
Politica
L'opposizione di Andria: "Viabilità e turismo a Castel del Monte, fallimento dell'amministrazione"
Nota di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Npsi-Liberali e Riformisti, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma
Andria - giovedì 12 giugno 2025
9.27 Comunicato Stampa
Opposizione all'attacco a Andria sul tema turismo a Castel del Monte: nota congiunta dei partiti e movimenti politici Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Npsi-Liberali e Riformisti, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma.
"Con l'estate oramai già nel vivo, stagione di massima affluenza turistica a Castel del Monte, il simbolo federiciano di Andria e patrimonio UNESCO, l'Amministrazione Bruno si presenta, ancora una volta, drammaticamente impreparata.
La viabilità intorno al maniero versa in condizioni vergognose, un biglietto da visita indegno per un sito di tale rilevanza, e le responsabilità ricadono interamente sull'incapacità politica e gestionale del sindaco Giovanna Bruno e della sua giunta.
Infatti, il Comune di Andria nel mese di gennaio, durante un incontro verbalizzato con gli altri enti coinvolti, aveva rassicurato che avrebbe assunto la piena gestione, sottraendola alla Provincia, della strada che porta al Castello, ciò per renderla più sicura anche per cittadini e visitatori. Tale impegno, comunicato agli enti coinvolti come Provincia BAT (competente per la SP 8), Sovrintendenza ai Beni Culturali e Parco dell'Alta Murgia, avrebbe dovuto tradursi in una viabilità efficiente e in servizi adeguati per i turisti. Invece, dopo il grande evento di Gucci del 16 maggio 2022, che ha portato visibilità internazionale ma nessuna ricaduta concreta per la città, l'Amministrazione è sprofondata in un silenzio colpevole, abbandonando il sito a un destino di incuria. Tra luci assenti, strade sporche e mancanza di sicurezza.
Oggi, con migliaia di visitatori attesi per l'estate, la strada della pineta rimane buia e pericolosa, come denunciato da turisti costretti a orientarsi con le torce degli smartphone. I parcheggi, insufficienti e disorganizzati, non reggono il flusso estivo, mentre il servizio navetta è spesso inesistente. Questo disastro non è solo un fallimento tecnico, ma una scelta politica: l'Amministrazione Bruno ha ignorato il suo ruolo di coordinamento tra Provincia, ANAS, Parco e Sovrintendenza, lasciando che le competenze frammentate diventassero un alibi per l'inerzia.
Il turismo, che potrebbe essere il motore economico di Andria, è soffocato da questa gestione scellerata. 300mila turisti all'anno sono abbandonati al loro destino. Ed alla fine, come avevamo previsto, l'evento di Gucci, lungi dall'essere un punto di svolta, si è rivelato un'occasione sprecata, un fuoco di paglia mediatico senza seguito.
Il sindaco Bruno, che si era vantata di voler fare di Castel del Monte un volano per il territorio, ha tradito le aspettative dei cittadini e dei visitatori, dimostrando, per l'ennesima volta, una totale mancanza di visione e leadership.
L'Amministrazione convochi un tavolo politico con Provincia, Sovrintendenza, Parco dell'Alta Murgia e ANAS per un piano strutturale che risolva le criticità della viabilità e dei servizi. Castel del Monte è territorio di Andria, nonostante spesso sembri terra di nessuno e merita un'Amministrazione all'altezza della sua grandezza, capace di trasformare il turismo in opportunità e non in vergogna. Il sindaco Bruno si assuma le sue responsabilità o lasci spazio ad altri, su questo come su altri temi non solo irrisolti ma aggravati dopo 5 anni di Amministrazione a guida PD".
"Con l'estate oramai già nel vivo, stagione di massima affluenza turistica a Castel del Monte, il simbolo federiciano di Andria e patrimonio UNESCO, l'Amministrazione Bruno si presenta, ancora una volta, drammaticamente impreparata.
La viabilità intorno al maniero versa in condizioni vergognose, un biglietto da visita indegno per un sito di tale rilevanza, e le responsabilità ricadono interamente sull'incapacità politica e gestionale del sindaco Giovanna Bruno e della sua giunta.
Infatti, il Comune di Andria nel mese di gennaio, durante un incontro verbalizzato con gli altri enti coinvolti, aveva rassicurato che avrebbe assunto la piena gestione, sottraendola alla Provincia, della strada che porta al Castello, ciò per renderla più sicura anche per cittadini e visitatori. Tale impegno, comunicato agli enti coinvolti come Provincia BAT (competente per la SP 8), Sovrintendenza ai Beni Culturali e Parco dell'Alta Murgia, avrebbe dovuto tradursi in una viabilità efficiente e in servizi adeguati per i turisti. Invece, dopo il grande evento di Gucci del 16 maggio 2022, che ha portato visibilità internazionale ma nessuna ricaduta concreta per la città, l'Amministrazione è sprofondata in un silenzio colpevole, abbandonando il sito a un destino di incuria. Tra luci assenti, strade sporche e mancanza di sicurezza.
Oggi, con migliaia di visitatori attesi per l'estate, la strada della pineta rimane buia e pericolosa, come denunciato da turisti costretti a orientarsi con le torce degli smartphone. I parcheggi, insufficienti e disorganizzati, non reggono il flusso estivo, mentre il servizio navetta è spesso inesistente. Questo disastro non è solo un fallimento tecnico, ma una scelta politica: l'Amministrazione Bruno ha ignorato il suo ruolo di coordinamento tra Provincia, ANAS, Parco e Sovrintendenza, lasciando che le competenze frammentate diventassero un alibi per l'inerzia.
Il turismo, che potrebbe essere il motore economico di Andria, è soffocato da questa gestione scellerata. 300mila turisti all'anno sono abbandonati al loro destino. Ed alla fine, come avevamo previsto, l'evento di Gucci, lungi dall'essere un punto di svolta, si è rivelato un'occasione sprecata, un fuoco di paglia mediatico senza seguito.
Il sindaco Bruno, che si era vantata di voler fare di Castel del Monte un volano per il territorio, ha tradito le aspettative dei cittadini e dei visitatori, dimostrando, per l'ennesima volta, una totale mancanza di visione e leadership.
L'Amministrazione convochi un tavolo politico con Provincia, Sovrintendenza, Parco dell'Alta Murgia e ANAS per un piano strutturale che risolva le criticità della viabilità e dei servizi. Castel del Monte è territorio di Andria, nonostante spesso sembri terra di nessuno e merita un'Amministrazione all'altezza della sua grandezza, capace di trasformare il turismo in opportunità e non in vergogna. Il sindaco Bruno si assuma le sue responsabilità o lasci spazio ad altri, su questo come su altri temi non solo irrisolti ma aggravati dopo 5 anni di Amministrazione a guida PD".