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Attualità
Scoppia la polemica sugli uffici della provincia a Trani: perchè non ubicarli in immobili pubblici?
E' la domanda di Raimondo Lima, membro della direzione nazionale di Fratelli d'Italia
Andria - venerdì 12 novembre 2021
18.23
Uffici della Provincia a Trani: perchè non ubicarli in immobili pubblici? E' la domanda di Raimondo Lima, membro della direzione nazionale di Fratelli d'Italia: "Bene il ritorno degli uffici provinciali a Trani" dice, aggiungendo che "sinceramente però non mi ha mai entusiasmato, anche in passato, il fatto che gli uffici della provincia fossero dislocati in alcuni immobili privati".
"Avrei preferito - sottolinea l'ex consigliere comunale tranese- fossero allocati in uno dei tanti immobili pubblici comunali che andrebbero maggiormente valorizzati. Penso per esempio allo splendido Palazzo Vischi, un palazzo storico per decenni sede della Biblioteca comunale e che ultimamente si è cercato di alienare ma che secondo il mio modesto parere, meriterebbe una nuova vita.
Con i soldi che la provincia spende per l'affitto di un immobile privato (ricordiamo che è stato stipulato un contratto di fitto con un impresa edile, proprietaria dell'immobile sito sulla provinciale Andria Trani, che ospitava la sede decentrata della LUM), si sarebbe potuto restituire la fruizione di un immobile storico e perché no, dare nuova linfa al centro storico di Trani, ultimamente "preda" esclusiva della movida".
In molti ad Andria si chiedono invece, perchè non si è atteso che si ultimassero i lavori ad Andria in piazza San Pio X, in un immobile pubblico, per cui non si doveva pagare alcun fitto.
Ricordiamo, infatti, che nel frattempo ad Andria la sede legale della provincia Bat, adiacente l'Istituto Tecnico Agrario "Lotti - Umberto I" è di fatto inoperante e gli uffici (con tanto di sede legale) sono stati trasferiti a Barletta, in piazza Plebiscito, in quanto l'interno edificio che ospita(va) dal 2009 molti uffici provinciali, è oggetto di un lungo lavoro di consolidamento, che sembra dovrebbe finire nel 2022. Infatti le elezioni provinciali di secondo livello, previste per metà dicembre, si svolgeranno proprio a Barletta, nella sede legale attuale della provincia Bat.
"Avrei preferito - sottolinea l'ex consigliere comunale tranese- fossero allocati in uno dei tanti immobili pubblici comunali che andrebbero maggiormente valorizzati. Penso per esempio allo splendido Palazzo Vischi, un palazzo storico per decenni sede della Biblioteca comunale e che ultimamente si è cercato di alienare ma che secondo il mio modesto parere, meriterebbe una nuova vita.
Con i soldi che la provincia spende per l'affitto di un immobile privato (ricordiamo che è stato stipulato un contratto di fitto con un impresa edile, proprietaria dell'immobile sito sulla provinciale Andria Trani, che ospitava la sede decentrata della LUM), si sarebbe potuto restituire la fruizione di un immobile storico e perché no, dare nuova linfa al centro storico di Trani, ultimamente "preda" esclusiva della movida".
In molti ad Andria si chiedono invece, perchè non si è atteso che si ultimassero i lavori ad Andria in piazza San Pio X, in un immobile pubblico, per cui non si doveva pagare alcun fitto.
Ricordiamo, infatti, che nel frattempo ad Andria la sede legale della provincia Bat, adiacente l'Istituto Tecnico Agrario "Lotti - Umberto I" è di fatto inoperante e gli uffici (con tanto di sede legale) sono stati trasferiti a Barletta, in piazza Plebiscito, in quanto l'interno edificio che ospita(va) dal 2009 molti uffici provinciali, è oggetto di un lungo lavoro di consolidamento, che sembra dovrebbe finire nel 2022. Infatti le elezioni provinciali di secondo livello, previste per metà dicembre, si svolgeranno proprio a Barletta, nella sede legale attuale della provincia Bat.