Sport
Successo di misura della Fidelis, al "Degli Ulivi" Akragas battuto 1-0
Decide un colpo di testa di Colella nel primo tempo. Espulso Celli nel finale
Andria - domenica 8 aprile 2018
18.41
Come da pronostico, la Fidelis Andria non commette scherzi contro l'Akragas battendo di misura i siciliani grazie alla zuccata di Colella nel primo tempo. Tonici e in palla nella prima frazione, i biancazzurri commettono l'errore di rilassarsi troppo per buona parte del secondo tempo consentendo agli ospiti di uscire dal guscio e tentare qualche sortita offensiva che fortunatamente non ha prodotto effetti dannosi per la compagine federiciana; l'ingenua espulsione di Celli a pochi minuti dal termine ha inoltre scatenato l'ira di Papagni in panchina. Buona Fidelis solo a metà dunque, ma comunque i biancazzurri hanno fatto il loro dovere ottenendo i tre punti.
Trascorre solo un minuto e mezzo dal fischio d'inizio dell'arbitro e la Fidelis va subito vicina al vantaggio: Lattanzio protegge palla in area di rigore, serve all'indietro Piccinni che dal limite dell'area scarica un sinistro di precisione che Lo Monaco smanaccia in corner. Biancazzurri che si ripetono con pericolosità in zona offensiva tre minuti più tardi con Taurino, che penetra in area da posizione decentrata e spara un destro che termina poco distante dal palo alla destra del portiere. Federiciani sempre all'attacco e al 6' ci prova anche Lattanzio con un colpo di testa a centro area su cross di Lancini, tentativo centrale e bloccato da Lo Monaco. L'estremo difensore ospite è costretto ad intervenire anche al 9' sulla conclusione da fuori area di Tiritiello, bloccata in due tempi. I federiciani dominano la gara, com'era prevedibile del resto, e creano una caterva di occasioni da rete come quella che nasce dai piedi di Longo al 19': cross di Lancini, a centro area è appostato il numero 7 biancazzurro il quale scarica un potente sinistro che si stampa in pieno sulla traversa. Il gol per i padroni di casa sembra nell'aria e difatti arriva al 27': calcio di punizione per la Fidelis sulla trequarti da posizione decentrata, Taurino pennella un cross sul secondo palo dove è appostato Colella che con una zuccata mette la sfera alle spalle di Lo Monaco. Fidelis in vantaggio e gol importantissimo per il difensore biancazzurro, martoriato da una serie di infortuni in questa stagione. Ma i federiciani non posso abbassare la guardia perchè due minuti più tardi l'Akragas si rende pericolosa con Camarà, che dopo una buona azione personale in zona centrale calcia dal limite dell'area trovando l'attenta risposta di Cilli che blocca in due tempi. I biancazzurri chiamano ancora Lo Monaco agli straordinari al 35': Celli porta palla sulla trequarti, serve Longo al limite dell'area, passaggio in area per Taurino che da posizione decentrata scarica un sinistro preciso diretto all'angolino opposto, ma il portiere siciliano devìa con la punta delle dita e mette in corner. Prima frazione a senso unico, che termina con la Fidelis in vantaggio di misura.
Il copione del match all'inizio della ripresa pare essere lo stesso, infatti dopo tre giri di lancette la Fidelis sfiora il bis: palla di Longo per Lattanzio, che spalle alla porta in area protegge la sfera, si gira e prova ad incrociare col sinistro ma Lo Monaco si fa sempre trovare pronto e respinge il tentativo. Quattro minuti più tardi il numero 12 siciliano è ancora super sul centravanti andriese: calcio di punizione da circa 30 metri in posizione centrale, schema di Quinto che invece di calciare sorprende la retroguardia ospite con un assist per Lattanzio, il quale stoppa la sfera e scarica un sinistro diretto all'angolino ma Lo Monaco ci mette la manona e neutralizza la conclusione in corner. Trascorre un minuto e di tanto in tanto anche l'Akragas prova a costruire qualche sortita offensiva: calcio di punizione di Zibert da circa 25 metri, conclusione che termina sopra la traversa. Al 60' Fidelis ancora pericolosa: calcio di punizione dalla trequarti, palla sulla corsia esterna per Longo che di testa mette al centro per Celli, il quale spara sopra la traversa una conclusione da buona posizione. Nonostante il solo gol di vantaggio non sia sufficiente per gestire il match in maniera serena, la Fidelis abbassa i ritmi nella parte centrale del secondo tempo, consentendo all'Akragas di alzare un pò il baricentro e provare a costruire qualcosa in termini di gioco. Al 69' tentativo degli ospiti con Moreo, che da posizione decentrata in area calcia al volo ma con poca potenza, Cilli blocca senza problemi. I biancazzurri gigioneggiano troppo e all'86' restano in inferiorità numerica per un fallo da ultimo uomo di Celli che gli costa l'espulsione. L'atteggiamento blando della Fidelis per buona parte del secondo tempo consente all'Akragas di tentare il forcing finale. Dopo qualche apprensione nelle battute finali termina la sfida, con la Fidelis che si impone di misura sull'Akragas.
