Discarica Contrada San Nicola La Guardia Andria
Discarica Contrada San Nicola La Guardia Andria
Vita di città

Riapertura Discarica di Andria: risparmio per 150mila euro mensili

In otto mesi, da maggio scorso, speso oltre un milione di euro in più

A maggio scorso, in piena bagarre per le elezioni amministrative della Città di Andria, giunse come un fulmine a ciel sereno la notizia della chiusura della Discarica di Contrada San Nicola La Guardia per le analisi dell'Arpa che rilevarono una quantità oltre la soglia consentita di ferro in un pozzo di raccolta del percolato. Dalla chiusura sono passati poco più di 8 mesi e l'11 gennaio prossimo la stessa discarica andriese riaprirà i battenti per accogliere i rifiuti indifferenziati della Città di Andria. Con le attuali percentuali di raccolta differenziata la nuova capacità dell'impianto, in cui sono stati svolti lavori di bonifica nel pozzo e lavori di costruzione di muri contenitivi per permettere di abbattere la cima, dovrebbe bastare per circa 6 mesi di conferimento dei soli rifiuti della Città di Andria.

Sei mila metri cubi di immondizia che, tuttavia, non risolveranno per molto tempo il problema a cui ha cominciato a metter mano anche la Regione Puglia vista la cronica non chiusura del ciclo di recupero dei rifiuti stessi. Manca, in particolare, l'impiantistica di recupero del materiale riciclato che dovrebbero servire a ridurre in modo ancor più drastico i rifiuti secchi da trasportare in discarica. Ma il peso della chiusura della Discarica di Andria a maggio ed il peso della totale assenza di strutture adatte nella BAT ad accogliere rifiuti, ha creato anche un bel problema alle casse comunali. Da maggio l'ente andriese ha già speso circa un milione di euro in più rispetto a quanto previsto per il conferimento dei rifiuti in discarica. Al netto della biostabilizzazione e del compattamento oltre al trasporto ed al conferimento, infatti, i rifiuti andriesi ogni giorno viaggiano per tre province pugliesi con un aggravio di costi di circa 150mila euro mensili. E' questa la somma, che per questi ipotetici sei mesi sarà risparmiata, dall'ente con una boccata d'ossigeno per i conti già gravemente provati. L'avvicinamento alla scadenza dei prossimi sei mesi, tuttavia, sarà un importante test politico ed amministrativo per l'ente comunale, per l'Oga e per la Regione Puglia.
  • Rifiuti
Altri contenuti a tema
Barchetta (FdI): "Profili di criticità per maxi-appalto intercomunale da circa € 500 mln per servizio di igiene urbana" Barchetta (FdI): "Profili di criticità per maxi-appalto intercomunale da circa € 500 mln per servizio di igiene urbana" Il consigliere chiede "valutare una sospensione dell’iter, la pubblicazione completa di tutti gli atti e l’apertura di un confronto istituzionale"
Dal 28 novembre il centro di raccolta comunale dei rifiuti resterà chiuso Dal 28 novembre il centro di raccolta comunale dei rifiuti resterà chiuso In attesa dell'avvio dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento
Associazione 3place: 159 chili di rifiuti raccolti domenica in poco più di un'ora Associazione 3place: 159 chili di rifiuti raccolti domenica in poco più di un'ora L'intervento dei volontari si è svolto nella zona compresa tra via Da Villa e Via Morgigni
Nessun gettacarte rimosso dal Comune: i chiarimenti della Sindaca Bruno Nessun gettacarte rimosso dal Comune: i chiarimenti della Sindaca Bruno Alcuni residenti di piazzetta di via Sofia e del ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia ne avevano denunciato la rimozione
1 Rimossi i bidoncini dei rifiuti sia in piazzetta di via Sofia sia dal ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia Rimossi i bidoncini dei rifiuti sia in piazzetta di via Sofia sia dal ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia Insorgono i residenti: "Costretti a gettare le carte per terra malgrado paghiamo la Tari"
Abbandono di rifiuti in campagna, altre due denunce della Polizia Locale Abbandono di rifiuti in campagna, altre due denunce della Polizia Locale Salgono a 19 le notizie di reato e a 130 le sanzioni elevate
1 Cassoni per la raccolta degli indumenti usati presi d'assalto: incivili lasciano rifiuti indifferenziati Cassoni per la raccolta degli indumenti usati presi d'assalto: incivili lasciano rifiuti indifferenziati Una situazione a dir poco sconcertante ed anche pericolosa, se si considerano i rilievi di ordine igienico sanitario
21 Rifiuti abbandonati su suolo pubblico ad Andria: identificato con una fototrappola Rifiuti abbandonati su suolo pubblico ad Andria: identificato con una fototrappola Denunciato e sanzionato:sono già 18 notizie di reato e oltre 120 sanzioni amministrative
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.