Fratelli Sgarra
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Qoco di stelle. Le mani dei Maestri a Casa Sgarra

Le stelle Michelin Felice Sgarra e Donato De Leonardis domani insieme per il Concorso internazionale per giovani cuochi dell'Euromediterraneo

Felice Sgarra e i suoi fratelli, cresciuti all'ombra del celebre castello a pianta ottagonale invidiato dal mondo, rinnovano l'amore per il grande cibo identitario, a cavallo tra tradizione e vento del futuro, rendendo omaggio a "Qoco - un filo d'olio nel piatto", il concorso internazionale che affonda le sue radici proprio nell'Andria fidelis di Federico II di Svevia.
Il nostro Felice Sgarra e la sua storia di famiglia, assieme nel tempio del buon cibo di "Casa Sgarra" a Trani, non hanno bisogno di presentazioni. Giovedì 23 marzo lo chef stellato Michelin accoglierà nel ristorante sul Lungomare Cristoforo Colombo, nell'ambito delle iniziative del Concorso internazionale per giovani cuochi dell'Euromediterraneo, lo chef Donato De Leonardis di Don Alfonso San Barbato a Lavello. I cinque sensi saranno solleticati da una cena di stelle a quattro mani, le mani di due maestri dell'alta cucina.
Entrambi non hanno bisogno di presentazioni.
Dopo l'apprendistato a Roccaraso, una serie di esperienze importanti ha creato nel tempo il grande professionista Felice Sgarra, insignito per dieci anni consecutivi dalla stella della celebre Guida Michelin. Felice ha caparbiamente elaborato nel tempo il suo mood, che unisce presente e futuro con straordinaria magia, nella ricerca febbrile di elaborazioni di antiche tradizioni e sapori contadini della sua terra di origine e del mare, da custodire e tutelare con un amore generoso e commovente. L'innato richiamo alle radici ha permesso di costruire nell'incanto della città di Trani un grande ristorante che, con la professionalità dei due fratelli Riccardo e Roberto, abbina le originali e squisite creazioni alla scelta di eccellenti etichette del territorio.
Sgarra, dopo l'esperienza al Cristallo di Cortina d'Ampezzo, è stato con il suo lavoro ambasciatore della grande cucina italiana a Vienna ed Edimburgo, Ginevra e Shanghai, Los Angeles e Singapore, in un crescendo rossiniano di fama e onori. Dal 2013 è insignito del maggior riconoscimento per uno chef, il macaron ambito della bibbia della ristorazione, la Guida Michelin.
In questo appuntamento con il gusto, il sapere di Felice si fonde, con armonia e piacere, all'arte di un altro chef stellato, Donato De Leonardis, in "Qoco di Stelle", la sontuosa cena a quattro mani di giovedì 23 marzo, alle 20.30, allestita nell'elegante cornice di Casa Sgarra.
De Leonardis, lucano di nascita, è un altro artista di prima grandezza, cresciuto nella prestigiosa Scuola internazionale di cucina italiana Alma, è in Campania a Sant'Agata sui due golfi nella penisola Sorrentina per lavorare al Don Alfonso 1890, due stelle Michelin, e poi a Milano al ristorante Trussardi alla Scala, sotto la guida dello chef Andrea Berton, per poi entrare a far parte della brigata dello chef Carlo Cracco, prima di approdare alla corte della leggenda Gualtiero Marchesi. Torna in Basilicata per portare in alto la ristorazione lucana intraprendendo il lussuoso progetto targato San Barbato Resort Spa and Golf. Obiettivo raggiunto con il conseguimento della stella Michelin nel 2021.
Il loro menu è di eccelsa fantasia e maestria, nell'accostare la nobile polpa del pregiato fagiano alla nota acidula delle amarene e la personalità del sambuco all'olio extravergine di oliva, la guancetta di vitella audacemente visitata dal rocher di cioccolato, senza dimenticare l'altra creazione del trionfo di spuma di burrata e nobile tartufo, asparagi e uovo al tegamino.
I due grandi maestri della tavola hanno studiato la scelta dei vini da accostare (delle Cantine San Marzano) a questi capolavori come l'insalata d'amare di crostacei e sashimi crudi in fraiche-cream, fino alle finali ghiottonerie della piccola pasticceria. Tra le prelibatezze che elevano l'olio extra vergine d'oliva a sineddoche privilegiata degli alimenti della cucina, anche il piatto "Qoco In House" dello chef Felice Sgarra che sarà in carta fino al primo maggio 2023.
Questa sera indimenticabile di sapori ad alta quota è uno degli eventi principe dell'intera manifestazione Qoco, che prevede la gara dei giovani chef europei, davanti ad una giuria di grande fama con i nomi degli stellati Giuseppe Iannotti del "Danì Maison" di Ischia e Nino Di Costanzo del "Kresios" di Telese, lo stesso Felice Sgarra di "Casa Sgarra", con Alfonso e Ernesto Iaccarino, responsabili della doppia stella di "Don Alfonso 1890" a Sant'Agata sui Due Golfi nella penisola Sorrentina a presiedere la giuria di qualità. Le iniziative di corredo come "Qoco di stelle" vantano il merito di abbattere la tradizionale barriera delle rivalità tra i maestri dell'alta cucina italiana, chiamandoli ad un concerto di estro e raffinata ricerca, alchimia di sapori e nuove vie del palato.
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