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Attualità
La Giunta Comunale di Andria esprime il proprio sostegno al popolo palestinese
Esposte le bandiere della Palestina e della Pace sul Palazzo di Città
Andria - venerdì 30 maggio 2025
15.28 Comunicato Stampa
La Giunta Comunale ha deliberato questa mattina, su proposta del Sindaco Giovanna Bruno, il proprio sostegno al popolo palestinese, disponendo l'esposizione delle bandiere palestinese e della pace sulla facciata del Palazzo di Città.
Un'iniziativa che si inserisce nel solco delle azioni già intraprese dall'Amministrazione in relazione al conflitto in corso nella Striscia di Gaza – come l'iniziativa "50 sudari", la Marcia per la Pace, la mostra dedicata al dramma della guerra – e che rappresenta un'ulteriore manifestazione dell'impegno istituzionale per la pace e per la tutela dei diritti umani.
«La Giunta ha inteso farsi interprete di sentimenti diffusi di dolore e sgomento per il genocidio palestinese in atto e per la grave crisi umanitaria che colpisce migliaia di civili innocenti – dichiara il Sindaco Giovanna Bruno –. La delibera per l'esposizione sul Palazzo di Città della bandiera palestinese e di quella della pace è solo l'ultima, in ordine temporale, di tante iniziative che stiamo proponendo e portando avanti per sensibilizzare, per mobilitare le coscienze, per reagire ai soprusi, per invitare alla concordia tra i popoli. Occorre svegliarsi dal torpore, dall'assuefazione al male. L'auspicio è che ci siano anche altre forme di reazione che vadano in questa direzione e che dicano parole chiare sulle atrocità di guerra. Non si può essere indifferenti».
Nel testo della delibera si evidenzia come "l'esposizione sul balcone del Palazzo Comunale delle bandiere palestinese e della pace non sia un semplice atto simbolico, bensì un invito concreto al raggiungimento di un accordo di pace duraturo. Numerosi governi, capi di Stato, organizzazioni non governative e associazioni umanitarie internazionali continuano a invocare il rispetto del diritto internazionale e a chiedere il cessate il fuoco nelle zone di conflitto, sollecitando ogni sforzo per proteggere la popolazione civile. Il massacro in corso a Gaza e le sue conseguenze sulla popolazione rendono urgente rompere il silenzio e contribuire a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica.
L'iniziativa promossa dalla Giunta Comunale intende contribuire a creare le condizioni per porre fine alle sofferenze della popolazione civile, che conta migliaia di vittime innocenti – tra cui numerosi bambini, donne e uomini – che continuano a perdere la vita sotto i bombardamenti.
La situazione umanitaria è ormai al collasso: le infrastrutture idriche, igienico-sanitarie e ospedaliere sono state in larga parte distrutte o gravemente danneggiate; si stima che almeno un milione di persone siano state costrette a lasciare le proprie case, vivendo in condizioni disumane, prive di medicinali, energia elettrica, cure mediche e accesso all'acqua potabile. Gli ospedali, inoltre, risultano sprovvisti dei farmaci necessari e del personale e delle attrezzature per garantire le cure essenziali".
Con questa deliberazione, la Giunta Comunale esprime la propria solidarietà a tutte le vittime civili del conflitto israelo-palestinese e alle loro famiglie, condannando con fermezza ogni forma di violenza e ogni violazione dei diritti umani, ovunque esse si manifestino, con particolare attenzione – in questo momento storico – alla tragedia in atto in Medio Oriente.
Un'iniziativa che si inserisce nel solco delle azioni già intraprese dall'Amministrazione in relazione al conflitto in corso nella Striscia di Gaza – come l'iniziativa "50 sudari", la Marcia per la Pace, la mostra dedicata al dramma della guerra – e che rappresenta un'ulteriore manifestazione dell'impegno istituzionale per la pace e per la tutela dei diritti umani.
«La Giunta ha inteso farsi interprete di sentimenti diffusi di dolore e sgomento per il genocidio palestinese in atto e per la grave crisi umanitaria che colpisce migliaia di civili innocenti – dichiara il Sindaco Giovanna Bruno –. La delibera per l'esposizione sul Palazzo di Città della bandiera palestinese e di quella della pace è solo l'ultima, in ordine temporale, di tante iniziative che stiamo proponendo e portando avanti per sensibilizzare, per mobilitare le coscienze, per reagire ai soprusi, per invitare alla concordia tra i popoli. Occorre svegliarsi dal torpore, dall'assuefazione al male. L'auspicio è che ci siano anche altre forme di reazione che vadano in questa direzione e che dicano parole chiare sulle atrocità di guerra. Non si può essere indifferenti».
Nel testo della delibera si evidenzia come "l'esposizione sul balcone del Palazzo Comunale delle bandiere palestinese e della pace non sia un semplice atto simbolico, bensì un invito concreto al raggiungimento di un accordo di pace duraturo. Numerosi governi, capi di Stato, organizzazioni non governative e associazioni umanitarie internazionali continuano a invocare il rispetto del diritto internazionale e a chiedere il cessate il fuoco nelle zone di conflitto, sollecitando ogni sforzo per proteggere la popolazione civile. Il massacro in corso a Gaza e le sue conseguenze sulla popolazione rendono urgente rompere il silenzio e contribuire a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica.
L'iniziativa promossa dalla Giunta Comunale intende contribuire a creare le condizioni per porre fine alle sofferenze della popolazione civile, che conta migliaia di vittime innocenti – tra cui numerosi bambini, donne e uomini – che continuano a perdere la vita sotto i bombardamenti.
La situazione umanitaria è ormai al collasso: le infrastrutture idriche, igienico-sanitarie e ospedaliere sono state in larga parte distrutte o gravemente danneggiate; si stima che almeno un milione di persone siano state costrette a lasciare le proprie case, vivendo in condizioni disumane, prive di medicinali, energia elettrica, cure mediche e accesso all'acqua potabile. Gli ospedali, inoltre, risultano sprovvisti dei farmaci necessari e del personale e delle attrezzature per garantire le cure essenziali".
Con questa deliberazione, la Giunta Comunale esprime la propria solidarietà a tutte le vittime civili del conflitto israelo-palestinese e alle loro famiglie, condannando con fermezza ogni forma di violenza e ogni violazione dei diritti umani, ovunque esse si manifestino, con particolare attenzione – in questo momento storico – alla tragedia in atto in Medio Oriente.