Andria di notte
Andria di notte
Commento

Montepulciano: "Cosa mi ricorda Andria ai tempi del coronavirus"

Un particolare commento dallo storico ecologista e cultore della storia locale, Nicola Montepulciano

«Quando qualche giorno fa ho visto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, piangere mentre mostrava la città deserta, una morsa mi ha stretto lo stomaco ed ho pianto anch'io. Leggendo la storia di Andria, non mi sembrava possibile potesse accadere oggi qualcosa di simile a una di quelle tragedie che colpì molte volte la nostra città. Parlo della peste che infierì per tre volte su Andria ( ripetutamente negli anni 1504, 1528, 1656 ). Per la peste, allora, non c'erano cure. La descrizione della peste del 1656 dice che la città era deserta o quasi, e appariva tale anche quando, avuta la certezza che il morbo era scomparso, si videro in città le prime persone. Di circa 22 mila abitanti ne rimasero solo 8000 e "sebbene questi superstiti fossero fuori da ogni pericolo, ciò non ostante vivevano in apprensione e sbalordimento". Proprio come viviamo oggi che il covid 19 infuria. La peste infuriò per cinque mesi e Andria ne fu liberata per intercessione di San Sebastiano martire, che la liberò anche da quella precedente e per questo fu proclamato "Patrono non Principale" di Andria.

Ma, a proposito di deserto, per non farla troppo tragica, mi sovvengono alcune canzoni dei nostri tempi i cui testi ci dicono come alcuni innamorati, sol perché sono stati lasciati dai propri amati, vedono la città vuota, deserta. ( "La città vuota" - Mina, "Tutta mia la città" - Equipe 84 e altre ancora ). Però la descrizione che più corrisponde alla realtà che stiamo, purtroppo, vivendo è quella di Domenico Modugno ( per un reale drammatico fatto di cronaca ) nella sua celeberrima "Vecchio frac": "E' giunta mezzanotte si spengono i rumori, si spengon anche le insegne di quell'ultimo caffè, le strade son deserte, deserte e silenziose, un'ultima carrozza cigolando se ne và". La carrozza, forse, non era in buone condizioni. Ricordo benissimo che le carrozze circolavano pure in Andria. Ai tempi in cui Modugno la cantò la prima volta ( 1955 e poi ripresa nel 1960, quando fu rivalutata ) non si doveva aspettare, almeno in Andria, la mezzanotte per vedere la città deserta.

Dopo le 21,00 pian piano la città si spopolava e l'illuminazione stradale veniva ridotta col criterio dell'alternanza, si teneva, cioè, un lampione acceso ed uno spento. Lentamente, poi, queste consuetudini di vita scomparvero. A proposito di illuminazione stradale, perché non adottare adesso il criterio dell'alternanza? L' Italia sta affrontando spese incredibili per far fronte al contagio dello stramaledetto covid 19, Andria, poi, è a mal partito con le casse comunali. Sicuramente risparmieremmo tanti soldi. A che servono tante luci notturne accese se, giustamente, dobbiamo rimanere in casa? Ma si dovrebbe farlo per sempre. Contribuiremmo, inoltre, a disinquinare l'ambiente ( almeno lì dove si produce l'elettricità per noi ), perché, tutti ormai lo sanno, lo smog danneggia gravemente l'apparato respiratorio», conclude il suo scritto l'ecologista Nicola Montepulciano.
  • Comune di Andria
  • Nicola Montepulciano
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2957 contenuti
Altri contenuti a tema
“Una Finestra sul Cortile” Nel Cuore del Festival: il calendario degli spettacoli da lunedì 8 a mercoledì 9 “Una Finestra sul Cortile” Nel Cuore del Festival: il calendario degli spettacoli da lunedì 8 a mercoledì 9 Gli ultimi biglietti e titoli di accesso, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l'acquisto presso lo Sportello IAT
Incidente sul lavoro, grave un 61enne di Andria Incidente sul lavoro, grave un 61enne di Andria Il fatto è avvenuto a Minervino Murge. E' in codice rosso all'ospedale "Lorenzo Bonomo"
Restituito alla città il polo ludico sociale del Centro di Aggregazione di via Fornaci Restituito alla città il polo ludico sociale del Centro di Aggregazione di via Fornaci La nota del Partito Democratico, di Andria Bene Comune, di AndriaLab e della Rete Civica di Futura, AVS ed Italia Viva
Due eccellenze di Andria portano a Tokio l'agroalimentare del territorio Due eccellenze di Andria portano a Tokio l'agroalimentare del territorio La soddisfazione della Sindaca di Andria Giovanna Bruno
Si allontanano dagli arresti domiciliari: un andriese ed un canosino portati in carcere dai Carabinieri Si allontanano dagli arresti domiciliari: un andriese ed un canosino portati in carcere dai Carabinieri Attività di controllo e prevenzione da parte dei militari agli ordini del Capitano Apollo, in particolare su persone già sottoposte a misure restrittive
Fidelis Andria - Ferrandina: divieto mescita e somministrazione bevande in contenitori vetro e/o plastica Fidelis Andria - Ferrandina: divieto mescita e somministrazione bevande in contenitori vetro e/o plastica Per la prima giornata Campionato Serie D Girone H. Incontro di domenica 7 settembre 2025 alle ore 17
Abbandono rifiuti: "Identificazione e segnalazione alla Magistratura dimostrano la determinazione Forze di Polizia" Abbandono rifiuti: "Identificazione e segnalazione alla Magistratura dimostrano la determinazione Forze di Polizia" Sulla vicenda interviene l'assessore Pasquale Colasuonno e l'omologo alla Qualità della Vita Savino Losappio
Allarme furti, stop temporaneo ai Postamat notturni Allarme furti, stop temporaneo ai Postamat notturni Sono undici gli sportelli chiusi dalle 19.00 alle 8.30 nelle province di Foggia e BAT. Andria rimasta con appena tre sportelli postali funzionanti
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.