
Politica
Lavoro, M5S: «Ditte pagate dal Comune dopo un anno»
Intervento del Movimento con in testa il deputato D'Ambrosio
Andria - domenica 12 luglio 2015
9.47
«Solo dopo il nostro intervento sulla questione delle assunzioni degli ausiliari del traffico, abbiamo avuto l'onore di veder rispondere il nostro sindaco, solitamente indifferente alle sollecitazioni dei cittadini. L'intervento si è caratterizzato da una sostanziale posizione pilatesca, una "lavata di mani" senza che sia arrivata un'opinione, un giudizio, una rassicurazione, una spiegazione sull'indagine sulle 30 assunzioni presso la ditta che raccoglie i rifiuti e senza nemmeno un cenno a quelle future, quelle probabili assunzioni per il porta a porta del vetro, che dopo tre anni di attesa sarebbe ai nastri di partenza». Inizia così una nota stampa di tutti i rappresentanti territoriali del Movimento 5 Stelle di Andria con in testa il deputato Giuseppe D'Ambrosio e la Consigliera Regionale Grazia Di Bari oltre ai consiglieri comunali. Il tema è quello del lavoro ed in particolare il pagamento delle ditte fornitrici del Comune di Andria.
«Proviamo a restare sul tema lavoro - scrivono - e incrociamo le dita su un nuovo intervento del nostro sindaco. L'amministrazione comunale uscente ad aprile scorso si affrettò a certificare che il tempo medio di pagamento del comune era di 220 giorni. Eppure dovremmo chiedere ai lavoratori delle cooperative sociali che svolgono il servizio di assistenza scolastica specialistica a diversi bambini andriesi se si vedono arrivare lo stipendio almeno ogni 220 giorni, che già sono un periodo considerevole. A giudicare da quello che rivendicano gli operatori, siamo più vicini ai 365 giorni di attesa. Dato che la matematica non è una opinione, sarebbe interessante capire quali sono stati i pagamenti "indifferibili ed urgenti" effettuati molto prima di 220 giorni così da collocare il pagamento alle cooperative molto dopo i 220 giorni. Inoltre vorremmo comprendere quando si intendono saldare questi debiti».
Poi la stoccata finale: «Ci attendiamo novità dal sindaco - concludono - magari dopo aver smentito l'esistenza di pignoramenti presso la tesoreria comunale per diversi milioni di euro, con la solita attribuzione di responsabilità alle precedenti amministrazioni comunali dimenticando, nella foga della risposta, che la penultima era la sua. Alla luce delle tante ditte e dei fornitori che attendono di essere pagati dal comune di Andria,riteniamo più fondata la precedente certificazione di tempo medio di pagamento, che era di 323 giorni. Di certo, però, sappiamo che mentre il Sindaco e la sua maggioranza tecnico-politica potranno festeggiare la recente vittoria elettorale trascorrendo meritate ferie in luoghi ameni, altri nostri concittadini, poiché ancora in attesa di tanti stipendi arretrati, dovranno forzatamente trascorrere l'estate a casa».
«Proviamo a restare sul tema lavoro - scrivono - e incrociamo le dita su un nuovo intervento del nostro sindaco. L'amministrazione comunale uscente ad aprile scorso si affrettò a certificare che il tempo medio di pagamento del comune era di 220 giorni. Eppure dovremmo chiedere ai lavoratori delle cooperative sociali che svolgono il servizio di assistenza scolastica specialistica a diversi bambini andriesi se si vedono arrivare lo stipendio almeno ogni 220 giorni, che già sono un periodo considerevole. A giudicare da quello che rivendicano gli operatori, siamo più vicini ai 365 giorni di attesa. Dato che la matematica non è una opinione, sarebbe interessante capire quali sono stati i pagamenti "indifferibili ed urgenti" effettuati molto prima di 220 giorni così da collocare il pagamento alle cooperative molto dopo i 220 giorni. Inoltre vorremmo comprendere quando si intendono saldare questi debiti».
Poi la stoccata finale: «Ci attendiamo novità dal sindaco - concludono - magari dopo aver smentito l'esistenza di pignoramenti presso la tesoreria comunale per diversi milioni di euro, con la solita attribuzione di responsabilità alle precedenti amministrazioni comunali dimenticando, nella foga della risposta, che la penultima era la sua. Alla luce delle tante ditte e dei fornitori che attendono di essere pagati dal comune di Andria,riteniamo più fondata la precedente certificazione di tempo medio di pagamento, che era di 323 giorni. Di certo, però, sappiamo che mentre il Sindaco e la sua maggioranza tecnico-politica potranno festeggiare la recente vittoria elettorale trascorrendo meritate ferie in luoghi ameni, altri nostri concittadini, poiché ancora in attesa di tanti stipendi arretrati, dovranno forzatamente trascorrere l'estate a casa».