disastrosa la gestione delle strade provinciali e comunali
disastrosa la gestione delle strade provinciali e comunali
Territorio

Resta disastrosa la gestione delle strade provinciali e comunali

La nota del coordinatore regionale di Fareambiente Benedetto Miscioscia

«Partendo dall'assunto che il fine di pubblico interesse per la gestione delle strade provinciali e comunali, è quello di garantire la loro regolare manutenzione, ormai in uno stato disastroso, al fine di aumentare la sicurezza, migliorando la visibilità e la regolare percorribilità anche con la corretta regimazione delle acque, che oggi, ormai, non riescono più a defluire per via della formazione di accumuli di detriti lungo le banchine che non vengono più pulite e manutenute, creando pericolosi ristagni che potrebbero comportare un pericoloso rischio di incidenti».

Lo sottolinea in una nota il coordinatore regionale di Fareambiente Benedetto Miscioscia.
«Una situazione che sta pericolosamente peggiorando di anno in anno a causa della mancata manutenzione che, paradossalmente, veniva assicurata in passato. Come ambientalisti non possiamo non denunciare lo stato di degrado in cui versano le nostre strade, rammentando che per ambiente intendiamo l'insieme di quegli elementi naturali ed artificiali rappresentati dalle opere a servizio dell'uomo necessari per migliorarne non solo la sicurezza ma anche la qualità della vita dal punto di vista sociale, economica e culturale. Le difficoltà di gestione delle nostre strade comunali e provinciali ormai sono ben note, ma fa specie scoprire che le Regioni, grazie alla tassa sul bollo degli autoveicoli, incassano ben 6,5 miliardi di euro che non ci risulta vengano destinate per le manutenzioni delle strade, considerato anche che non hanno la competenza. Allora, perché incassarla e non ripartirla a Comuni e Province? E' bene ricordare che con il D.P.R. 5 febbraio 1953 n. 39 nel 1953, venne introdotto "il bollo di circolazione", i cui proventi, così come stabilito dall'art. 10, dovevano essere ripartiti a favore delle Province, per metà in proporzione della superficie e per metà in proporzione della lunghezza delle strade provinciali di ciascuna Provincia per la loro costruzione e/o manutenzione. A distanza di 70 anni però, le cose sono cambiate, il bollo è stato trasformato in tassa automobilistica regionale di proprietà le cui entrate non ci risulta che vengano messe a disposizione per la manutenzione della rete stradale comunale e provinciale, soprattutto dopo tutti i tagli dei finanziamenti subiti negli ultimi dieci anni. Infatti, sono sempre di meno o per nulla i Comuni che possono far leva sulle proprie entrate tributarie per riasfaltare le proprie strade, dovendo fare i conti con i propri bilanci ormai vincolati».

«Non si comprende come mai una tassa pensata nel 1953 per finanziare la costruzione e/o manutenzione delle strade, sia stata distratta per altre esigenze a discapito della manutenzione delle nostre strade, il cui pericoloso degrado pregiudica ormai sempre più la regolare circolazione in sicurezza degli stessi automobilisti e ciclomotoristi; senza trascurare i disagi procurati ai residenti in ambito urbano a causa della rumorosità procurata dal passaggio di autocarri e mezzi agricoli, accentuata dalle sconnessioni del deteriorato manto di asfalto. Non si comprende come mai le stesse Regioni non destinino, in maniera proporzionale, parte di quelle entrate ai Comuni e alle Province per migliorare la percorribilità dell'ormai compromessa viabilità stradale. Chi o cosa lo impedirebbe? Non sarebbe anche questo intervento un modo per destinare risorse finalizzate al miglioramento delle condizioni di sicurezza delle nostre strade e della qualità della vita oltre che ambientale dei cittadini? Il solito mistero all'italiana. Possibile che in Regione dal Presidente all'ultimo dei consiglieri, non sentano la necessità di prendere posizione su questa grave situazione, per esprimersi concretamente, una volta per tutte, sulla destinazione di una parte di quei milioni di euro che entrano nelle casse della Regione, per la sistemazione delle nostre strade piuttosto che disperdersi in mille rivoli di pseudo finanziamenti dirottati per iniziative improduttive o di scarso interesse collettivo?»
disastrosa la gestione delle strade provinciali e comunalidisastrosa la gestione delle strade provinciali e comunalidisastrosa la gestione delle strade provinciali e comunalidisastrosa la gestione delle strade provinciali e comunali
  • Comune di Andria
  • lavori stradali
  • strade rovinate
  • manutenzione strade
Altri contenuti a tema
“AndriainSalute” ed “Al mercato in sicurezza”: prosegue l'attività dei volontari della Misericordia “AndriainSalute” ed “Al mercato in sicurezza”: prosegue l'attività dei volontari della Misericordia La Misericordia continua a progettare, ad attivare e a realizzare spesso in silenzio iniziative in favore della collettività
1 Raccolta differenziata rifiuti: alla Citta di Andria Targa di Merito per l’eccellenza  	Raccolta differenziata rifiuti: alla Citta di Andria Targa di Merito per l’eccellenza Per la raccolta RSU superiore al 75%
Questa mattina firma del protocollo d’intesa tra Consorzio per la tutela della Burrata (IGP) di Andria ed il Comune Questa mattina firma del protocollo d’intesa tra Consorzio per la tutela della Burrata (IGP) di Andria ed il Comune La Burrata di Andria pronta a sbarcare su nuovi mercati esteri
Decreto Incendi Boschivi 2025: incontro presso la Biblioteca Comunale "Ceci" in piazza Sant'Agostino Decreto Incendi Boschivi 2025: incontro presso la Biblioteca Comunale "Ceci" in piazza Sant'Agostino Iniziativa dell'assessore alla Qualità della Vita con delega all'Ambiente Savino Losappio
Sanità, Piemontese: “Nuovo ospedale di Andria, pronti alla firma dell’accordo con il Ministero” Sanità, Piemontese: “Nuovo ospedale di Andria, pronti alla firma dell’accordo con il Ministero” Con il monoblocco degli OO.RR. di Foggia, la Regione Puglia accelera sul rilancio infrastrutturale del sistema sanitario pubblico
Beneficio fornitura libri di testo per l' anno scolastico 2025/2026 Beneficio fornitura libri di testo per l' anno scolastico 2025/2026 La presentazione delle istanze dovrà essere effettuata unicamente per via telematica
“Eccellenze del futuro”, il premio dell’Amministrazione comunale ai giovani di origini andriesi “Eccellenze del futuro”, il premio dell’Amministrazione comunale ai giovani di origini andriesi Il Premio sarà assegnato nel corso di un’apposita cerimonia pubblica che si terrà nel mese di settembre
Burrata di Andria, firma del protocollo d’intesa tra Consorzio per la tutela ed il Comune Burrata di Andria, firma del protocollo d’intesa tra Consorzio per la tutela ed il Comune Evento in programma giovedì 10 luglio alle ore 10,00 in Sala Giunta a Palazzo di Città
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.