
Sport
Nuova Andria ancora ko, vittoria del fanalino di coda
Al "Fidelis" sconfitta inattesa per gli andriesi che cedono 2-3 al Matinum dopo il vantaggio di 2-0
Andria - lunedì 12 dicembre 2016
12.38
Del tutto inaspettata. La Nuova Andria esce con le ossa rotte dalle mura amiche contro il Matinum ultimo in classifica, che al Campo Sportivo "Fidelis" si impone per 2-3 nonostante nella prima frazione di gioco era sotto di due reti. Secondo stop consecutivo per i ragazzi di mister Sinisi, che hanno sciupato una vittoria che dopo un tempo di gioco sembrava già in tasca.
L'alba del match è di quelle promettenti per gli andriesi, che passano in vantaggio dopo appena quarantacinque secondi grazie alla realizzazione di Tesse che capitalizza l'assist di Quacquarelli. Quest'ultimo ci prova poco dopo con una conclusione dalla distanza, ma la sfera termina alta. I padroni di casa sono talmente galvanizzati che cinque minuti dopo insaccano il raddoppio: calcio di punizione battuto da Loconte, palla a Tesse che stoppa la palla e la serve ad Amorese, per il quale è un gioco da ragazzi infilare in rete il raddoppio andriese. Il Matinun inizia a dare segnali di vita in fase offensiva al 16' con Mantuano, il cui diagonale termina però a lato. Ma al 24' una disattenzione difensiva costa cara alla Nuova Andria: gli ospiti ne approfittano con Sciarra che riapre la sfida. La prima metà di gara termina quindi sul punteggio di 2-1.
Nella ripresa gli ospiti rientrano sul terreno di gioco alla ricerca del pareggio, e dopo cinque giri di lancette De Meo tenta di pescare il jolly sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Zingaro non si fa sorprendere bloccando la sfera. Ben venti minuti più tardi si rivede un'occasione, questa volta di marca locale: Quacquarelli si beve in solitaria tutta la difesa, ma sulla conclusione a botta sicura una decisiva deviazione spedisce la palla in corner. Occasione clamorosa, e la dura legge del gol sbagliato gol subito punisce gli andriesi: tre minuti più tardi Sciarra sigla la personale doppietta infilando Zingaro con una conclusione vincente dalla distanza, siglando il pareggio degli ospiti. Al 39' lo stesso calciatore ospite va persino a un passo dalla tripletta, ma sciupa un buon contropiede alzando troppo la mira della conclusione. La Nuova Andria non ci sta, e si rende pericolosa prima con Quacquarelli, il cui tentativo viene bloccato dall'estremo difensore avversario, e successivamente con Tesse, che però spedisce a lato. Ma al 46' arriva l'inattesa doccia fredda per i federiciani: cross di De Meo dalla sinistra per Di Mauro che calcia a botta sicura infilando la rete dell'incredibile sorpasso ospite: 2-3. Le battute finali del match si caratterizzano per eccessivo nervosismo: il direttore di gara estrae un rosso per parte, rispettivamente a Grillo e Di Mauro. Il triplice fischio finale è un suono melodico per il Matinum, che vince ad Andria con una grande rimonta. Certamente per i ragazzi di mister Sinisi è una sconfitta alquanto indigesta, che fa scivolare la Nuova Andria al sestomposto a quota sedici punti. Ma non c'è temo per piangersi addosso, perchè l'ultima sfida prima della sosta natalizia non sarà una partita qualunque: l'importante derby con la Virtus Andria.
L'alba del match è di quelle promettenti per gli andriesi, che passano in vantaggio dopo appena quarantacinque secondi grazie alla realizzazione di Tesse che capitalizza l'assist di Quacquarelli. Quest'ultimo ci prova poco dopo con una conclusione dalla distanza, ma la sfera termina alta. I padroni di casa sono talmente galvanizzati che cinque minuti dopo insaccano il raddoppio: calcio di punizione battuto da Loconte, palla a Tesse che stoppa la palla e la serve ad Amorese, per il quale è un gioco da ragazzi infilare in rete il raddoppio andriese. Il Matinun inizia a dare segnali di vita in fase offensiva al 16' con Mantuano, il cui diagonale termina però a lato. Ma al 24' una disattenzione difensiva costa cara alla Nuova Andria: gli ospiti ne approfittano con Sciarra che riapre la sfida. La prima metà di gara termina quindi sul punteggio di 2-1.
Nella ripresa gli ospiti rientrano sul terreno di gioco alla ricerca del pareggio, e dopo cinque giri di lancette De Meo tenta di pescare il jolly sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Zingaro non si fa sorprendere bloccando la sfera. Ben venti minuti più tardi si rivede un'occasione, questa volta di marca locale: Quacquarelli si beve in solitaria tutta la difesa, ma sulla conclusione a botta sicura una decisiva deviazione spedisce la palla in corner. Occasione clamorosa, e la dura legge del gol sbagliato gol subito punisce gli andriesi: tre minuti più tardi Sciarra sigla la personale doppietta infilando Zingaro con una conclusione vincente dalla distanza, siglando il pareggio degli ospiti. Al 39' lo stesso calciatore ospite va persino a un passo dalla tripletta, ma sciupa un buon contropiede alzando troppo la mira della conclusione. La Nuova Andria non ci sta, e si rende pericolosa prima con Quacquarelli, il cui tentativo viene bloccato dall'estremo difensore avversario, e successivamente con Tesse, che però spedisce a lato. Ma al 46' arriva l'inattesa doccia fredda per i federiciani: cross di De Meo dalla sinistra per Di Mauro che calcia a botta sicura infilando la rete dell'incredibile sorpasso ospite: 2-3. Le battute finali del match si caratterizzano per eccessivo nervosismo: il direttore di gara estrae un rosso per parte, rispettivamente a Grillo e Di Mauro. Il triplice fischio finale è un suono melodico per il Matinum, che vince ad Andria con una grande rimonta. Certamente per i ragazzi di mister Sinisi è una sconfitta alquanto indigesta, che fa scivolare la Nuova Andria al sestomposto a quota sedici punti. Ma non c'è temo per piangersi addosso, perchè l'ultima sfida prima della sosta natalizia non sarà una partita qualunque: l'importante derby con la Virtus Andria.