Carabinieri di Andria
Carabinieri di Andria
Cronaca

Ordine pubblico: Coldiretti plaude all'operazione dei CC contro furti, estorsioni ed uccisioni di animali

I reati contro il patrimonio sono la "porta di ingresso principale" della criminalità organizzata e spicciola nella vita dell'impresa

Dai furti alle estorsioni, dai danneggiamenti all'uccisione degli animali, la criminalità strisciante nelle campagne è un fenomeno grave che minaccia di aggravarsi ulteriormente per gli effetti del caro prezzi provocato dalla guerra. E' quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alle indagini dei Carabinieri della provincia della BAT che hanno portato alla scoperta di due gruppi criminali ad Andria e Minervino Murge che si contendevano il controllo dei territori con estorsioni, furti e danneggiamenti ai danni degli agricoltori.

Il fronte dell'illegalità è sempre più ampio e riguarda la proprietà fondiaria, le infrastrutture di servizio all'attività agricola e, non da ultime, le produzioni agricole ed agroalimentari. I reati contro il patrimonio – aggiunge Coldiretti Puglia - rappresentano la "porta di ingresso principale" della criminalità organizzata e spicciola nella vita dell'imprenditore e nella regolare conduzione aziendale. Masserie, pozzi e strutture letteralmente depredate, chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciano le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire nelle quotidiane attività imprenditoriali, taglio di ceppi di uva e tiranti di tendoni, sono solo alcuni degli atti criminosi a danno degli agricoltori.

Masserie, pozzi e strutture letteralmente depredate, chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciano le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire – denuncia Coldiretti Puglia - nelle quotidiane attività imprenditoriali, furti di prodotti in campo e delle piantine resistenti a Xylella appena messe a dimora, taglio di ceppi di uva da vino Primitivo, di uva da tavola e tiranti di tendoni, sabotaggi di cantine, taglio e furti di ulivi secolari, sono solo alcuni degli atti criminosi a danno degli agricoltori.

Ormai nelle campagne pugliesi le attività criminose sono legate alla "stagionalità" delle produzioni, con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell'uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l'uva da tavola da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l'anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi – aggiunge Coldiretti Puglia - perché molto apprezzati dai mercati. Infine sradicano e portano via gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. I furti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne.

Con i classici strumenti dell'estorsione e dell'intimidazione le agromafie impongono i prezzi dei prodotti agricoli e la vendita di determinate produzioni agli esercizi commerciali che a volte, approfittando della crisi economica, arrivano a rilevare direttamente grazie alle disponibilità di capitali ottenuti da altre attività criminose. Non solo si appropriano di vasti comparti dell'agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l'imprenditoria onesta, ma – continua la Coldiretti – compromettono in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l'effetto indiretto di minare profondamente l'immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy. I poteri criminali si "annidano" nel percorso che uva da vino, olio, frutta e verdura, carne e pesce, devono compiere per raggiungere le tavole degli italiani passando per alcuni grandi mercati di scambio fino alla grande distribuzione.

Capitolo a parte merita – conclude Coldiretti Puglia - il mercato parallelo di prodotti agricoli provenienti da migliaia di chilometri di distanza, spesso sofisticati, spacciati per prodotti di qualità, quando di qualità non sono, per cui viene illegalmente utilizzato il marchio 'made in Puglia', a danno dell'imprenditoria agricola pugliese e dei consumatori.

I risultati dell'attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione – conclude Coldiretti Puglia - con la riforma dei reati in materia agroalimentare perché l'innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato con l'approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio Agromafie.
  • Carabinieri
  • carabinieri andria
  • coldiretti
  • agricoltura
  • controlli carabinieri
Altri contenuti a tema
Salute: già da ottobre arrivano verdura e frutta nelle scuole. Boom cibi ultra-formulati spinge in alto obesità Salute: già da ottobre arrivano verdura e frutta nelle scuole. Boom cibi ultra-formulati spinge in alto obesità A darne notizia è Coldiretti: "In Puglia il 10,3% dei minori è obeso con rischi gravi per la salute"
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Sono il 78% del peso totale nel settore primario, che sviluppa il 35% delle giornate di lavoro
Vacanze: ben 23 i percorsi del turismo Dop in Puglia Vacanze: ben 23 i percorsi del turismo Dop in Puglia Coldiretti: "Attirano 18mila turisti italiani e stranieri"
"Coltiviamo l'Italia", on. Matera (FdI): "Puglia ai primi posti per prodotti di qualità" "Coltiviamo l'Italia", on. Matera (FdI): "Puglia ai primi posti per prodotti di qualità" Ad Andria, fa tappa il  format del gruppo parlamentare di FdI sul mondo dell’agricoltura
Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco, necessari fino a 15 anni Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco, necessari fino a 15 anni Danni all’ambiente, all’economia, al lavoro ed al turismo
Onorificenza al Tenente Colonnello Pasquale De Corato, originario di Andria Onorificenza al Tenente Colonnello Pasquale De Corato, originario di Andria Con lui premiato anche il Luogotenente Renato Aruta, entrambi militari del Comando Provinciale Carabinieri
Xylella nella Bat, espiantati quattro ulivi infetti Xylella nella Bat, espiantati quattro ulivi infetti Nelle pratiche di prevenzione sono coinvolti, oltre ai privati anche i Comuni pugliesi ed agli enti pubblici
“Coltiviamo l'Italia”, iniziativa nazionale ad Andria di Fratelli d'Italia “Coltiviamo l'Italia”, iniziativa nazionale ad Andria di Fratelli d'Italia In programma venerdì 4 luglio alle ore 18.30 presso il Chiostro di San Francesco
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.