Stalking
Stalking
Cronaca

Stalking anche dai domiciliari, arrestato 44enne andriese

La donna ha trovato il coraggio di denunciare di nuovo

La Polizia di Stato arresta un 44enne andriese già ai domiciliari.
Nei giorni scorsi uomini e donne della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un quarantaquattrenne andriese ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti e stalking nei confronti della ex compagna.
L'uomo, a seguito delle condotte persecutorie e maltrattanti poste in essere nei confronti della donna, è stato dapprima, nel 2023, sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico, successivamente aggravata, a seguito delle perseveranti condotte dallo stesso tenute, nella misura degli arresti domiciliari.
Pertanto, nonostante l'uomo fosse sottoposto ad un regime restrittivo della propria libertà personale e costantemente monitorato, ha continuato la sua opera persecutoria.
Infatti, già dopo il suo arresto, lo stesso ha cercato di riavvicinarsi alla donna tramite social media e, successivamente, tramite la piattaforma Telegram, ha ripreso a inviarle costanti e giornalieri messaggi, manifestando la sua "patologica" gelosia.
La donna, quindi, con grande coraggio ed esasperata dalla situazione, ha deciso di sporgere nuovamente denuncia per tutto quello che stava accadendo, mostrando agli operatori i messaggi ricevuti e dal tenore poco rassicurante che sono stati immediatamente trasmessi all'Autorità Giudiziaria.
"Questo non me lo dovevi fare.", "perché non mi rispondi, rispondimi.." "mi fai uscire pazzo".
Sulla scorta delle evidenze probatorie raccolte il Gip, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, ha emesso il provvedimento cautelare prontamente eseguito dalle Pantere di Via dell'Indipendenza, con conseguente arresto dell'uomo, condotto presso il carcere di Trani.
  • Polizia di Stato Andria
Altri contenuti a tema
Il dottor Giampaolo Patruno nuovo Questore di Ravenna Il dottor Giampaolo Patruno nuovo Questore di Ravenna Lascia l'incarico di Questore di Macerata, ricoperto dal 30 aprile 2024
Sollevatore rubato ad Andria e ritrovato a Barletta: decisivo il localizzatore satellitare Sollevatore rubato ad Andria e ritrovato a Barletta: decisivo il localizzatore satellitare Il mezzo del valore attuale di circa 90.000 euro, è stato individuato e recuperato in sicurezza
Un calcio alla memoria, quadrangolare del Sindacato Autonomo di Polizia Un calcio alla memoria, quadrangolare del Sindacato Autonomo di Polizia Al centro sportivo Lamapaola alle ore 18 del 6 giugno
Piazze di spaccio ad Andria, condanne definitive per 16 persone Piazze di spaccio ad Andria, condanne definitive per 16 persone Questa mattina il provvedimento con l'impiego di circa 100 uomini della Polizia a chiusura dell'indagine, risalente al 2013
Furto nel reparto di Medicina interna del Bonomo: soldi e documenti sottratti ad un operatore sanitario Furto nel reparto di Medicina interna del Bonomo: soldi e documenti sottratti ad un operatore sanitario Il denaro, cellulare, documenti insieme ad altri oggetti personali, erano dentro una borsa lasciata nella stanza della caposala
Un suicidio alla base del rinvenimento del corpo di un rumeno trovato nel centro storico Un suicidio alla base del rinvenimento del corpo di un rumeno trovato nel centro storico La scoperta è avvenuta domenica mattina da parte di alcuni conoscenti, che hanno avvertito 118 e Polizia di Stato
YouPol, come funziona l'applicazione della Polizia di Stato YouPol, come funziona l'applicazione della Polizia di Stato Lanciata nel 2017, l’app è stata ideata per smartphone, tablet e computer
Due andriesi arrestati in flagranza per tentativo di furto d'auto Due andriesi arrestati in flagranza per tentativo di furto d'auto Nell'ambito servizi “Alto Impatto” finalizzati al contrasto dei reati predatori
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.