
Cronaca
Salvato dai sanitari del "Bonomo" dopo essere stato ferito durante una lite per futili motivi
Il grave episodio è avvenuto ieri a Canosa di Puglia. Adesso il 31enne è stato trasportato al Policlinico di Bari
Andria - sabato 7 luglio 2018
12.23
Lite in strada per rumori molesti tra due agricoltori. Arrestato un 61enne per tentato omicidio nei confronti di un 31enne che è stato salvato ieri mattina dai sanitari del "Lorenzo Bonomo" di Andria.
Sfiorata la tragedia ieri mattina a Canosa di Puglia. I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in Via Carlo Alberto a seguito di una lite avvenuta tra due agricoltori. Personale del 118 immediatamente intervenuto soccorreva la vittima un 31enne, poco prima aggredito da un vicino di casa il quale, utilizzando una zappa, lo aveva colpito violentemente alla testa facendolo cadere al suolo. Il giovane si era lamentato con il 61enne perché infastidito dal rumore del compressore utilizzato dallo stesso per effettuare alcuni lavori presso la sua abitazione.
Il malcapitato, in condizioni gravi, veniva trasportato con urgenza dapprima presso l'ospedale di Andria e poi ricoverato al Policlinico di Bari. Solo per un caso si è salvato con una prognosi di guarigione di 25 giorni, salvo complicazioni.
I Carabinieri dopo aver accertato i fatti e sequestrato il corpo contundente, identificavano l'aggressore in un agricoltore incensurato 61enne del luogo, il quale, dopo le formalità di rito, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Sfiorata la tragedia ieri mattina a Canosa di Puglia. I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in Via Carlo Alberto a seguito di una lite avvenuta tra due agricoltori. Personale del 118 immediatamente intervenuto soccorreva la vittima un 31enne, poco prima aggredito da un vicino di casa il quale, utilizzando una zappa, lo aveva colpito violentemente alla testa facendolo cadere al suolo. Il giovane si era lamentato con il 61enne perché infastidito dal rumore del compressore utilizzato dallo stesso per effettuare alcuni lavori presso la sua abitazione.
Il malcapitato, in condizioni gravi, veniva trasportato con urgenza dapprima presso l'ospedale di Andria e poi ricoverato al Policlinico di Bari. Solo per un caso si è salvato con una prognosi di guarigione di 25 giorni, salvo complicazioni.
I Carabinieri dopo aver accertato i fatti e sequestrato il corpo contundente, identificavano l'aggressore in un agricoltore incensurato 61enne del luogo, il quale, dopo le formalità di rito, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.