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Cronaca

Lettere e raccomandate più care dal 1 gennaio 2013

La manovra tariffaria di Poste Italiane approvata dall'AGCOM: rincari per diversi servizi. Nel luglio scorso il rincaro dei bollettini postali di ben venti centesimi in più

Tariffe postali in su: dal primo gennaio 2013, infatti, spedire raccomandate o lettere costerà di più. La delibera, la numero 640 di «Approvazione della manovra tariffaria di Poste Italiane», è stata pubblicata lunedì scorso sul sito dell'AGCOM, l'autorità garante delle comunicazioni. Il ritocco verso l'alto dei prezzi interessa varie voci del tariffario postale e anche il prezzo per gli invii di corrispondenze all'estero: spedire una lettera in Europa o nel Bacino del Mediterraneo costerà al minimo 85 centesimi contro gli attuali 75, una lettera od una cartolina costerà 70 centesimi rispetto agli attuali 60 centesimi ed anche spedire una raccomandata costerà un po' di più: 3,60 euro contro gli attuali 3,30 euro.

Nel Luglio scorso, fu previsto già l'aumento sui pagamenti dei bollettini dei conti correnti postali che sono passati da 1,10 euro a ben 1,30 euro, con una percentuale in più del 18.2%. Anche gli enti no profit non potranno più godere delle tariffe agevolate loro consentite. Poste Italiane ha scelto di modificare anche alcune condizioni del Contratto BancoPosta. Gli aggravi riguarderanno, in particolare, il rilascio di Carnet Assegni Postali Non Trasferibili che passano da gratis a 3,00 euro e i Bonifici verso l'Italia disposti a sportello con addebito in conto corrente fino a 500mila euro che passano da 2,50 euro a 3,00 euro.
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