
Vita di città
Onda d'urto: «Lo stato dorme, la gente muore»
In piazza il 15 dicembre contro il silenzio delle istituzioni
Andria - mercoledì 23 novembre 2016
Passata sotto silenzio da mesi la proposta dell'associazione "Onda d'urto - uniti contro il cancro", che oltre un anno fa proponeva censimenti dei malati e mappature delle zone maggiormente colpite, nel tentativo di organizzare interventi mirati e combattere l'aumento dei tumori in città.
«Dopo il plauso iniziale, le istituzioni dormono», affermano i volontari «e pertanto il 15 dicembre si scenderà in piazza».
Ancora poco chiare le motivazioni di tale comportamento da parte dell'Asl che affermava di non poter procedere per motivi di privacy, nonostante il progetto preveda la tutela degli ammalati attraverso un codice di 13 cifre: «Restiamo dell'opinione che il nostro progetto, attraverso la codifica degli ammalati di cancro di Andria, tra i 0 e 50 anni e la presenza intorno al nostro tavolo scientifico di soli medici, tuteli a 360° la privacy degli ammalati oncologici di Andria e pertanto chiediamo ancora una volta alla Asl Bat e di conseguenza al Comune di Andria di fare proprio il nostro progetto così da poter cercare di dare delle risposte a chi ci chiede ogni giorno aiuto. Lanciamo a tal proposito il nostro hashtag e invitiamo ad impostare le vostre copertine con il banner sotto indicato: #LoStatoDormeLaGenteMuore».
Ma l'impegno dell'associazione è rivolto anche a fornire aiuti economici ai più bisognosi: lo scorso 19 novembre, una squadra mista "Onda d'urto - Clowndottori" è scesa in campo partecipando ad un torneo di calcetto organizzato dagli Ultras andriesi per raccogliere fondi per le vittime di Amatrice. Ben 2.800 gli euro raccolti nell'oratorio Sant'Andrea.
«La gente semplice, quando si unisce, può fare tanto».
«Dopo il plauso iniziale, le istituzioni dormono», affermano i volontari «e pertanto il 15 dicembre si scenderà in piazza».
Ancora poco chiare le motivazioni di tale comportamento da parte dell'Asl che affermava di non poter procedere per motivi di privacy, nonostante il progetto preveda la tutela degli ammalati attraverso un codice di 13 cifre: «Restiamo dell'opinione che il nostro progetto, attraverso la codifica degli ammalati di cancro di Andria, tra i 0 e 50 anni e la presenza intorno al nostro tavolo scientifico di soli medici, tuteli a 360° la privacy degli ammalati oncologici di Andria e pertanto chiediamo ancora una volta alla Asl Bat e di conseguenza al Comune di Andria di fare proprio il nostro progetto così da poter cercare di dare delle risposte a chi ci chiede ogni giorno aiuto. Lanciamo a tal proposito il nostro hashtag e invitiamo ad impostare le vostre copertine con il banner sotto indicato: #LoStatoDormeLaGenteMuore».
Ma l'impegno dell'associazione è rivolto anche a fornire aiuti economici ai più bisognosi: lo scorso 19 novembre, una squadra mista "Onda d'urto - Clowndottori" è scesa in campo partecipando ad un torneo di calcetto organizzato dagli Ultras andriesi per raccogliere fondi per le vittime di Amatrice. Ben 2.800 gli euro raccolti nell'oratorio Sant'Andrea.
«La gente semplice, quando si unisce, può fare tanto».