Michele Emiliano con Giovanni Gorgoni
Michele Emiliano con Giovanni Gorgoni
Enti locali

Regione: avviato il nuovo programma di formazione manageriale in sanità

Il target è di circa 400 aventi diritto in tutta la Regione Puglia

È stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, il nuovo programma di formazione manageriale per la dirigenza del Sistema Sanitario della Regione Puglia rivolto alle figure del top management (Direttori Generali, Direttori Sanitari e Direttori Amministrativi) e middle management (Dirigenti sanitari incaricati della Direzione di Struttura Complessa).

"Ci tenevo molto ad essere qui con voi - ha detto il presidente Emiliano intervenendo alla conferenza stampa - perché questo per me rappresenta un modo per pensare e anche per ragionare sulle nuove frontiere della formazione in organizzazione sanitaria. La medicina e in generale l'organizzazione sanitaria è infatti una cosa che incide fortemente sulla vita sia dei cittadini che degli operatori. È un sistema che avrebbe bisogno di una comprensione da parte del cittadino, anche di quello non direttamente coinvolto. Ecco perché mi piacerebbe che questo corso avesse aspetti che riguardano anche la partecipazione attiva dei pazienti e delle loro famiglie. Mi piacerebbe - ha continuato il Presidente - che si cominciasse a parlare di umanità perché i valori in questa materia sono centrali, sono la differenza tra la notte e giorno perché chi non capisce l'importanza del valore della salute e del valore della persona nell'organizzazione sanitaria, rischia di burocratizzare qualche cosa che i cittadini non accettano sia burocratizzata".

Per Emiliano è fondamentale che si insegni al corso di formazione manageriale "che tutto viene fatto per il cittadino, il contrario non esiste perché non esiste una dignità della organizzazione sanitaria che non sia la dignità del cittadino".

"Mi rendo conto che non è cosa semplice - ha concluso Emiliano - insegnare a tutti l'umanità però so anche che quando la maggioranza delle opinioni va in una direzione, il gruppo comunque si adegua e già questo è un risultato, adeguarsi all'umanità, adeguarsi alla persona, alla centralità della persona".

"Per la prima volta nel panorama nazionale - ha sottolineate il direttore generale Aress Puglia Giovanni Gorgoni - il programma di formazione manageriale sarà sviluppato facendo sinergia dei saperi di tutte le Università presenti sul territorio regionale (Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Università di Foggia, Università del Salento, Politecnico di Bari e "LUM Jean Monnet di Casamassima) mentre il patrocinio e il diretto coinvolgimento è dell'Istituto Superiore di Sanità".

"Il bando per la partecipazione al corso di formazione - ha aggiunto il Direttore Aress - è già stato bandito la scorsa settimana dall'Università di Bari ed è un corso dovuto per legge per tutti gli incarichi primariati, quindi i primari medici, dirigenti sanitari non medici, come veterinari e psicologi, i farmacisti e quant'altro. Il target è di circa 400 aventi diritto in tutta la Regione Puglia e, ripeto, è obbligo delle regioni organizzarlo, adesso ci siamo. La comunicazione di oggi - ha concluso Gorgoni - serve anche per divulgare e rendere noto l'iniziativa mentre è in fase di conclusione anche l'allestimento del primo corso per direttori generali che dovrebbe partire il prossimo aprile".

"Vorremmo che il corso dei direttori generali uscisse dalla cultura della urgenza. Tecnologia, scienza, economia funzionano se ci sono persone di qualità, che riescono a stabilire tra loro rapporti di fiducia e responsabilità - ha detto il coordinatore scientifico Prof. Elio Borgonovi - nel formare i direttori di struttura complessa e i futuri direttori generali bisogna creare condizioni organizzative che consentano a medici, infermieri e operatori sanitari, che sono a diretto contatto coi pazienti, di operare al meglio, mettendo in campo le loro competenze ma anche la loro vocazione disponibilità a prendersi cura degli altri. Ci sono poi dei doveri e dei comportamenti da avere: si possono ridurre le liste di attesa se c'è una buona organizzazione. In questi mesi - ha concluso Borgonovo - abbiamo lavorato in modo molto coordinato, in una prospettiva multidisciplinare e sono sicuro che questa sarà una esperienza importante".


