discarica
discarica
Enti locali

La Corte di Giustizia U.E. condanna la Regione per le 2 discariche di Andria, ma riconosce la conclusione dell'iter procedurale

I chiarimenti dal Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione

La Corte di Giustizia Europea condanna l'Italia per il mancato adeguamento alla direttiva comunitaria 1999/31, ma riconosce alla Regione Puglia di aver completato l'iter procedurale nel corso del 2017 e del 2018 per quattro delle cinque discariche finite sotto la lente di ingrandimento dell'organo giurisdizionale comunitario.
Si tratta delle discariche di due discariche afferenti al territorio di Andria (D'Oria G&C e F.lli Acquaviva), una in quello di Bisceglie (CO.GE.SER), e l'altra a Trani (BAT-Igea).

I risultati conseguiti con la sentenza della Corte di Giustizia UE - spiegano dal dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio - testimoniano come la Regione Puglia si sia resa parte attiva avviando tutte le procedure, comprese quelle di intervento sostitutivo, per conseguire ed ottenere i risultati richiesti. Con quest'attestazione i quattro siti saranno cancellati dall'infrazione comunitaria e si potranno quindi evitare condanne pecuniarie.

La complessa vicenda amministrativa ha preso il via proprio con la direttiva comunitaria 1999/31/CE, recepita con il D.lgs. 36/2003, che prevedeva misure di adeguamento o di chiusura per tutte le discariche cosiddette 'preesistenti', aperte cioè prima del 2001. Tutti gli Stati membri avrebbero dovuto adeguare i loro impianti alla direttiva entro il 2009.

Mancato tale termine, nel 2012, la Commissione Europea ha diffidato l'Italia per 46 discariche preesistenti, operanti in violazione della direttiva stessa. Di queste, cinque erano pugliesi, tutte discariche di inerti: Andria (D'Oria G&C), Bisceglie (CO.GE.SER), Andria (F.lli Acquaviva), Trani (BAT-Igea) e Canosa (CO.BE.MA).
A seguito della diffida, il termine ultimo per la chiusura o l'adeguamento è stato ulteriormente posticipato al 19 ottobre 2015, quando la regione Puglia ha avviato l'iter di adeguamento o chiusura delle discariche aperte prima del 2001.

Quanto alla discarica Cobema in Canosa di Puglia, la Regione ha provveduto ad attivare propri canali di finanziamento per sostenere l'autorità competente, ovvero la Provincia di Barletta Andria e Trani e, con intervento sostitutivo, sta eseguendo le procedure di copertura chiusura definitiva e post gestione del sito come prevede il D.lgs 36/2003.
  • Provincia Bat
  • regione puglia
  • discarica
  • discarica san nicola la guardia
Altri contenuti a tema
Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria In alcuni casi si tratta di esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza. Le contrade di Andria
Temperature fuori stagione: al mercato melanzane, pomodori, peperoni e zucchine che continuano a maturare Temperature fuori stagione: al mercato melanzane, pomodori, peperoni e zucchine che continuano a maturare La Coldiretti regionale manifesta forte preoccupazione per il prolungamento anomalo della fase vegetativa
Flexa la Goccia - La Classe dell’Acqua: riparte il contest dedicato alle scuole Flexa la Goccia - La Classe dell’Acqua: riparte il contest dedicato alle scuole Acquedotto Pugliese rilancia il progetto educativo che coinvolge le scuole pugliesi in un percorso di creatività e consapevolezza sull’uso dell’acqua
1 Sicurezza stradale, ripristinata l'illuminazione sulla provinciale 43 Sicurezza stradale, ripristinata l'illuminazione sulla provinciale 43 Dalla provincia dicono che il "cronoprogramma è stato rispettato"
Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori La Puglia gioca un ruolo di rilievo nella produzione nazionale di fiori recisi
E' boom di sagre e mercati contadini in Puglia, in occasione del fine settimana di Ognissanti e dei defunti E' boom di sagre e mercati contadini in Puglia, in occasione del fine settimana di Ognissanti e dei defunti Lo evidenzia un’analisi di Coldiretti Puglia
Halloween: cresce del 20% la produzione di zucche in Puglia Halloween: cresce del 20% la produzione di zucche in Puglia Solo la Capitanata ha registrato una riduzione delle rese per ettaro a causa della siccità  
Per il caro prezzi, il 39% delle famiglie taglia acquisti frutta e verdura Per il caro prezzi, il 39% delle famiglie taglia acquisti frutta e verdura Per Coldiretti Puglia: "gli effetti sulla salute con il 51,1% dei pugliesi in sovrappeso" 
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.