
Attualità
Sanità, Piemontese: “Nuovo ospedale di Andria, pronti alla firma dell’accordo con il Ministero”
Con il monoblocco degli OO.RR. di Foggia, la Regione Puglia accelera sul rilancio infrastrutturale del sistema sanitario pubblico
Andria - mercoledì 9 luglio 2025
14.00 Comunicato Stampa
"Siamo pronti alla firma dell'accordo di programma con il Ministero della Salute per la realizzazione di due grandi opere strategiche per la sanità pugliese: il nuovo monoblocco del Policlinico 'Riuniti' di Foggia e il nuovo ospedale di Andria", annuncia il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, a seguito dell'approvazione della delibera di Giunta che recepisce il parere favorevole del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici sui due interventi finanziati dal fondo di edilizia sanitaria.
Il via libera al nuovo accordo di programma, previsto dalla normativa per accedere ai fondi ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988, con cui lo Stato ha istituito un programma straordinario di investimenti per l'edilizia sanitaria, arriva al termine di un lavoro tecnico e politico intenso, condotto in tempi rapidi per sbloccare due cantieri simbolo della nuova sanità pugliese.
Il progetto del Policlinico "Riuniti" di Foggia prevede l'abbattimento e la ricostruzione del cosiddetto "monoblocco", uno degli edifici storici ma ormai obsoleti del complesso ospedaliero. La nuova struttura sarà completamente integrata con l'attuale assetto e ospiterà 108 posti letto, ambulatori, spazi per l'accoglienza, depositi e aree per il personale, per un investimento di 64 milioni di euro.
Il nuovo ospedale di Andria è progettato come Dipartimento di Emergenza e Accettazione di secondo livello, il livello massimo di organizzazione ospedaliera per la gestione delle emergenze-urgenze: un grande ospedale completo e altamente specializzato, in grado di trattare qualsiasi tipo di emergenza, anche le più complesse, offrire tutte le principali specialità mediche e chirurgiche, fungere da riferimento per gli altri ospedali del territorio e garantire pronto soccorso h24.
Il DEA di Andria sorgerà su un'area di oltre 170 mila metri quadri e disporrà di circa 400 posti letto, 12 sale operatorie e tutte le specialità richieste per un presidio ospedaliero di riferimento per l'intera provincia di Barletta-Andria-Trani.
L'investimento complessivo, tra costruzione, arredi e attrezzature, supera i 360 milioni di euro.
"Parliamo di interventi attesi da anni, che oggi entrano finalmente nella fase decisiva – sottolinea Piemontese –. Il "Riuniti" di Foggia cambierà volto, rispondendo con spazi moderni e funzionali ai bisogni clinici e assistenziali di un territorio vasto come la Capitanata. E la BAT potrà contare su un nuovo ospedale di secondo livello, una conquista attesa da tempo da cittadini e operatori".
"Dopo l'ospedale Monopoli-Fasano, il completamento del San Cataldo a Taranto e il rilancio delle strutture territoriali con i fondi PNRR, questi due interventi segnano un ulteriore passo nel nostro progetto di rafforzamento della sanità pubblica pugliese", ha concluso il vicepresidente.
Il via libera al nuovo accordo di programma, previsto dalla normativa per accedere ai fondi ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988, con cui lo Stato ha istituito un programma straordinario di investimenti per l'edilizia sanitaria, arriva al termine di un lavoro tecnico e politico intenso, condotto in tempi rapidi per sbloccare due cantieri simbolo della nuova sanità pugliese.
Il progetto del Policlinico "Riuniti" di Foggia prevede l'abbattimento e la ricostruzione del cosiddetto "monoblocco", uno degli edifici storici ma ormai obsoleti del complesso ospedaliero. La nuova struttura sarà completamente integrata con l'attuale assetto e ospiterà 108 posti letto, ambulatori, spazi per l'accoglienza, depositi e aree per il personale, per un investimento di 64 milioni di euro.
Il nuovo ospedale di Andria è progettato come Dipartimento di Emergenza e Accettazione di secondo livello, il livello massimo di organizzazione ospedaliera per la gestione delle emergenze-urgenze: un grande ospedale completo e altamente specializzato, in grado di trattare qualsiasi tipo di emergenza, anche le più complesse, offrire tutte le principali specialità mediche e chirurgiche, fungere da riferimento per gli altri ospedali del territorio e garantire pronto soccorso h24.
Il DEA di Andria sorgerà su un'area di oltre 170 mila metri quadri e disporrà di circa 400 posti letto, 12 sale operatorie e tutte le specialità richieste per un presidio ospedaliero di riferimento per l'intera provincia di Barletta-Andria-Trani.
L'investimento complessivo, tra costruzione, arredi e attrezzature, supera i 360 milioni di euro.
"Parliamo di interventi attesi da anni, che oggi entrano finalmente nella fase decisiva – sottolinea Piemontese –. Il "Riuniti" di Foggia cambierà volto, rispondendo con spazi moderni e funzionali ai bisogni clinici e assistenziali di un territorio vasto come la Capitanata. E la BAT potrà contare su un nuovo ospedale di secondo livello, una conquista attesa da tempo da cittadini e operatori".
"Dopo l'ospedale Monopoli-Fasano, il completamento del San Cataldo a Taranto e il rilancio delle strutture territoriali con i fondi PNRR, questi due interventi segnano un ulteriore passo nel nostro progetto di rafforzamento della sanità pubblica pugliese", ha concluso il vicepresidente.