Nota a cura dell'AreSS

La partnership istituzionale fortemente voluta e promossa dall'AreSS è finalizzata a promuovere lo sviluppo del capitale umano del Servizio Sanitario Regionale favorendo l'analisi delle proprie capacità e delle proprie competenze e dei propri gap in un'ottica di continuo miglioramento.

Infatti il Programma si propone lo sviluppo della capacità di innovazione organizzativa e professionale dei partecipanti mettendo a loro disposizione metodologie atte sia a comprendere in maniera sistemica - multidimensionale - le Aziende sanitarie in cui operano, sia a porre in essere concreti interventi di contesto atti a promuovere la ridefinizione del sistema degli status/ruoli, delle funzioni, delle competenze e delle legittime aspettative degli attori che quotidianamente concretizzano il funzionamento delle Aziende sanitarie stesse.

L'iniziativa formativa, pur rispondendo in parte a indicazioni di Legge, non è ispirata solo a una "logica di adempimento" giuridico-amministrativo, ovvero all'acquisizione della Certificazione delle competenze dei professionisti, ma all'applicazione di un "modello di formazione-intervento evolutivo" finalizzato ad "accompagnare e supportare" i professionisti alle continue trasformazioni in atto e a riqualificare i Sistemi Sanitari regionali attraverso il raggiungimento degli obiettivi di sistema.

L'aspetto originale già citato dell'intero progetto è aver portato nella stessa aula i docenti di tutte e cinque le università pugliesi, a comporre un'offerta di saperi variegata e versatile, la migliore possibile per affrontare le sfide nuove dei servizi di salute e sociale sostenibili, equi e di qualità.

Il primo intervento su cui si misurerà la cooperazione inter-universitaria è il Corso di formazione per Dirigenti sanitari incaricati della Direzione di Struttura Complessa delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, rivolto in via prioritaria ai direttori - i meglio conosciuti "primari" - al primo incarico. Le modalità, la logistica, la tempistica delle domande di partecipazione e i criteri di partecipazione anche per i candidati non al primo incarico sono riportate nell'avviso presente anche sul sito istituzionale dell'AReSS (https://www.sanita.puglia.it/web/aress/news-in-primo-piano_det/-/journal_content/56/45631926/corso-di-formazione-per-la-dirigenza-del-sistema-sanitario-regionale-avviso).

Il Corso della durata complessiva di 188 ore, suddiviso in 23-24 giornate complessive, è costituito da n. 10 moduli e si compone di attività formative in aula e momenti di sperimentazione concreta in piccoli gruppi al fine di favorire al meglio il passaggio dal livello teorico al livello empirico.La prima edizione è articolata su un calendario di 2 incontri alla settimana, con il workshop di avvio previsto per fine marzo e quello finale, in cui si presenteranno i project work, per luglio. I destinatari teorici sono circa quattrocento e il Corso, con edizioni successive, coprirà l'intera domanda.
Al termine del percorso formativo sarà rilasciato, in copia unica, ai sensi del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii, subordinatamente alla verifica di una frequenza attiva per almeno il 80% delle ore previste ed alla discussione del project work sistemico a sviluppo parallelo davanti ad un'apposita commissione, il Certificato di formazione manageriale per Direttore Responsabile di Struttura Complessa, riconosciuto da ciascuna Regione o Provincia autonoma ex Accordo interregionale del 10 luglio 2003.

Entro la fine del mese di marzo sarà pubblicato l'avviso di partecipazione al Corso per Direttore Generale delle Aziende ed Enti del Sistema Sanitario Regionale, che partirà a maggio e che rappresenta il requisito principale per poter accedere all'Albo unico nazionale degli idonei a ricoprire la massima carica di una azienda sanitaria pubblica. Dopo l'estate si svolgeranno i percorsi formativi per Direttori Sanitari e per Direttori Amministrativi.


