, alla Guardia di Finanza BAT arriva Di Cagno Saluto al comandante Cassano, alla Guardia di Finanza BAT arriva Di Cagno Il SILF BAT saluta il comandante provinciale trasferito a Roma
Polizia locale Andria: allerta messaggi truffa in posta elettronica Polizia locale Andria: allerta messaggi truffa in posta elettronica Cosa fare in caso di ricezione di tali email
251° anniversario della Guardia di Finanza a Barletta. Comandante Cassano: "Anno e mezzo di grande crescita" 251° anniversario della Guardia di Finanza a Barletta. Comandante Cassano: "Anno e mezzo di grande crescita" La cerimonia si è svolta nella serata di ieri a Piazza Marina
251° anniversario della Guardia di Finanzia: bilancio operativo da gennaio 2024 a maggio 2025 251° anniversario della Guardia di Finanzia: bilancio operativo da gennaio 2024 a maggio 2025 Guardia di Finanza: «Impegno "a tutto campo" contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese»
Coinvolte anche aziende della Bat, in un giro di fatture false in tutta Italia Coinvolte anche aziende della Bat, in un giro di fatture false in tutta Italia Ottenuti illeciti risparmi d’imposta, quantificati in oltre 26 milioni di euro
Truffe sugli alimenti: tra i più colpiti olio d'oliva e vino Truffe sugli alimenti: tra i più colpiti olio d'oliva e vino L’attività di contrasto delle forze dell’ordine in Puglia ha riguardato numerosi prodotti agroalimentari
Pubblicata la Relazione sull’attività svolta e risultati conseguiti dalla DIA nel 2024: il focus sulla Bat Pubblicata la Relazione sull’attività svolta e risultati conseguiti dalla DIA nel 2024: il focus sulla Bat L'analisi sui fenomeni di criminalità organizzata di stampo mafioso
Prezzi del carburante: stretta anti-speculazione della Guardia di Finanza Prezzi del carburante: stretta anti-speculazione della Guardia di Finanza ​Al via il dispositivo di contrasto agli illeciti, in concomitanza con il recente “riallineamento accise”
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.