
Cronaca
Cerignola, riciclaggio veicoli rubati: in manette due andriesi
Dopo l'inseguimento, la Polizia di Stato ha scoperto un'area di vendita di ricambi auto rubati
Andria - giovedì 26 gennaio 2017
14.11
Finiti in manette, grazie ad un'azione del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, diretto dal vice Questore aggiunto dr.ssa Loreta Colasuonno, tre individui (due andriesi e un cittadino straniero), per il reato di ricettazione e riciclaggio di pezzi di ricambio di veicoli, risultati essere provento di furto.
Nello specifico, i poliziotti notavano un'autovettura che scortava un furgone che viaggiava a velocità moderata per via del carico supportato, e considerato che tali atteggiamenti non sono nuovi nella zona di Cerignola nel trasporto di autovetture provento di furto, gli agenti di P.S. decidevano di seguire i due veicoli a distanza; l'inseguimento si spingeva per circa 15 chilometri, fino al comune di Orta Nova, dove, in una zona periferica, i due veicoli entravano in un'area recintata.
I poliziotti, quindi intervenivano bloccando l'individuo che stava chiudendo il cancello, nonché tutti i presenti all'interno dell'area che tentavano la fuga attraversi una botola creata ad hoc.
Tre gli individui che venivano bloccati: Vincenzo Leone (classe 1966), Giuseppe di Gioia (classe 1974), entrambi andriesi, e Pawel Tomasz Baur (classe 1982), cittadino polacco residente ad Orta Nova, nonchè titolare di quella officina di rivendita pezzi di ricambio usati.
Dopo aver assicurato i fuggitivi all'interno delle autovetture, gli agenti di P.S. rinvenivano nel furgone due propulsori di autovettura con annesse parti di carrozzeria, appartenenti a due autovetture risultate essere state rubate pochi giorni prima, a Bitonto. Tanto altro materiale è stato trovato all'interno dell'area adibita a rivendita; il tutto è adesso al vaglio della Polizia di Stato di Cerignola, al fine di risalire alla provenienza di ogni oggetto, ove possibile, data la cancellazione dei codici d'identificazione.
Per tali ragioni i tre individui sono statti dichiarati in stato di fermo e, su disposizione dell'Autorità giudiziaria competente, accompagnati presso il carcere di Foggia.
Nello specifico, i poliziotti notavano un'autovettura che scortava un furgone che viaggiava a velocità moderata per via del carico supportato, e considerato che tali atteggiamenti non sono nuovi nella zona di Cerignola nel trasporto di autovetture provento di furto, gli agenti di P.S. decidevano di seguire i due veicoli a distanza; l'inseguimento si spingeva per circa 15 chilometri, fino al comune di Orta Nova, dove, in una zona periferica, i due veicoli entravano in un'area recintata.
I poliziotti, quindi intervenivano bloccando l'individuo che stava chiudendo il cancello, nonché tutti i presenti all'interno dell'area che tentavano la fuga attraversi una botola creata ad hoc.
Tre gli individui che venivano bloccati: Vincenzo Leone (classe 1966), Giuseppe di Gioia (classe 1974), entrambi andriesi, e Pawel Tomasz Baur (classe 1982), cittadino polacco residente ad Orta Nova, nonchè titolare di quella officina di rivendita pezzi di ricambio usati.
Dopo aver assicurato i fuggitivi all'interno delle autovetture, gli agenti di P.S. rinvenivano nel furgone due propulsori di autovettura con annesse parti di carrozzeria, appartenenti a due autovetture risultate essere state rubate pochi giorni prima, a Bitonto. Tanto altro materiale è stato trovato all'interno dell'area adibita a rivendita; il tutto è adesso al vaglio della Polizia di Stato di Cerignola, al fine di risalire alla provenienza di ogni oggetto, ove possibile, data la cancellazione dei codici d'identificazione.
Per tali ragioni i tre individui sono statti dichiarati in stato di fermo e, su disposizione dell'Autorità giudiziaria competente, accompagnati presso il carcere di Foggia.