Trascorre solo un minuto e mezzo dal fischio d'inizio dell'arbitro e la Fidelis va subito vicina al vantaggio: Lattanzio protegge palla in area di rigore, serve all'indietro Piccinni che dal limite dell'area scarica un sinistro di precisione che Lo Monaco smanaccia in corner. Biancazzurri che si ripetono con pericolosità in zona offensiva tre minuti più tardi con Taurino, che penetra in area da posizione decentrata e spara un destro che termina poco distante dal palo alla destra del portiere. Federiciani sempre all'attacco e al 6' ci prova anche Lattanzio con un colpo di testa a centro area su cross di Lancini, tentativo centrale e bloccato da Lo Monaco. L'estremo difensore ospite è costretto ad intervenire anche al 9' sulla conclusione da fuori area di Tiritiello, bloccata in due tempi. I federiciani dominano la gara, com'era prevedibile del resto, e creano una caterva di occasioni da rete come quella che nasce dai piedi di Longo al 19': cross di Lancini, a centro area è appostato il numero 7 biancazzurro il quale scarica un potente sinistro che si stampa in pieno sulla traversa. Il gol per i padroni di casa sembra nell'aria e difatti arriva al 27': calcio di punizione per la Fidelis sulla trequarti da posizione decentrata, Taurino pennella un cross sul secondo palo dove è appostato Colella che con una zuccata mette la sfera alle spalle di Lo Monaco. Fidelis in vantaggio e gol importantissimo per il difensore biancazzurro, martoriato da una serie di infortuni in questa stagione. Ma i federiciani non posso abbassare la guardia perchè due minuti più tardi l'Akragas si rende pericolosa con Camarà, che dopo una buona azione personale in zona centrale calcia dal limite dell'area trovando l'attenta risposta di Cilli che blocca in due tempi. I biancazzurri chiamano ancora Lo Monaco agli straordinari al 35': Celli porta palla sulla trequarti, serve Longo al limite dell'area, passaggio in area per Taurino che da posizione decentrata scarica un sinistro preciso diretto all'angolino opposto, ma il portiere siciliano devìa con la punta delle dita e mette in corner. Prima frazione a senso unico, che termina con la Fidelis in vantaggio di misura.
Il copione del match all'inizio della ripresa pare essere lo stesso, infatti dopo tre giri di lancette la Fidelis sfiora il bis: palla di Longo per Lattanzio, che spalle alla porta in area protegge la sfera, si gira e prova ad incrociare col sinistro ma Lo Monaco si fa sempre trovare pronto e respinge il tentativo. Quattro minuti più tardi il numero 12 siciliano è ancora super sul centravanti andriese: calcio di punizione da circa 30 metri in posizione centrale, schema di Quinto che invece di calciare sorprende la retroguardia ospite con un assist per Lattanzio, il quale stoppa la sfera e scarica un sinistro diretto all'angolino ma Lo Monaco ci mette la manona e neutralizza la conclusione in corner. Trascorre un minuto e di tanto in tanto anche l'Akragas prova a costruire qualche sortita offensiva: calcio di punizione di Zibert da circa 25 metri, conclusione che termina sopra la traversa. Al 60' Fidelis ancora pericolosa: calcio di punizione dalla trequarti, palla sulla corsia esterna per Longo che di testa mette al centro per Celli, il quale spara sopra la traversa una conclusione da buona posizione. Nonostante il solo gol di vantaggio non sia sufficiente per gestire il match in maniera serena, la Fidelis abbassa i ritmi nella parte centrale del secondo tempo, consentendo all'Akragas di alzare un pò il baricentro e provare a costruire qualcosa in termini di gioco. Al 69' tentativo degli ospiti con Moreo, che da posizione decentrata in area calcia al volo ma con poca potenza, Cilli blocca senza problemi. I biancazzurri gigioneggiano troppo e all'86' restano in inferiorità numerica per un fallo da ultimo uomo di Celli che gli costa l'espulsione. L'atteggiamento blando della Fidelis per buona parte del secondo tempo consente all'Akragas di tentare il forcing finale. Dopo qualche apprensione nelle battute finali termina la sfida, con la Fidelis che si impone di misura sull'Akragas.