.jpg)
Politica
M5S, Sgarra: “Utilizzare i percettori di RdC per i progetti utili alla collettività”
“Convocata la 4^ commissione consiliare per comprendere quanti di questi percettori saranno utilizzati per aiutare la nostra città"
Andria - sabato 6 febbraio 2021
«Ormai il sindaco Giovanna Bruno ha indicato quale sarà l'argomento principale di confronto nei prossimi giorni per l'amministrazione comunale- sottolinea in una nota la consigliera comunale Nunzia Sgarra del M5S-. Andria si trova ad un bivio, o il dissesto o un nuovo piano di rientro dai debiti che vada a sostituire quello depositato un paio di anni addietro da Giorgino, poiché ci si è accorti che la situazione è anche peggiore di quella all'epoca descritta, e dunque il nuovo piano di rientro sarà quasi certamente ancora più caratterizzato da sacrifici per gli andriesi. A questo punto, ritengo che ogni euro che si dovrà andare a chiedere agli abitanti della nostra città, che in questo momento storico con la crisi in atto rappresenta un sacrificio immane, dovrà essere spiegato con estrema chiarezza.
Colgo l'occasione, al riguardo, per ringraziare il Presidente del Consiglio Vurchio, per aver voluto condividere alcuni atti relativi a questa pesante situazione con i consiglieri di opposizione. Ovviamente l'attuale debitoria ha avuto, ha ed avrà una ricaduta su tutti i settori della nostra città ma io, per carattere, sono abituata a reagire alle avversità, basandomi su quello che c'è e che si può fare. Ho quindi già chiesto la convocazione della nostra commissione consiliare, la quarta, poiché intanto ci sono i percettori del reddito di cittadinanza che possono essere utilizzati per i P.U.C. (progetti utili alla collettività), per comprendere tra quanto tempo e quanti di questi percettori saranno utilizzati per aiutare la nostra città. Del resto, sono soldi che i cittadini già escono per aiutare queste persone in difficoltà, quindi mi sembra giusto partire da quello che c'è.
Ovviamente questo non basta, ed esattamente come sono abituata a fare nella mia piccola attività, cioè a fare la ricognizione della situazione attuale per poter programmare il futuro al meglio con le risorse a disposizione, ho chiesto di analizzare la situazione del Piano Sociale di Zona, che riguarda i settori "fragili" della città (anziani, diversamente abili, minori ecc.) per comprendere in quali ambiti la crisi economica del nostro comune sta facendo i danni maggiori, per cercare di arginare tali danni ed anche di programmare al meglio il futuro piano, partendo dal presupposto che molto poco si potrà attingere dalle casse comunali e, di conseguenza, il massimo dovrà essere reperito altrove, sempre in termini di risorse economiche. Sarà mia cura informarVi degli esiti non appena questo incontro, da me richiesto, si terrà».
Colgo l'occasione, al riguardo, per ringraziare il Presidente del Consiglio Vurchio, per aver voluto condividere alcuni atti relativi a questa pesante situazione con i consiglieri di opposizione. Ovviamente l'attuale debitoria ha avuto, ha ed avrà una ricaduta su tutti i settori della nostra città ma io, per carattere, sono abituata a reagire alle avversità, basandomi su quello che c'è e che si può fare. Ho quindi già chiesto la convocazione della nostra commissione consiliare, la quarta, poiché intanto ci sono i percettori del reddito di cittadinanza che possono essere utilizzati per i P.U.C. (progetti utili alla collettività), per comprendere tra quanto tempo e quanti di questi percettori saranno utilizzati per aiutare la nostra città. Del resto, sono soldi che i cittadini già escono per aiutare queste persone in difficoltà, quindi mi sembra giusto partire da quello che c'è.
Ovviamente questo non basta, ed esattamente come sono abituata a fare nella mia piccola attività, cioè a fare la ricognizione della situazione attuale per poter programmare il futuro al meglio con le risorse a disposizione, ho chiesto di analizzare la situazione del Piano Sociale di Zona, che riguarda i settori "fragili" della città (anziani, diversamente abili, minori ecc.) per comprendere in quali ambiti la crisi economica del nostro comune sta facendo i danni maggiori, per cercare di arginare tali danni ed anche di programmare al meglio il futuro piano, partendo dal presupposto che molto poco si potrà attingere dalle casse comunali e, di conseguenza, il massimo dovrà essere reperito altrove, sempre in termini di risorse economiche. Sarà mia cura informarVi degli esiti non appena questo incontro, da me richiesto, si terrà».