Raduno di Pontida, con Matteo Salvini anche tanti pugliesi ed andriesi

Tra le migliaia di persone che hanno preso parte domenica scorsa a Pontida, al raduno di Matteo Salvini, tantissimi erano i meridonali e molti provenienti dalla sesta provincia pugliese.

Tra questi vi era anche il coordinatore cittadino Michele Abruzzese che non ha voluto mancare a questo storico appuntamento, che ha voluto anche rinsaldare il gemellaggio di Andria con la città di Bolzano.

"Con i tantissimi amici intervenuti da tutta Italia a Pontida -sottolinea Michele Abruzzese-, abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza a Matteo Salvini in questo particolare momento, in preparazione delle prossime elezioni politiche di primavera. E' importante che su temi quali la sicurezza, l'immigrazione, le tasse ed il lavoro ci sia unità d'intenti nella coalizione del centro destra che solo se unita potrà vincere e assicurare il governo del Paese, ridando la sperata serenità e lo sviluppo sociale ed economico alla nostra gente.

In attesa della scelta della leadership della coalizione, che non potrà che essere degli elettori, dico che è tempo di svegliarci e di capire che in questo Paese non esiste più né il diritto, costituzionalmente sancito, dell'inviolabilità del domicilio, né quello della tutela della sicurezza delle nostre abitazioni private. Purtroppo il Pd ha demolito, governando dal 2012 in poi, lo stato di diritto e il principio di legalità. Oggi è arrivato il tempo di cambiare e di mandare queste persone a casa. Su richiesta della Lega la legge elettorale sarà in aula a settembre. O si fa una legge o si certifica che non ci sono le condizioni: ma non si osi utilizzare questa scusa per ritardare le elezioni. Abbiamo la forza e le capacità per cambiare le cose nel nostro Paese e non sono certamente i pentastellati a preoccuparci. La loro inconsistenza al governo delle città è sotto gli occhi di tutti. Non hanno più nessun alibi. La sensazione è di essere all'inizio di un grande percorso. Per la Lega, una Lega finalmente nazionale, per Salvini e per tutto il centro destra. Ora bisogna lottare ogni giorno nei territori. Senza creare lacerazioni per l'unità. Da Andria Noi ci siamo", ha quindi concluso Michele Abruzzese.