Conferenza Procura Bari
Conferenza Procura Bari
Cronaca

“Se vuoi ti dico a che ora vai in bagno”, la strategia del terrore per la tentata estorsione all'imprenditore andriese

Il codice 666 e l’operazione spiegata dal comandante Galasso e dal sostituto dda Bari Chimienti. «Fondamentali le denunce delle vittime»

"Abbiamo bisogno di un aiuto a tuo piacimento senza impegno per poter aiutare tante nostre famiglie carcerate". È questo uno dei messaggi contenuti nella prima lettera inviata all'imprenditore per il tentativo di estorsione legata all'operazione "Codice 666", da cui sono scaturiti i due arresti di questa mattina.
Nella lettera si legge anche "Puoi arrivare a noi se qualche buon amico conosce il nostro vero codice 666". Un codice che, come sottolinea, il colonnello Massimiliano Galasso comandante provinciale dei carabinieri Bat, è un modo per imporsi sul territorio.

Ancora, nello specifico, il codice che come ha sottolineato anche il sostituto Dda Bari, Iolanda Daniela Chimienti, fa capire che si tratta di un gruppo organizzato e che sia da intendere come una sorta di marchio di fabbrica usato da un gruppo organizzato di persone che utilizzano il codice per farsi corrispondere le somme di denaro o per iniziare la trattativa.

Dopo la prima lettera, ne segue un'altra con minacce velate tra cui: "Certo di un tuo aiuto ti abbracciamo caramente come abbracciamo i nostri figli" e ancora "Se vuoi ti dico a che ora vai in bagno". Fino alle parole più dure: "Sarà sorteggiato per restare a vita su una sedia a rotelle".

Oltre alle minacce subite dalla vittima e in generale dagli imprenditori a cui fa seguito la definizione del codice 666 e alla conseguente spiegazione dell'operazione è stato fondamentale il contributo degli imprenditori che hanno denunciato il fenomeno e che non si sono piegate alle minacce come spiega Galasso nella nostra intervista.
  • Carabinieri
Altri contenuti a tema
Maxi operazione antiusura dei Carabinieri di Trani, fatti verificati ad Andria Maxi operazione antiusura dei Carabinieri di Trani, fatti verificati ad Andria Tra gli arrestati un 80enne originario di Molfetta residente a Trani accusato di usura, estorsione, rapina e lesioni e per aver concesso prestiti con tassi fino al 110%
Incidente sul lavoro, grave un 61enne di Andria Incidente sul lavoro, grave un 61enne di Andria Il fatto è avvenuto a Minervino Murge. E' in codice rosso all'ospedale "Lorenzo Bonomo"
Carabinieri, bilancio e nuovi vertici Carabinieri, bilancio e nuovi vertici Salutati i Maggiori Milici e Trotta. Il Comandante: "Reati e furti in netto calo"
Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Stesse modalità dei colpi messi a segno nei giorni scorsi. Indagini dei Carabinieri
Sicurezza a Ferragosto: controlli rafforzati dei Carabinieri nella BAT Sicurezza a Ferragosto: controlli rafforzati dei Carabinieri nella BAT L’Arma dei Carabinieri intensifica la presenza nelle località turistiche e nei centri cittadini
Sequestrate cave di marmo per violazioni ambientali Sequestrate cave di marmo per violazioni ambientali Sono ubicate nei territori di Bisceglie e Trani
Tentativo di rapina ai danni di un imprenditore di Andria Tentativo di rapina ai danni di un imprenditore di Andria Indagini dei carabinieri. L'uomo non ha riportato gravi conseguenze, solo lievi contusioni
Ciclisti di Andria morti sulla strada provinciale 231, indagato l'automobilista 32enne Ciclisti di Andria morti sulla strada provinciale 231, indagato l'automobilista 32enne L'uomo, originario di Ruvo di Puglia, ma residente a Corato, è rimasto ferito: soccorso dal 118, è stato trasportato al Policlinico
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.