
Attualità
La testimonianza di Pinuccio e Lella Fazio, apre la prima edizione del Festival della Legalità
Dopo l'incontro nella sala consiliare, la “Passeggiata Notturna” in occasione della giornata contro le violenze sulle donne
Andria - giovedì 25 novembre 2021
22.39
"La criminalità uccide tutti". Ha preso il via questa sera, giovedì 25 novembre, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, la prima edizione del Festival della Legalità.
Il disprezzo per la vita, la sopraffazione del male sul bene lo hanno testimoniato Pinuccio e Lella Fazio, genitori di Michele, strappato alla vita da pallottole criminali. Nella sua Città, Bari, il destino lo ha portato alla morte nei pressi della sua abitazione. Una partecipazione ricca di tanta dignità, per una vicenda che ancora brucia, fa male.
"La criminalità uccide tutti" è stata la frase, scelta non a caso che ha accompagnato il filo rosso di questa serata, "ricca di tanta emozione", come ha tenuto a sottolineare l'avvocato Michele Caldarola, referente cittadino di LIBERA e tra i partecipanti alla manifestazione, che ha visto la presenza, tra gli altri del Prefetto Maurizio Valiante. L'avv. Michele Laforgia, presidente dell'associazione "La giusta causa", ha introdotto questa drammatica storia, che ha segnato una intera città, aiutando a scoprire rivoli ed elementi di riscatto.
Dopo la presentazione di questa manifestazione da parte della Sindaca Giovanna Bruno Sindaco, è toccato a Maurizio Valiante, Prefetto della nostra Provincia, sviluppare un focus sulla presenza fondamentale dello Stato nelle nostre città: "Lo Stato c'è. Dobbiamo percepirlo, viverlo".
E sempre questa sera, nell'ambito della manifestazione "#NonSolo25Novembre – Il filo che unisce", il tema della riscossa contro la malvagità della criminalità è stato il filo conduttore della "Passeggiata Notturna", che ha preso il via alle ore 22 dal chiostro di San Francesco e che si è sviluppata lungo alcune vie della città con letture animate e poesie. L' iniziativa, patrocinata dal Comune, è stata organizzata dal Centro Antiviolenza "RiscoprirSi…".
Il percorso della passeggiata, cui hanno preso parte alcune centinaia di persone, con i testa le sindache di Andria e Minervino Murge, rispettivamente Giovanna Bruno e Lalla Mancini, previsto essenzialmente in zone a traffico limitato o comunque interdette ai veicoli, a partire dalle ore 22,30 e sino alle 24,00, si è snodato per via San Francesco -Via D. De Anellis – P.zza G.Toniolo – Via A. Giannotti – P.zza Melillo – Via Federico II di Svevia – Chiesa San Domenico -Via Corrado IV di Svevia – P.zza Mater Gratiae – P.zza La Corte – P.zza Duomo – P.zza Catuma – Via Porta Castello – C.so Cavour – Viale Crispi – Via R. Margherita – Via Duca di Genova – Via Cappuccini – C.so Cavour- Monumento caduti – Largo 25 Aprile – per concludersi nel viale centrale della Villa Comunale.
Il disprezzo per la vita, la sopraffazione del male sul bene lo hanno testimoniato Pinuccio e Lella Fazio, genitori di Michele, strappato alla vita da pallottole criminali. Nella sua Città, Bari, il destino lo ha portato alla morte nei pressi della sua abitazione. Una partecipazione ricca di tanta dignità, per una vicenda che ancora brucia, fa male.
"La criminalità uccide tutti" è stata la frase, scelta non a caso che ha accompagnato il filo rosso di questa serata, "ricca di tanta emozione", come ha tenuto a sottolineare l'avvocato Michele Caldarola, referente cittadino di LIBERA e tra i partecipanti alla manifestazione, che ha visto la presenza, tra gli altri del Prefetto Maurizio Valiante. L'avv. Michele Laforgia, presidente dell'associazione "La giusta causa", ha introdotto questa drammatica storia, che ha segnato una intera città, aiutando a scoprire rivoli ed elementi di riscatto.
Dopo la presentazione di questa manifestazione da parte della Sindaca Giovanna Bruno Sindaco, è toccato a Maurizio Valiante, Prefetto della nostra Provincia, sviluppare un focus sulla presenza fondamentale dello Stato nelle nostre città: "Lo Stato c'è. Dobbiamo percepirlo, viverlo".
E sempre questa sera, nell'ambito della manifestazione "#NonSolo25Novembre – Il filo che unisce", il tema della riscossa contro la malvagità della criminalità è stato il filo conduttore della "Passeggiata Notturna", che ha preso il via alle ore 22 dal chiostro di San Francesco e che si è sviluppata lungo alcune vie della città con letture animate e poesie. L' iniziativa, patrocinata dal Comune, è stata organizzata dal Centro Antiviolenza "RiscoprirSi…".
Il percorso della passeggiata, cui hanno preso parte alcune centinaia di persone, con i testa le sindache di Andria e Minervino Murge, rispettivamente Giovanna Bruno e Lalla Mancini, previsto essenzialmente in zone a traffico limitato o comunque interdette ai veicoli, a partire dalle ore 22,30 e sino alle 24,00, si è snodato per via San Francesco -Via D. De Anellis – P.zza G.Toniolo – Via A. Giannotti – P.zza Melillo – Via Federico II di Svevia – Chiesa San Domenico -Via Corrado IV di Svevia – P.zza Mater Gratiae – P.zza La Corte – P.zza Duomo – P.zza Catuma – Via Porta Castello – C.so Cavour – Viale Crispi – Via R. Margherita – Via Duca di Genova – Via Cappuccini – C.so Cavour- Monumento caduti – Largo 25 Aprile – per concludersi nel viale centrale della Villa Comunale.