Foto Tenuta
Foto Tenuta
Cronaca

Scacco al "re" andriese degli assalti ai portavalori: sequestrati beni per 80mln

Sono stati sequestrati 119 terreni agricoli, 29 immobili e 6 auto, tra cui una Porsche Panamera

Era stato catturato in provincia di Lecce il 18 aprile 2020 dopo una latitanza durata sedici mesi. Adesso, mentre ancora è in corso il processo di primo grado, è stato posto sotto sequestro l'intero patrimonio immobiliare e finanziario del pluripregidicato Giuseppe Magno, anche noto come il "re" degli assalti a portavalori.

Nella mattina, infatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del capoluogo pugliese hanno dato esecuzione al corposo e articolato decreto emanato dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, nella persona del Presidente Giulia Romanazzi e dei componenti del collegio, Dott. Giuseppe Battista e Dott.ssa Alessandra Susca, giudice relatore, su proposta della Procura della Repubblica di Trani, con il quale è stato disposto il sequestro di beni e disponibilità finanziare per un valore di circa ottanta milioni di euro.

Era infatti questo l'immenso capitale - suddiviso in beni immobili, compendi aziendali, beni di lusso e conti correnti vari - accumulato da Magno (attualmente detenuto nel carcere di Trani) grazie alla sua lunga carriera criminale.

Ma un tale ricchezza non poteva passare inosservata e così sono stati passati al setaccio tutti gli acquisti, le costituzioni aziendali e le movimentazioni finanziarie che Magno e la sua famiglia avevano compiuto nell'ultimo trentennio. L'attività investigativa ha evidenziato non soltanto la elevata pericolosità sociale del proposto, ma anche (e soprattutto) l'illecita provenienza dei capitali attraverso i quali il 55enne, pregiudicato, era riuscito a costituire il suo "impero".
Al 55enne andriese e alla sua famiglia sono stati sequestrati 119 terreni agricoli, per un'estensione totale di oltre 530 ettari, 3 aziende agricole, 6 autovetture, tra cui una Porsche Panamera, disponibilità finanziarie varie e ben 29 immobili, tra i quali sia l'immenso autoparco di Via Canosa 400 sia il cosiddetto "Castello", l'abitazione residenziale divenuta simbolo del potere e della caratura criminale di Magno, che da sola ha un valore stimato di circa tre milioni di euro. Il pluripregiudicato ha ricevuto in carcere la notifica del provvedimento di sequestro.
Social Video1 minutoVideo sequestro
  • Carabinieri
Altri contenuti a tema
Carabinieri, bilancio e nuovi vertici Carabinieri, bilancio e nuovi vertici Salutati i Maggiori Milici e Trotta. Il Comandante: "Reati e furti in netto calo"
Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Portano via la cassa continua da un distributore di benzina: ladri ancora in azione ad Andria Stesse modalità dei colpi messi a segno nei giorni scorsi. Indagini dei Carabinieri
Sicurezza a Ferragosto: controlli rafforzati dei Carabinieri nella BAT Sicurezza a Ferragosto: controlli rafforzati dei Carabinieri nella BAT L’Arma dei Carabinieri intensifica la presenza nelle località turistiche e nei centri cittadini
Sequestrate cave di marmo per violazioni ambientali Sequestrate cave di marmo per violazioni ambientali Sono ubicate nei territori di Bisceglie e Trani
Tentativo di rapina ai danni di un imprenditore di Andria Tentativo di rapina ai danni di un imprenditore di Andria Indagini dei carabinieri. L'uomo non ha riportato gravi conseguenze, solo lievi contusioni
Ciclisti di Andria morti sulla strada provinciale 231, indagato l'automobilista 32enne Ciclisti di Andria morti sulla strada provinciale 231, indagato l'automobilista 32enne L'uomo, originario di Ruvo di Puglia, ma residente a Corato, è rimasto ferito: soccorso dal 118, è stato trasportato al Policlinico
Maxi operazione dei Carabinieri di Andria, scoperti legami tra detenuti del carcere di Trani e attività criminali a Canosa Maxi operazione dei Carabinieri di Andria, scoperti legami tra detenuti del carcere di Trani e attività criminali a Canosa Traffico di droga, armi ed esplosivi e tentati omicidi i reati contestati
Incendio doloso nel centro storico di Andria, arrestato 30enne nigeriano Incendio doloso nel centro storico di Andria, arrestato 30enne nigeriano L'uomo colto in flagranza dai Carabinieri. Colonello Galasso: "I militari del Radiomobile di Andria hanno scritto una pagina di prontezza e coraggio"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.