
Sport
La Florigel bissa il ko, a Molfetta la spuntano le Aquile
Dopo un primo tempo pirotecnico, è mancata cattiveria nella ripresa
Andria - giovedì 24 novembre 2016
12.35
Un match giocato in equilibrio contro la terza forza del campionato, ma è mancato quel mordente necessario per portare via almeno un punto. Nella dodicesima giornata del campionato di serie C1, la Florigel Andria incassa la settima sconfitta stagionale, la seconda consecutiva, questa volta tra le mura del Palapoli contro le Aquile Molfetta, che si impongono per 5-4 confermando il valore di una rosa costruita per tentare il salto di categoria.
L'alba del match è un forsennato susseguirsi di emozioni. Dopo soli 70 secondi i padroni di casa passano in vantaggio con Barile, che deve solo appoggiare a porta sguarnita dopo che Diviccaro non è riuscito a trattenere una conclusione calciata senza disturbo da Bonvino. Prontissima la reazione andriese: l'estremo di casa chiude lo specchio ad Albanese lanciato a rete, ma sulla corta respinta si fionda capitan De Feo che riporta il match in parità. Per dieci minuti si va avanti con questo botta e risposta: Albanese perde palla al limite dell'area, Barile offre un cioccolatino a Mongelli che trafigge Diviccaro con un preciso diagonale. Il nuovo pareggio andriese è però cosa immediata, con Magurean che sorprende il portiere sul suo palo dopo aver approfittato di un disimpegno dei biancorossi. Stavolta le parti si invertono, perché il pareggio galvanizza gli ospiti che completano la rimonta: contropiede andriese firmato De Feo-Magurean con tiro di quest'ultimo che sbatte sul palo, ma a pochi passi dalla linea di porta Albanese deve solo appoggiare in rete. Emozioni finite? Nient'affatto, perché il Molfetta si dimostra squadra tosta e prima pareggia con Murolo sugli sviluppi di un calcio di punizione e poco dopo ritrova il vantaggio con De Scisciolo che capitalizza il bell'assist di Bonvino. La Florigel non ci sta affatto e prima del duplice fischio riporta le ostilità in equilibrio grazie al perfetti scambio Magno-Magurean, la cui successiva conclusione trafigge Volpe. Si chiude così una prima frazione da cardiopalma: 4-4.
Le emozioni continuano anche nella ripresa, con un avvicendamento di occasioni da parte a parte, segno di una sfida che sin dall'inizio si è mostrata perfettamente equilibrata. Ma a riportarsi avanti sono ancora i padroni di casa a metà frazione: De Scisciolo salta Spinosa e scarica un destro micidiale sul quale Diviccaro non può far nulla. A una manciata dal termine la Florigel si mangia le mani per la clamorosa occasione sciupata da Calabrese, che a porta praticamente sguarnita butta la sfera addosso a Volpe. Poteva essere la rete del pareggio, invece il match termina sul punteggio di 5-4 per le Aquile Molfetta.
Non sarà certamente una sconfitta semplice da digerire per la Florigel Andria, che retrocede in terzultima posizione. Complice l'assemblea elettiva FIGC, si osserverà un turno di riposo e si riprenderà il 3 dicembre: gli andriese faranno visita al Trulli & Grotte nella trasferta di Castellana, in uno scontro salvezza dove sarà proibito tornare a casa a mani vuote.
L'alba del match è un forsennato susseguirsi di emozioni. Dopo soli 70 secondi i padroni di casa passano in vantaggio con Barile, che deve solo appoggiare a porta sguarnita dopo che Diviccaro non è riuscito a trattenere una conclusione calciata senza disturbo da Bonvino. Prontissima la reazione andriese: l'estremo di casa chiude lo specchio ad Albanese lanciato a rete, ma sulla corta respinta si fionda capitan De Feo che riporta il match in parità. Per dieci minuti si va avanti con questo botta e risposta: Albanese perde palla al limite dell'area, Barile offre un cioccolatino a Mongelli che trafigge Diviccaro con un preciso diagonale. Il nuovo pareggio andriese è però cosa immediata, con Magurean che sorprende il portiere sul suo palo dopo aver approfittato di un disimpegno dei biancorossi. Stavolta le parti si invertono, perché il pareggio galvanizza gli ospiti che completano la rimonta: contropiede andriese firmato De Feo-Magurean con tiro di quest'ultimo che sbatte sul palo, ma a pochi passi dalla linea di porta Albanese deve solo appoggiare in rete. Emozioni finite? Nient'affatto, perché il Molfetta si dimostra squadra tosta e prima pareggia con Murolo sugli sviluppi di un calcio di punizione e poco dopo ritrova il vantaggio con De Scisciolo che capitalizza il bell'assist di Bonvino. La Florigel non ci sta affatto e prima del duplice fischio riporta le ostilità in equilibrio grazie al perfetti scambio Magno-Magurean, la cui successiva conclusione trafigge Volpe. Si chiude così una prima frazione da cardiopalma: 4-4.
Le emozioni continuano anche nella ripresa, con un avvicendamento di occasioni da parte a parte, segno di una sfida che sin dall'inizio si è mostrata perfettamente equilibrata. Ma a riportarsi avanti sono ancora i padroni di casa a metà frazione: De Scisciolo salta Spinosa e scarica un destro micidiale sul quale Diviccaro non può far nulla. A una manciata dal termine la Florigel si mangia le mani per la clamorosa occasione sciupata da Calabrese, che a porta praticamente sguarnita butta la sfera addosso a Volpe. Poteva essere la rete del pareggio, invece il match termina sul punteggio di 5-4 per le Aquile Molfetta.
Non sarà certamente una sconfitta semplice da digerire per la Florigel Andria, che retrocede in terzultima posizione. Complice l'assemblea elettiva FIGC, si osserverà un turno di riposo e si riprenderà il 3 dicembre: gli andriese faranno visita al Trulli & Grotte nella trasferta di Castellana, in uno scontro salvezza dove sarà proibito tornare a casa a mani vuote.