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Politica
Nino Marmo: "Subito gli interventi di ristrutturazione dell'ospedale di Andria"
"Da tempo abbiamo sollecitato il Presidente Emiliano a predisporre interventi urgenti"
Andria - mercoledì 23 maggio 2018
18.26
Il Governo regionale non può continuare a nascondersi e a rinviare le opere di ristrutturazione dell'ospedale L. Bonomo di Andria".
Così il Consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo dopo il crollo avvenuto stamattina di una parte del soffitto della sala d'attesa di Neurochirurgia.
"Da tempo -aggiunge- abbiamo sollecitato il Presidente Emiliano a predisporre interventi urgenti su un edificio che mostra i segni del tempo e molteplici criticità strutturali. L'episodio di oggi con il crollo di parte del soffitto e il ferimento di alcune persone dimostra quanto fossero fondate le nostre preoccupazioni.
In attesa che si realizzi il nuovo ospedale - conclude Marmo - è assolutamente indifferibile la ristrutturazione del Piano terra del III e del VI piano del "Bonomo" e la riattivazione di alcuni reparti, ricordando che sono stati già stanziati i relativi fondi rinvenienti dalla programmazione FESR. Incalzeremo il governo regionale perché si attivino immediatamente i controlli e i lavori di ripristino per gli ambienti più a rischio".
Così il Consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo dopo il crollo avvenuto stamattina di una parte del soffitto della sala d'attesa di Neurochirurgia.
"Da tempo -aggiunge- abbiamo sollecitato il Presidente Emiliano a predisporre interventi urgenti su un edificio che mostra i segni del tempo e molteplici criticità strutturali. L'episodio di oggi con il crollo di parte del soffitto e il ferimento di alcune persone dimostra quanto fossero fondate le nostre preoccupazioni.
In attesa che si realizzi il nuovo ospedale - conclude Marmo - è assolutamente indifferibile la ristrutturazione del Piano terra del III e del VI piano del "Bonomo" e la riattivazione di alcuni reparti, ricordando che sono stati già stanziati i relativi fondi rinvenienti dalla programmazione FESR. Incalzeremo il governo regionale perché si attivino immediatamente i controlli e i lavori di ripristino per gli ambienti più a rischio".