Politica
Malcangi (Partecipa Pd): «Un’associazione da 28 anni beneficia dell’utilizzo di un immobile comunale»
"Ci auguriamo che il commissario presti la dovuta attenzione alla questione"
Andria - sabato 12 ottobre 2019
12.49
Dopo la querelle tra Fare Ambiente e il commissario prefettizio Gaetano Tufariello, interviene Mirko Malcangi del gruppo Partecipa del Pd ricordando "a chi oggi ha l'onore e l'onere di amministrare la nostra città, che già a giugno abbiamo posto all'attenzione dell'amministrazione commissariale la questione degli immobili comunali utilizzati dalle solite associazioni da tempo immemore. C'è addirittura il caso di un'associazione che da 28 anni beneficia dell'utilizzo di un immobile comunale", spiega Malcangi.
"Non sarebbe il caso fare una verifica di tutte le convenzioni in essere e affiancarci la redazione dell'inventario del patrimonio immobiliare del Comune di Andria?", si chiede l'esponente Dem. "Ad oggi, possiamo affermarlo con certezza e carte alla mano: ci sono associazioni di serie A e associazioni di serie B. Quelle di serie A godono dell'utilizzo dei locali messi a disposizione dall'ente. Le cui convenzioni sono forse scadute. Quelle di serie B hanno serie difficoltà anche a trovare un luogo dove potersi riunire, per non parlare poi di quelle che invece sostengono, spesso con grosse difficoltà, a proprie spese il costo del canone di locazione. Perché queste disparità di trattamento? Ci auguriamo che questa volta il Commissario presti la dovuta attenzione alla questione", conclude.
"Non sarebbe il caso fare una verifica di tutte le convenzioni in essere e affiancarci la redazione dell'inventario del patrimonio immobiliare del Comune di Andria?", si chiede l'esponente Dem. "Ad oggi, possiamo affermarlo con certezza e carte alla mano: ci sono associazioni di serie A e associazioni di serie B. Quelle di serie A godono dell'utilizzo dei locali messi a disposizione dall'ente. Le cui convenzioni sono forse scadute. Quelle di serie B hanno serie difficoltà anche a trovare un luogo dove potersi riunire, per non parlare poi di quelle che invece sostengono, spesso con grosse difficoltà, a proprie spese il costo del canone di locazione. Perché queste disparità di trattamento? Ci auguriamo che questa volta il Commissario presti la dovuta attenzione alla questione", conclude.