tagli boschivi
tagli boschivi
Territorio

Maggiori investimenti per la ricostituzione, la cura e la tutela dei boschi in Puglia

Fareambiente Puglia: "Progettare la creazione di nuovi boschi in aree a basso coefficiente di boschività, per prevenire anche i dissesti idrogeologici"

Il 21 novembre ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita con la Legge n. 10/2013 del Ministero dell'Ambiente con l'intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero e la vivibilità degli insediamenti urbani.

"Una ricorrenza che punta ad infondere nelle nuove generazioni -sottolinea il Coordinatore Regionale di Fareambiente, Benedetto Miscioscia- il rispetto e l'amore per la natura e per la difesa degli alberi. Peraltro nel 1992, venne approvata la legge n. 113 del 29/01/1992, rimasta in larga parte disattesa, che introduceva l'obbligo ai Comuni con più di 15.000 abitanti, di piantare un albero per ogni neonato registrato all'anagrafe comunale rimasta in larga parte inattuata. Nel frattempo, si rimane allibiti nell'apprendere dal primo Rapporto sullo stato delle Foreste e del settore Forestale (RaF) unitamente al Crea – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura ed analisi dell'Economia Agraria, che l'85% della superficie boschiva del nostro Paese, passata dai 6 milioni di ettari del 1936 agli 11 milioni del 2015, non è frutto di una pianificazione programmata dalle Regioni o dallo Stato, ma il risultato di una "colonizzazione spontanea di aree marginali". Allo stato bisogna prendere atto che la maggior parte dei nostri boschi sono abbandonati a se stessi, al di là degli interventi mirati a prevenire eventuali incendi mediante le realizzazione delle fasce antincendio imposte per legge. Quello che manca, al di là di una fattiva politica di programmazione legata alla piantumazione di nuove piante se si vuole dare seguito ad una seria politica di contenimento dei cambiamenti climatici, è la cura dei nostri boschi per la quale, ad oggi, non ci risulta che siano stati stanziati fondi non solo per effettuare interventi di pulizia e manutenzione ma anche per avviare progetti di rimboschimento di quei boschi distrutti dagli incendi".

"Eppure il bosco è una risorsa ambientale e paesaggistica che adesso va curato e gestito più e meglio di prima, se è vero che oltre l'80% dei dissesti idrogeologici sono di origine boschiva e che un terzo dell'Italia boschiva, a causa della mancata pulitura di biomasse e necromasse di alberi e rami rinsecchiti, è altamente esposta al rischio incendi. Un motivo in più affinché il Governo Regionale Pugliese prendesse seriamente in considerazione la Giornata Nazionale dell'Albero, per impegnarsi ad investire seriamente risorse per la cura e manutenzione dei nostri boschi oltre che per la loro ricostituzione. Investimenti, che negli ultimi 15 anni non ci risulta ci siano stati sia per migliorare i boschi esistenti, che per realizzare opere di sistemazione idraulico forestale di cui la Puglia ne avrebbe bisogno, considerato l'alto rischio idrogeologico di diverse aree. L'appello è di mettere in atto politiche ambientali che puntino non solo a migliorare la protezione, conservazione e valorizzazione degli ecosistemi boschivi unitamente alla tutela della biodiversità - peraltro compromessa anche dall'azione devastante della fauna selvatica dovuta all'enorme ed incontrollato incremento del numero dei cinghiali- ma anche a progettare la creazione di nuovi boschi nelle aree a basso coefficiente di boschività, per prevenire anche i dissesti idrogeologici. E' necessario, finalmente, acquisire la cultura e la sensibilità per comprendere con i fatti che le piante non sono semplici elementi di arredo urbano, spesso anche sacrificate o soffocate con le radici nel cemento di un marciapiede, ma veri e propri esseri viventi di cui non possiamo fare a meno, utili non solo a migliorare la qualità della vita e dell'aria che respiriamo nelle nostre città, ma anche per abbattere la concentrazione di CO2 e contrastare le polvere sottili in atmosfera", conclude il Coordinatore Regionale di Fareambiente, Benedetto Miscioscia .
  • regione puglia
  • fareambiente movimento ecologista europeo
  • antincendio boschivo
  • Bosco Urbano Andria
Altri contenuti a tema
Esecutivo regionale approva i disegni di legge contenenti disposizioni per la formazione del bilancio 2026 e il pluriennale 2026-2028 Esecutivo regionale approva i disegni di legge contenenti disposizioni per la formazione del bilancio 2026 e il pluriennale 2026-2028 La parola adesso al Consiglio. Emiliano e Amati: “Giunta ha approvato per mettere in sicurezza i conti e salvaguardare la nuova amministrazione”
Regione: voucher sportivi per i minori e contributi per le trasferte di atleti disabili Regione: voucher sportivi per i minori e contributi per le trasferte di atleti disabili La Regione Puglia mette in campo due strumenti per rafforzare il diritto allo sport
Quasi 20mila i lavoratori previsti in entrata nelle aziende agricole in Puglia tra settembre e novembre Quasi 20mila i lavoratori previsti in entrata nelle aziende agricole in Puglia tra settembre e novembre Per l’apertura delle lavorazioni e delle semine nei campi ma anche delle grandi raccolte come quella olivicola
Elezioni regionali, si vota il 23 e 24 novembre Elezioni regionali, si vota il 23 e 24 novembre La firma del decreto del Presidente Emiliano atteso ad ore
Sanità: «Barletta batte Andria per 4 a 0" Sanità: «Barletta batte Andria per 4 a 0" Nota dei consiglieri comunali del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, e del collega del Gruppo Misto Nicola Civita
Nuovo Ospedale di Andria, Caracciolo: “Progetto esecutivo entro il prossimo novembre, gara d’appalto a gennaio 2026” Nuovo Ospedale di Andria, Caracciolo: “Progetto esecutivo entro il prossimo novembre, gara d’appalto a gennaio 2026” “Lo slittamento - afferma Caracciolo - ci rammarica molto, ma va accettato"
Comitato per il nuovo Ospedale di Andria: "Il tempo di un intervento deciso del governo regionale" Comitato per il nuovo Ospedale di Andria: "Il tempo di un intervento deciso del governo regionale" "Non possiamo non dirci preoccupati per questi continui inciampi procedurali"
1 Nuovo ospedale di Andria, Dimatteo: "Asl pronta per andare in gara" Nuovo ospedale di Andria, Dimatteo: "Asl pronta per andare in gara" I lavori della Commissione regionale bilancio e programmazione
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.