
Vita di città
Tari 2017, Sole 24 ore: rincari record per imprese ad Andria
Il dato in una classifica stilata da Ref Ricerche
Andria - lunedì 12 marzo 2018
14.19
Tra le città con i rincari record per la Tari, l'imposta per i rifiuti, tra il 2016 e il 2017 c'è anche Andria, insieme a Cagliari e Chieti, tre capoluoghi dove il tributo ha segnato gli incrementi più forti rispetto l'anno precedente. A dirlo è una particolare classifica stilata da Ref Ricerche per il Sole 24 Ore sui capoluoghi di provincia con oltre 50 mila abitanti, 76 quelli presi in considerazione dall'analisi incentrata sul servizio fornito alle imprese. In particolare, come si legge in un articolo pubblicato su "Il Sole 24 ore", vengono esaminati i comparti delle strutture ricettive, parrucchieri, ortofrutta e supermercati. Per gli alberghi la Tari è cresciuta del 28,2 percento; del 35,8 per parrucchieri del 25,5 per i fruttivendoli e del 45,1 percento per i supermercati dove il tributo è di 8,45 euro a mq, poco più di 20 euro per il comparto dell'ortofrutta , 6,01 per parrucchieri e 4,08 per strutture ricettive.
In Puglia aumenta la Tari anche a Bari con un più 4 percento circa in tutte le 4 le categorie, a Barletta con più 10,08 percento per alberghi; 11,1 per parrucchieri e supermercati e 8,5 percento per l'ortofrutta. A Foggia e Brindisi non si registrano aumenti ma le tariffe al metro quadro sono decisamente più alte delle altre città che hanno subito i rincari. Scorrendo la mappa della Tari si scopre che in trenta capoluoghi di provincia con oltre 50mila abitanti è stata ridotta. In altri 18 mantenuta sugli stessi livelli del 2016 mentre nei restanti 27 il tributo è aumentato.
Numeri a parte il quotidiano economico riflette sul fatto che l'imposta per la gestione dei rifiuti, è comunque sempre più svincolata dalla qualità del servizio fornito a commercianti, artigiani e imprenditori: contesti a bassa spesa e buona qualità convivono con altri in cui il costo è elevato e la qualità mediocre.
In Puglia aumenta la Tari anche a Bari con un più 4 percento circa in tutte le 4 le categorie, a Barletta con più 10,08 percento per alberghi; 11,1 per parrucchieri e supermercati e 8,5 percento per l'ortofrutta. A Foggia e Brindisi non si registrano aumenti ma le tariffe al metro quadro sono decisamente più alte delle altre città che hanno subito i rincari. Scorrendo la mappa della Tari si scopre che in trenta capoluoghi di provincia con oltre 50mila abitanti è stata ridotta. In altri 18 mantenuta sugli stessi livelli del 2016 mentre nei restanti 27 il tributo è aumentato.
Numeri a parte il quotidiano economico riflette sul fatto che l'imposta per la gestione dei rifiuti, è comunque sempre più svincolata dalla qualità del servizio fornito a commercianti, artigiani e imprenditori: contesti a bassa spesa e buona qualità convivono con altri in cui il costo è elevato e la qualità mediocre.