Grazia Di Bari, Movimento 5 Stelle
Grazia Di Bari, Movimento 5 Stelle
Politica

Riordino sanitario, bocciato il piano. La nota di Grazia Di Bari (M5S)

Il consigliere regionale commenta le decisione adottate per Trani e Andria

«Nell'ultima commissione regionale della sanità abbiamo esaminato gli emendamenti al Piano di riordino, alcuni sono stati ritenuti accoglibili, alcuni parzialmente accoglibili tanti altri, la maggior parte inaccoglibili dal direttore generale del dipartimento della salute dott. Giovanni Gorgoni e dal Presidente Michele Emiliano». A scriverlo è il consigliere regionale Grazia Di Bari (Movimento 5 Stelle) che continua così: «Al termine dell'esame, la commissione ha bocciato il Piano, decisivo è stato il voto del consigliere Borraccino di maggioranza di "Noi a Sinistra" insieme ai voti contrari delle opposizioni. Ma questo non arresterà l'iter di approvazione del piano di riordino in quanto il parere della Commissione è obbligatorio ma non vincolante. Per quanto riguarda la Bat forse un piccolo obbiettivo sono riuscita ad
ottenerlo, dopo che per mesi ho denunciato la situazione della nostra provincia ingiustamente penalizzata dal Piano di riordino, in quanto è l'unica a non avere un Ospedale di secondo livello (con più posti letto e più reparti specialistici)».

«Sostanzialmente ho ottenuto dal governo regionale l'impegno che, in attesa della realizzazione del nuovo ospedale, l'attuale presidio ospedaliero di Andria venga riconosciuto come ospedale di II livello, questo perchè l'ospedale di Andria ha già reparti specialistici richiesti per tale qualificazione. Ciò dovrà concretizzarsi attraverso il ripristino dei reparti di UO di chirurgia plastica, oculistica, ORL, chirurgia toracica e Vascolare e con il recupero dei posti letto dal l III e VI piano completamente ristrutturati ed inutilizzati. Certo per ora ho ottenuto un impegno, pertanto non sarò soddisfatta finché non vedrò i progetti ed i relativi fondi».

Minervino e Spinazzola riceveranno entro il 2017 un'ambulanza ospedalizzata mentre le richieste del consigliere per Canosa e Trani non sono state "accolte": «Per Canosa e Trani avevo chiesto il mantenimento della situazione attuale in attesa della realizzazione dell'Ospedale di II livello. Per Trani la mia richiesta non è stata accolta in quanto nel frattempo l'ospedale è stato declassato a struttura territoriale operativa con sole 8 ore al giorno e dal lunedì al venerdì. Per Canosa invece rimane il centro risvegli, la riabilitazione Cardiologica, Pneumologica e funzionale. Il pronto soccorso diventa un punto di primo intervento. Purtroppo i tagli effettuati dai governi nazionale e regionale sono pesanti e non è detto che siano finiti. Sicuramente se fossimo stati noi a governare avremmo preso le decisioni in base ai dati epidemiologici, ai livelli essenziali di assistenza al fabbisogno di salute del territorio, eliminando i veri sprechi che si annidano nei bilanci e assicurando ai territori più assistenza di prossimità. Avremmo puntato sulla prevenzione, che da un lato assicura una percentuale di guarigione più elevata poiché la malattia viene scoperta prima, dall'altro consente dei risparmi reali poiché si eviterebbero un gran numero di ricoveri».

E conclude: «Di questa maggioranza al governo regionale, bocciata dai suoi stessi consiglieri, non si potrà essere soddisfatti finché gli impegni assunti non avranno una reale consistenza, cioè non si tradurranno in reali e tangibili vantaggi per i cittadini. Per questo non bisogna mai abbassare la guardia».
  • Sanità
  • M5S Andria
Altri contenuti a tema
De Mucci, NPSI Puglia: "Sanità, la BAT tra abbandono e diritti negati" De Mucci, NPSI Puglia: "Sanità, la BAT tra abbandono e diritti negati" Intervento di Luigi De Mucci, Segretario regionale del NPSI Puglia
Allarme alimentare per cibo straniero: La denuncia di Coldiretti Allarme alimentare per cibo straniero: La denuncia di Coldiretti Continua la raccolta di firme nei mercati contadini per l’etichetta d’origine ed il principio di reciprocità per tutelare consumatori e agricoltori
Servizio mensa e buoni pasto per i lavoratori della Sanità: un diritto inapplicato Servizio mensa e buoni pasto per i lavoratori della Sanità: un diritto inapplicato La problematica al centro delle audizioni nella seduta congiunta delle Commissioni regionali I e III
Ospedale Bonomo, la Commissaria Asl Bt Dimatteo risponde alla Sindaca Bruno: "Potenziate le chirurgie" Ospedale Bonomo, la Commissaria Asl Bt Dimatteo risponde alla Sindaca Bruno: "Potenziate le chirurgie" "La lettura dell'intero documento avrebbe consentito una più attenta valutazione dei contenuti della riorganizzazione proposta che mira a potenziare l'intero territorio"
Sanità, Andrea Barchetta (FdI): «Gravi le carenze al "Lorenzo Bonomo" di Andria» Sanità, Andrea Barchetta (FdI): «Gravi le carenze al "Lorenzo Bonomo" di Andria» «Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale denunciano da anni ciò che altri oggi scoprono"
Andria, vicenda “Bonomo”, Sindaco Bruno: «Valorizzare l’ospedale»   Andria, vicenda “Bonomo”, Sindaco Bruno: «Valorizzare l’ospedale»   «Auspico che in queste ore, vengano ascoltate e valorizzate le proposte dei sindacati e degli addetti ai lavori»
Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria: "Asl Bat, decisioni da basso impero!" Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria: "Asl Bat, decisioni da basso impero!" Duro il commento all'indomani del nuovo Atto Aziendale che ridimensione molte strutture per la sanità andriese
Sanità: «Gli andriesi salveranno Andria?» Sanità: «Gli andriesi salveranno Andria?» La nota dei consiglieri comunali M5S Faraone e Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Civita, sulle ultime novità in tema sanitario
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.