
Vita di città
Nuova tangenziale di Andria: "Amarezza per le parole di Scamarcio. Opera inutile e dannosa"
La nota a firma di Michele Di Lorenzo consigliere comunale ex PD e Nadia Pistillo del Forum Ambientalista Puglia
Andria - lunedì 30 giugno 2025
17.00
Riceviamo e pubblichiamo una nota firma del consigliere comunale ex PD Michele Di Lorenzo e Nadia Pistillo, Forum Ambientalista Puglia.
"Apprendiamo con una certa amarezza le parole del consigliere Scamarcio, che ha scelto ancora una volta di porsi come semplice latore — e potremmo dire megafono — di notizie nefaste che altro non rappresentano se non il riflesso di un atteggiamento intimidatorio che la ditta Doronzo Infrastrutture ha sistematicamente esercitato nel corso degli anni. Peccato che in tutto questo dibattito il consigliere Scamarcio non trovi il tempo, neppure per un secondo, di riflettere su un principio cardine della funzione pubblica: l'interesse generale. È dovere politico e morale di ogni rappresentante istituzionale opporsi ad opere inutili, impattanti e antieconomiche. Il sindaco, i consiglieri comunali e le associazioni ambientaliste hanno esercitato pienamente e legittimamente questa responsabilità, difendendo la città da un progetto che oggi si rivela — come documentato dalla stessa Provincia BAT — irrealizzabile per mancanza di fondi e privo di ogni seria prospettiva attuativa. L'ennesimo tentativo di spostare la questione sul piano della minaccia economica e del ricatto legale è un modo scorretto e pericoloso di svilire la funzione pubblicistica dei consiglieri comunali, che in questo caso hanno agito con consapevolezza e coerenza. Per ora, però, è giusto che i cittadini sappiano distinguere chi si batte per l'interesse pubblico e chi si presta — consapevolmente o meno — a fare da portavoce agli interessi privati. Non saranno certo i toni da campagna elettorale permanente a cancellare anni di segnalazioni, battaglie civili e atti istituzionali compiuti per difendere il territorio e le risorse pubbliche della città. Al contrario, oggi è sempre più chiaro da che parte stia la responsabilità vera: da quella di chi ha detto no all'inutile, all'insostenibile e al dannoso".
"Apprendiamo con una certa amarezza le parole del consigliere Scamarcio, che ha scelto ancora una volta di porsi come semplice latore — e potremmo dire megafono — di notizie nefaste che altro non rappresentano se non il riflesso di un atteggiamento intimidatorio che la ditta Doronzo Infrastrutture ha sistematicamente esercitato nel corso degli anni. Peccato che in tutto questo dibattito il consigliere Scamarcio non trovi il tempo, neppure per un secondo, di riflettere su un principio cardine della funzione pubblica: l'interesse generale. È dovere politico e morale di ogni rappresentante istituzionale opporsi ad opere inutili, impattanti e antieconomiche. Il sindaco, i consiglieri comunali e le associazioni ambientaliste hanno esercitato pienamente e legittimamente questa responsabilità, difendendo la città da un progetto che oggi si rivela — come documentato dalla stessa Provincia BAT — irrealizzabile per mancanza di fondi e privo di ogni seria prospettiva attuativa. L'ennesimo tentativo di spostare la questione sul piano della minaccia economica e del ricatto legale è un modo scorretto e pericoloso di svilire la funzione pubblicistica dei consiglieri comunali, che in questo caso hanno agito con consapevolezza e coerenza. Per ora, però, è giusto che i cittadini sappiano distinguere chi si batte per l'interesse pubblico e chi si presta — consapevolmente o meno — a fare da portavoce agli interessi privati. Non saranno certo i toni da campagna elettorale permanente a cancellare anni di segnalazioni, battaglie civili e atti istituzionali compiuti per difendere il territorio e le risorse pubbliche della città. Al contrario, oggi è sempre più chiaro da che parte stia la responsabilità vera: da quella di chi ha detto no all'inutile, all'insostenibile e al dannoso".