Il Protocollo d'intesa tra Regione Puglia, AreSS ed Università pugliesi: le dichiarazioni dei Rettori


Magnifico Rettore dell'Università degli Studi del Salento prof. Vincenzo Zara:
"Aderiamo con convinzione a questo protocollo d'intesa, convinti dell'importanza della formazione continua e certi della rilevanza che essa ricopre nel caso delle funzioni manageriali e in un settore dinamico e in continua evoluzione come quello sanitario. Si tratta di attività previste per legge, certo, ma che proprio come si fa in questo caso andrebbero sempre programmate superando la logica dell'adempimento legislativo. La collaborazione con il sistema universitario pugliese è perciò strategico, perché mette a frutto competenze didattiche e di ricerca proprie dell'Università, oltre che contribuire a declinare la cosiddetta "terza missione" degli Atenei, ovvero il loro contributo allo sviluppo territoriale. Come UniSalento siamo lieti di poter aggiungere un ulteriore tassello alle nostre attività nel settore sanitario".


Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Aldo Moro prof. Antonio Felice Uricchio "L'Università degli Studi di Bari Aldo Moro con il Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, Aress e gli altri Atenei pugliesi, grata per questo ulteriore riconoscimento del Suo ruolo istituzionale e formativo del territorio, ha inteso aderire come protagonista ad un ambizioso e innovativo progetto, avviato con la realizzazione del Programma di Formazione Manageriale per la dirigenza del Sistema Sanitario della Regione Puglia. L'iniziativa realizza, a livello nazionale, una nuova sinergia con le istituzioni del territorio, finalizzata ad accrescere e qualificare la professionalità degli operatori del Servizio Sanitario e dell'intero sistema sanitario pugliese, attraverso la formazione e il confronto di competenze atte a valorizzare le capacità gestionali, organizzative e di direzione del personale della dirigenza del ruolo sanitario."

Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci
"Nell'ambito del quadro normativo vigente, questo protocollo d'intesa può rappresentare un valore aggiunto nei processi di formazione dei futuri dirigenti delle strutture sanitarie pubbliche. Le nuove governance di aziende ed enti del servizio sanitario regionale, e quindi nazionale, oltre al buon senso e alla capacità di saper individuare le reali esigenze della società moderna, saranno chiamate sempre più spesso a interpretare al meglio le complessità del momento storico: tra necessità di far quadrare i bilanci e accoglimento della domanda di assistenza sanitaria. Per farlo occorre un percorso di crescita e addestramento pratico, una formazione manageriale in grado di rispondere a queste sfide. L'Università di Foggia, dall'alto dell'esperienza del secondo Policlinico regionale maturata all'interno del proprio territorio di pertinenza, è ben lieta di offrire il suo contributo a questo progetto».

Magnifico Rettore del Politecnico di Bari prof. Eugenio Di Sciascio
"Il Politecnico di Bari fornisce un importante contributo al programma di formazione manageriale per la dirigenza del Sistema Sanitario della Regione Puglia, forte delle proprie attività formative e scientifiche nel settore, sia sotto il profilo delle tecnologie applicate che della gestione e organizzazione dei processi, con particolare focus sull'utilizzo delle tecnologie digitali e sul risk and quality assessment".

Magnifico Rettore LUM Jean Monnet Casamassima, Emanuele De Gennaro
"Quella dell'alta formazione manageriale in ambito sanitario è una sfida che la nostra Università ha accolto ormai da tanti anni, facendone uno degli asset principali della propria proposta formativa sia universitaria sia post lauream. L'attivazione di percorsi di alta formazione sui costi standard e sulla Lean Organization testimonia l'attenzione che il nostro Ateneo ha posto su questi temi. Chi è chiamato ad amministrare strutture complesse come quelle sanitarie non può più prescindere dall'avere nel proprio bagaglio precise competenze di carattere manageriale. Ma se crescita deve essere, non può che essere una crescita di sistema: per questo motivo non posso che guardare con estremo favore all'accordo appena sottoscritto tra le Università pugliesi, la Regione Puglia e l'ARESS".
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