
Politica
Post sentenza Tar, Vurchio (Pd): "Comune rischia di essere sommerso di ricorsi"
Il segretario del Pd chiede un urgente chiarimento nei confronti della cittadinanza
Andria - giovedì 22 marzo 2018
11.35 Comunicato Stampa
Le prime reazioni all'indomani della sentenza del Tar Puglia sono di profonda preoccupazione per quello che potrebbe accadere per la città di Andria. Ecco l'intervento del segretario cittadino del Partito Democratico, nonchè consigliere comunale, dr. Gianni Vurchio.
"Si sta avvicinando il termine per procedere alla deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi comunali (I.M.U. , Addizionale Comunale Irpef , Tasi , TARI) per l'anno 2018, oltre al bilancio di previsione 2018. Tutto il consiglio comunale sarà chiamato a deliberare, prossimamente.
Alla luca della sentenza del Tar di ieri, la cui interpretazione è differente da quella del sindaco, la questione bilancio di previsione finanziario 2018 tariffe ed aliquote applicative, diventa molto delicata ed anche pericolosa per le future sorti dei cittadini andriesi se non analizzata con estrema attenzione da parte dei dirigenti, revisori ed amministratori della città. Il grosso rischio è che il comune di Andria si trovi invaso di ricorsi in commissione tributaria.
A tal punto, sarebbe necessario che il Sindaco chiarisca alla cittadinanza come ha interpretato la sentenza del TAR e quali sarebbero, secondo lui, le aliquote da applicare per le annualità 2016/2017/2018 tenuto conto della legge di stabilità 2016, articolo 1, comma 26 della legge 208/2015 e successive modifiche. Ricordo a me stesso che la legge di stabilità prevedeva : " Al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per l'anno 2016,2017 e 2018 è sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumento dei tributi e delle addizionali attribuiti alle Regioni o a gli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015". Ciò significherebbe, a mio parere, che il giudice ha reso legittima la deliberazione dell'amministrazione ma ne ha precluso l'applicazione a partire dal primo gennaio 2015, oltretutto non si può pensare di suddividere in dodicesimi una tassa annuale.
Con l'aria che tira, il consiglio comunale deserto e sentenza del TAR sfavorevole all'amministrazione Giorgino, contrariamente da quanto sostiene lo stesso Sindaco, sarà un altro danno che registreremo a favore di questa amministrazione.
Il gruppo del Partito Democratico richiama alla responsabilità politica l'amministrazione Giorgino affinchè possa predisporre delle deliberazioni ed anche un bilancio che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende, sempre più in difficoltà economica.
La nostra comunità sta attraversando un periodo di forte difficoltà sociale, di forte contrazione economia dinanzi alle quali la politica non può essere silente ed anche inesistente.
La politica tornare ad incidere fortemente sulle sorti del paese, deve essere vigile e percepire i malumori provenienti dalla cittadinanza. Né è la testimonianza il risultato elettorale registrato il 4 Marzo.
Quanto agli amici del MS5 cittadino, invito a evitare semplici e banali strumentalizzazioni anche perché se non fosse vero che il Sindaco Giorgino "mostrasse", almeno apparentemente, una capacità di autocontrollo, ora stavamo parlando di altro. Gli amici consiglieri del MS5 si stanno rendendo conto che il Partito Democratico è tornato ad essere un partito vivace, organizzato e dalla parte del territorio. L'attuale PD continuerà a lavorare nel percorso di crescita intrapreso", conclude il segretario cittadino dr. Giovanni Vurchio.
"Si sta avvicinando il termine per procedere alla deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi comunali (I.M.U. , Addizionale Comunale Irpef , Tasi , TARI) per l'anno 2018, oltre al bilancio di previsione 2018. Tutto il consiglio comunale sarà chiamato a deliberare, prossimamente.
Alla luca della sentenza del Tar di ieri, la cui interpretazione è differente da quella del sindaco, la questione bilancio di previsione finanziario 2018 tariffe ed aliquote applicative, diventa molto delicata ed anche pericolosa per le future sorti dei cittadini andriesi se non analizzata con estrema attenzione da parte dei dirigenti, revisori ed amministratori della città. Il grosso rischio è che il comune di Andria si trovi invaso di ricorsi in commissione tributaria.
A tal punto, sarebbe necessario che il Sindaco chiarisca alla cittadinanza come ha interpretato la sentenza del TAR e quali sarebbero, secondo lui, le aliquote da applicare per le annualità 2016/2017/2018 tenuto conto della legge di stabilità 2016, articolo 1, comma 26 della legge 208/2015 e successive modifiche. Ricordo a me stesso che la legge di stabilità prevedeva : " Al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per l'anno 2016,2017 e 2018 è sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumento dei tributi e delle addizionali attribuiti alle Regioni o a gli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015". Ciò significherebbe, a mio parere, che il giudice ha reso legittima la deliberazione dell'amministrazione ma ne ha precluso l'applicazione a partire dal primo gennaio 2015, oltretutto non si può pensare di suddividere in dodicesimi una tassa annuale.
Con l'aria che tira, il consiglio comunale deserto e sentenza del TAR sfavorevole all'amministrazione Giorgino, contrariamente da quanto sostiene lo stesso Sindaco, sarà un altro danno che registreremo a favore di questa amministrazione.
Il gruppo del Partito Democratico richiama alla responsabilità politica l'amministrazione Giorgino affinchè possa predisporre delle deliberazioni ed anche un bilancio che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende, sempre più in difficoltà economica.
La nostra comunità sta attraversando un periodo di forte difficoltà sociale, di forte contrazione economia dinanzi alle quali la politica non può essere silente ed anche inesistente.
La politica tornare ad incidere fortemente sulle sorti del paese, deve essere vigile e percepire i malumori provenienti dalla cittadinanza. Né è la testimonianza il risultato elettorale registrato il 4 Marzo.
Quanto agli amici del MS5 cittadino, invito a evitare semplici e banali strumentalizzazioni anche perché se non fosse vero che il Sindaco Giorgino "mostrasse", almeno apparentemente, una capacità di autocontrollo, ora stavamo parlando di altro. Gli amici consiglieri del MS5 si stanno rendendo conto che il Partito Democratico è tornato ad essere un partito vivace, organizzato e dalla parte del territorio. L'attuale PD continuerà a lavorare nel percorso di crescita intrapreso", conclude il segretario cittadino dr. Giovanni Vurchio.