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Politica

Bilancio comunale, le opposizioni puntualizzano

"Governano da 7 anni e danno la colpa del dissesto alle passate amministrazioni?"

«Dopo l'ultimo consiglio comunale, caratterizzato dall'ennesimo goffo show della maggioranza privo di alcun contenuto oggettivo, avevamo molto da dire, eppure abbiamo deciso di restare in silenzio. Lo abbiamo fatto per rispetto alla settimana di celebrazioni pasquali che stiamo attraversando, una settimana che per un cristiano rappresenta, o dovrebbe rappresentare, un momento delicato e particolare dell'anno. Ci siamo detti che per una volta la polemica politica poteva aspettare a beneficio di qualcosa che riteniamo essere un tantino più importante. Eppure la maggioranza, dopo non aver risposto alle nostre domande durante il consiglio, ha pensato bene il giorno del Venerdì Santo, di diffondere un comunicato puramente polemico nei confronti della minoranza, solo per ribadire l'ovvio, ossia che hanno approvato il Bilancio di Previsione, cosa che era loro dovere fare. Perché non si confondesse il nostro silenzio per assenso, ecco allora questa nostra breve puntualizzazione».

Commentano così le liste Progetto Andria e Lista Emiliano, il comunicato diffuso a mezzo stampa dal centro-destra cittadino, in cui si trattava della seduta di consiglio comunale tenutasi ad Andria mercoledì 12. Nell'articolo, la maggioranza al governo della città, puntualizzava come nonostante i tagli ai comuni operati dai governi nazionali a guida PD, e i lasciti debitori delle amministrazioni precedenti, fossero riusciti ad approvare un bilancio di previsione coerente.

«Entrando nel merito delle questioni sollevate- continua il comunicato – bisognerebbe avvisare la maggioranza che la scusa di dare la colpa alle amministrazioni precedenti, funziona quando l'amministrazione precedente è di un altro colore politico, non quando è comunque di centro-destra, e addirittura il Sindaco è lo stesso. Governano loro da 7 anni e danno la colpa del dissesto alle passate amministrazioni? Ma chi pensano che ci creda? Del resto se davvero fossero stati convinti di questo, Giorgino avrebbe potuto accettare il confronto pubblico a cui l'aveva invitato l'ex Sindaco Vincenzo Zaccaro, confronto al quale ovviamente si è sottratto».

«La maggioranza poi – prosegue il testo – sostiene di aver risanato le casse comunali. Intanto sui magheggi fatti sulla vicenda Italgas, attorno alla quale tutto il bilancio è costruito, non ha voluto dare spiegazioni. Ma su questo punto torneremo. In secondo luogo la legge dice che il parere del Revisore dei Conti in merito al bilancio debba essere reso disponibile almeno 15 giorni prima l'esame del bilancio, la maggioranza invece, come al solito, si è ridotta all'ultimo. Dirsi da soli di aver risanato le casse comunali è semplice, ma forse dovremmo chiedere a tutti quei privati che avanzano soldi dal Comune da anni, a tutti gli andriesi che pagano Imu e Tasi altissime e illegittime, o, magari, notare gli effetti del risanamento avendo in città strade decenti e opere pubblicate complete, invece che bloccate per mancanza di soldi. Ci fermiamo qui – conclude la nota – perché come già detto ci interessava solo ribadire alcuni punti fondamentali. Ci saremmo risparmiati volentieri questo intervento, se l'uscita della maggioranza non lo avesse reso necessario. Proprio oggi ricorre il cinquantesimo anniversario di un grande italiano del secolo scorso, il principe Antonio de Curtis, ecco che viene facile concludere questa nostra nota citandolo. In una sua battuta Totò una volta disse che "signori si nasce", e modestamente i nostri consiglieri di maggioranza… giudicate voi».
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