
Attualità
Ritardi nella somministrazione del vaccino, preoccupazione tra i farmacisti di Andria
In queste ore l'Ordine dei farmacisti Bari Bat sta cercando di risolvere la questione attraverso contatti con la Regione
Andria - sabato 20 marzo 2021
14.53
Ritardi nella somministrazione del vaccino in Puglia per alcune categorie sociali. Dopo i docenti adesso è la volta dei farmacisti, in particolar modo di Andria. Infatti proprio oggi, sabato 20 marzo alcuni farmacisti della città fidelis avrebbero dovuto ricevere la seconda iniezione del vaccino anti covid Pfizer, ma giovedì scorso, 18 marzo, l'Assessorato regionale alla Salute avrebbe comunicato che le dosi attualmente disponibili del Pfizer, sono destinate unicamente alle persone di età superiore agli 80 anni.
Questa esclusione, di fatto, dei farmacisti dalla seconda vaccinazione ha creato non poca preoccupazione tra gli stessi professionisti sanitari, tenuto conto che siamo ormai nella 4^ settimana dalla prima somministrazione, tanto da richiedere l'intervento del presidente dell'Ordine dei farmacisti, il dr. Luigi D'Ambrosio Lettieri. "Dobbiamo verificare la compatibilità di questo differimento con la sicurezza della copertura immunitaria, visto che nella scheda tecnica del Pfizer è previsto che la seconda somministrazione debba avvenire entro 3-4 settimane dalla prima".
"Considerato che ad oggi abbiamo superato i 28 giorni dalla prima somministrazione, é necessario comprendere adesso se quanto espressamente previsto nella scheda tecnica del vaccino, così come notificata dal Ministero della Salute, possa determinare qualche problema sulla sicurezza della copertura vaccinale, -ha tenuto a sottolineare Stefano Vitti, farmacista andriese e vice presidente di Federfarma-. Oltre ad essere stata rinviata sine die questa seconda somministrazione, ci chiediamo, visto che il numero delle dosi disponibili anche per gli over 80enne è limitato, come potrà essere assicurato, anche per loro il richiamo. In queste ore la Regione ed il nostro ordine professionale stanno interloquendo per risolvere questa vicenda".
Questa esclusione, di fatto, dei farmacisti dalla seconda vaccinazione ha creato non poca preoccupazione tra gli stessi professionisti sanitari, tenuto conto che siamo ormai nella 4^ settimana dalla prima somministrazione, tanto da richiedere l'intervento del presidente dell'Ordine dei farmacisti, il dr. Luigi D'Ambrosio Lettieri. "Dobbiamo verificare la compatibilità di questo differimento con la sicurezza della copertura immunitaria, visto che nella scheda tecnica del Pfizer è previsto che la seconda somministrazione debba avvenire entro 3-4 settimane dalla prima".
"Considerato che ad oggi abbiamo superato i 28 giorni dalla prima somministrazione, é necessario comprendere adesso se quanto espressamente previsto nella scheda tecnica del vaccino, così come notificata dal Ministero della Salute, possa determinare qualche problema sulla sicurezza della copertura vaccinale, -ha tenuto a sottolineare Stefano Vitti, farmacista andriese e vice presidente di Federfarma-. Oltre ad essere stata rinviata sine die questa seconda somministrazione, ci chiediamo, visto che il numero delle dosi disponibili anche per gli over 80enne è limitato, come potrà essere assicurato, anche per loro il richiamo. In queste ore la Regione ed il nostro ordine professionale stanno interloquendo per risolvere questa vicenda".